• Forza Italia esprime solidarietà per le maestranze dell’ISES. Solo adesso si scopre il buco milionario?

    Se confermate le notizie riportate dall’odierna stampa, ovvero di un buco da € 6.000.000 e le dimissioni del consiglio di amministrazione insediato da poco più di un mese, significa che ci troveremo dinanzi un’ altra storia di sperpero di risorse pubbliche e mala gestione.

    Il Centro riabilitativo ISES è nato nel 2004 ma dopo la sospensione dell’accreditamento da parte dell’ASL vive un momento di profonda crisi finanziaria.

    In queste settimane di “calma apparente”, però, le voci insistenti di una mano longa della politica ebolitana ( si parla anche di nomi di riferimento di parte politica pronti a subentrare nel nuovo cda che verrà eletto il 24 novembre), di gruppi imprenditoriali pronti a entrare in gioco non appena verrà messo in liquidazione il Centro riabilitativo e di forti interessi anche esterni alla nostra Città, non fanno che confermare una cosa: non si ha a cuore il futuro dei dipendenti ma l’unico obiettivo è quello affaristico e relativo ai 3.500.000€ di accreditamento annuo per il centro ISES.
    Arrivare a una partita debitoria così imponente,infine, impone un grande momento di riflessione e di chiarezza sui bilanci approvati dal Consiglio di amministrazione fino ad oggi.
    Non possono pagare lo scotto i dipendenti a causa della mala gestio che li ha governati.

    Forza Italia esprime totale solidarietà umana alle famiglie dei dipendenti, al consiglio di amministrazione dimessosi e conferma disponibilità politica massima sulla questione, visto che restano in campo le soluzioni di delocalizzazione della struttura esistente e spiragli dinanzi al Consiglio di Stato.

    Vigileramo sul percorso del Centro ISES ma non consentiremo a speculatori affaristici e avvoltoi politci di dividersi la “torta”, abbandonando per strada cento famiglie.”
  • Eboli- Centri di accoglienza: chiesta verifica urgente all’Asl e ai Nas. Subito i controlli.

    Dopo la riunione di ieri svoltasi in loc. #Prato, ho riflettuto molto sul ruolo dei nostri amministratori locali. E’ stato detto che il “Comune nulla può” dinanzi all’apertura dell’ennesimo centro di accoglienza per migranti e che “solo la Prefettura può fare qualcosa”.Insomma parole in libertà e una volontà chiara: proseguire e far diventare Eboli un centro per #affari legati all’#immigrazione.
    Le prese in giro le lasciamo fare a questi dilettanti allo sbaraglio. Per dare seguito ai rilievi effettuati nei giorni scorsi ma soprattutto per portate qualche risposta concreta ai tanti cittadini indignati e preoccupati, ho inviato questa nota alle #Autorità competenti per avviare una immediata verifica su tutte le strutture presenti sul territorio e in particolare quella che sorgerà entro pochi giorni in loc. #Prato.
    Il silenzio che ha avvolto queste vicende, non può e non deve continuare. Vogliamo chiarezza e rispetto delle normative vigenti.
    Siamo sicuri che le strutture siano veramente idonee e sicure, capaci di accogliere decine di persone in condizioni igieniche sanitarie sufficienti ?
    A breve seguiranno ulteriori sviluppi.
    Non resterò a guardare.
    #sicurezza
    #chiarezza
    #legalità

  • Ospedale di Eboli: Forza Italia rinuncia al campanilismo. La nostra proposta


    Il capogruppo di FI interviene in merito la vicenda ospedaliera di Eboli.

