• Proposta di riapertura mercati settimanali e maggiori risorse alla Polizia Municipale

    In qualità di capogruppo consiliare, visto il buon andamento della curva epidemiologica nella nostra Regione e considerato il momento di grave difficoltà finanziaria, abbiamo invitato il Sindaco a riaprire il mercato alimentare in Piazza XXV Aprile e quello vestiario-merceologico al rione della Pace.
    La misura darebbe supporto non solo alle famiglie degli ambulanti ma anche ai cittadini che avrebbero l’opportunità di acquistare materie prime a prezzi contenuti.
    Ovviamente gli ingressi dovranno segnalati con segnaletica ed essere contingentati sia in entrata che in uscita, con l’ausilio del nucleo di Protezione Civile e misurazione della temperatura corporea, oltre l’uso di dispositivi individuali di protezione.
    Nel contempo, urge una variazione di bilancio per supportare l’azione della Polizia Municipale, con risorse economiche per gli straordinari, così da rendere effettivi i controlli fino alle ore 23.00.
    Tale misura si rende necessaria a causa di numerosi assembramenti formatesi in città nelle ore serali e nei luoghi pubblici aperti.

  • Ritorno del mercato al Rione della Pace: abbiamo votato SI con queste motivazioni.

    Non può e non deve essere considerata una sorpresa il nostro voto favorevole al ritorno del mercato al Rione della Pace.
    Il perché è facile da capirsi: quando si tratta di atti di grande respiro per la nostra città noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre. Indipendentemente dall’appartenenza politica.
    Abbiamo offerto il nostro contributo per la salvaguardia dell’ospedale di Eboli; lo stesso abbiamo fatto in termini di sicurezza per i cittadini; per la tutela del comparto agricolo, per la difesa dell’indirizzo classico nell’istituto Perito-Levi, insomma non ci tiriamo indietro nell’assumerci responsabilità che abbiano come unico fine l’interesse pubblico e non l’arricchimento di qualcuno.
    In molti dei presenti ricorderanno le iniziative svolte lungo il Rione della pace, lungo via Pio XII, il porta a porta fatto nel quartiere Paterno.
    Anche nel comizio, durante la campagna elettorale, dedicato a questa importante zona della nostra città lo annunciammo chiaramente: bisogna riportare il mercato del sabato qui senza se e senza ma.
    La scelta dell’epoca rappresentò un indirizzo politico che non abbiamo mai condiviso per una serie di motivazione: la prima, più importante, è che spostando a Via delle Olimpiadi il mercato l’intera economia di zona sarebbe andata in favore delle casse del Centro Commerciale Le bolle, lo diciamo apertamente. E così è stato.
    Via Pio XII è diventata deserta e si sono moltiplicate le saracinesche abbassate; è calato l’umore dei commercianti e residenti che hanno visto crollare verticalmente le proprie entrate con perdite anche del 70%; è venuto meno lo spirito commerciale dell’intera zona.
    Questa arteria era uno dei cuori pulsanti della nostra economia. Oggi sono rimasti solo pochissimi artigiani e commercianti coraggiosi che hanno sfidato la politica.
    Quella stessa politica che ha favorito negli anni la costruzione di centri commerciali uno a poca distanza dell’altro, scelta questa che ha finito per creare una situazione di asfissia per i piccoli commercianti ed imprenditori locali.
    Il ritorno del mercato è e rappresenta l’unica soluzione al rilancio dell’economia locale e su questo non ci sono dubbi.
    E noi con senso di responsabilità, ma soprattutto perché ci crediamo, voteremo favorevolmente.