    ” Chi ha seguito il consiglio comunale monotematico si è subito reso conto che la proposta del Direttore Minervini, ovvero il trasferimento di ginecologia,ostreticia e laboratorio di analisi presso la struttura di Battipaglia, è stata accolta in aula consiliare dal sottoscritto. Trattasi dell’unica via possibile per entrare in gioco nel momento più delicato: impossibile mantenere tutti i reparti, si alla rinuncia del polo nascite e Eboli diventerà polo delle eccellenze nella Piana del Sele.
    Se Forza Italia è l’unica voce fuori dal coro ci sarà un perchè: i campanilismi vanno evitati altrimenti la proposta verrà fatta senza tener conto del giudizio politico ebolitano. Ho votato contro la delibera che da un lato dava mandato al Sindaco per chiedere l’attuazione di un patto “farsa” con il Commissario di Battipaglia per il mantenimento anche dei reparti doppione, dall’altro prevedeva la creazione degli Ospedali Riuniti della Valle del Sele, opera irrealizzabile per carenza di fondi. Votare quella mozione significava illudere i cittadini,aggirare il decreto regionale n. 82 e difendere interessi particolari anzichè l’Ospedale di Eboli.
    La nostra posizione è chiara e parte da una premessa semplice: Bassolino e compagni hanno dilapidato il patrimonio sanitario campano degli ultimi dieci anni e Caldoro si è trovato a fronteggiare € 6.000.000.000 di debiti. Adesso, se pur con distanza politica nei confronti di Squillante visto il nostro posizionamento di opposizione alla Provincia, ci troviamo dinanzi ad una scelta: mettersi in gioco o restarne fuori. Noi vogliamo giocarci la faccia e scegliere la strada della ragionevolezza, focalizzando l’attenzione sulle nostre eccellenze, dicendo si al trasfermineto del polo nascite a Battipaglia ( una nascita è programmabile, un infarto no), si alla riconversione degli Ospedali di Oliveto e Roccadaspide con la creazione dei PSAUT, infine lanciando una proposta operativa che possa consentire a Eboli di divenire polo di specializzazione dell’intera area del Sele con i seguenti reparti: Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Terapia Intensiva, Medicina, Medicina Trasfusionale, Nefrologie e Dialisi, Ortopedia, Oculistica, Radiologia, Urologia, Terapia Intensiva, Anatomia Patologica, Malattie Infettive, Biologia Molecolare, Endocrinologia, Farmacia, Endoscopia, Geriatria, Odontostomatologia, Otorinolaringoiatria, Cardiologia (data anche la presenza dell’emodinamica che va potenziata) e Medicina Nucleare.”

    Eboli, 30/12/2013

  • Piano aziendale sanitario: Squillante resta miope.

     

    La tanto attesa bozza del piano aziendale della sanità è arrivata da poche ore ma non esime da attente riflessioni politiche. ” Così come redatto questo atto rappresenta un documento pieno di annunci, vuoto e senza degli obiettivi raggiungibili. E’ impensabile andare avanti così. L’Ospedale di Eboli , che confluirà in quello Unico, va rispettato non per il solito e facile campanilismo che in questi momenti torna a essere un cavallo di battaglia di molti, ma per le sue eccellenze. Come si arriva alla creazione del nosocomio della Valle del Sele, è questo il problema. Con quali modalità e con che criteri alcuni reparti andranno soppressi o trasferiti? Non vorrei che le sirene della campagna elettorale di Battipaglia possano in qualche modo influenzare l’andamento del percorso sanitario. Non vorrei che anzichè parlare di scelte tecniche si badi invece a quelle politiche. Le premesse non lasciano ben sperare, come al solito l’Agro Nocerino Sarnese viene premiato e quella compartecipazione di interessi tra varie zone della Provincia viene risposta nel cassetto.”
    E’ da circa un mese che vengono invitati nella conferenza dei capigruppo il Dirigente Squillante e la Dr.ssa Caiazzo ma puntualmente le sedute vedono la partecipazione dei soli componenti comunali, mentre chi dovrebbe dare risposte risulta assente.
    ” Spero che il cambio del simbolo dell’Asl, assolutamente risibile,  non diventi l’unico atto concreto di questa gestione alquanto improduttiva e fallimentare della sanità salernitana.
    Non è chiudendo gli ospedali che risolviamo i problemi creati in 20 anni.”