• Avvio di legislatura: presentate cinque interrogazioni comunali.

    In sintesi i tanti i temi affrontati:
    1) #Parcheggi: mancati incassi canone contrattuale da parte della società Pubbliparking e mancata attuazione del cronoprogramma per la manutenzione delle strade cittadine.
    Una vicenda che con la passata amministrazione non è mai stata affrontata con decisione ma, spesso, con risposte evasive.
    La società casertana ha degli obblighi contrattuali che non ottempera, nel silenzio degli uffici comunali.
    Ho richiesto a quanto corrispondono i canoni non ancora versati e perché fino adesso non sono stati adottati provvedimenti utili per contestare queste inadempienze.
    La vera presa in giro, inoltre, riguarda la mancata manutenzione delle strade cittadine.
    Il cronoprogramma parla chiaro ed è stato sottoscritto da Ente e società ma neanche questo viene attuato con puntualità.
    Infatti dal 2019 ad oggi nessun tratto ( Via Picentino, Via dell’Atletica, Piazzale Lombardi, Viale Matteotti, Piazza XXV Aprile, Via U. Nobile) è stato asfaltato secondo quanto stabilito ma i parcheggi a pagamento vengono incassati quotidianamente.
    I danni erariali vanno evitati senza se e senza ma.
    2) Parziale malfunzionamento impianto #lampadevotive zona sud del cimitero e disservizi per i cittadini.
    Su segnalazione di numerosi utenti abbiamo investito l’Assessore al ramo affinchè provveda a risolvere con celerità il problema, visto che il canone annuale viene corrisposto regolarmente e abbiamo una ditta che dovrebbe provvedere alla manutenzione del sistema lampade votive.
    3) #Stazioneradio per la protezione civile acquistata due volte.
    Da pochi giorni è stata pubblicata una determina di affidamento diretto per l’acquisto della stazione radio in uso alla Protezione civile. Bene, anzi benissimo perché la nostra Protezione Civile ha necessità di dotarsi di mezzi all’avanguardia per affrontare le emergenze.
    Ma l’interrogazione nasce dal fatto che già nel 2018 è stata acquistata omologa stazione radio, peraltro con affidamento diretto alla stessa ditta.
    Un esborso doppio per le casse comunali che merita un chiarimento.
    4) #Autonoleggiate dal Comune ma pagate a prezzo superiore all’acquisto di una auto nuova.
    L’ufficio Manutenzione ha in dotazione numerosi automezzi a noleggio.
    L’interrogazione mira a comprendere quali vantaggi vi siano per l’Ente visto che con gli sproporzionati costi sostenuti il parco auto poteva essere di proprietà già da tempo e al contempo ottenere numerosi risparmi.
    Attendiamo risposta in merito.
    5) Contrada #PapaleoneLaStorta: richiesta di bitumazione del tratto stradale, salvaguardando l’incolumità dei residenti.
    I residenti di contrada Papaleone La Storta sono esausti.
    Dopo anni di battaglie, portate avanti dal Comitato di quartiere, le segnalazioni e petizioni popolari sono rimaste lettera morta.
    L’arteria di collegamento alle civili abitazioni è oramai impraticabile e necessita di un intervento manutentivo urgente, visto l’approssimarsi della stagione invernale.
  • Programma Regionale di assegni di cura: dare risposte a persone affette da disturbi autistici

    “L’invito che formuliamo al neo assessore Masiello è semplice ma allo stesso tempo urgente e si sostanzia in una risposta da dare immediata alle famiglie con a carico “persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5” art. 3.1 comma g) dell’allegato b del piano regionale di assegni di cura ( deliberazione di giunta regionale n. 325 del 30/06/2020)
    Troppa burocrazia e scarsa propensione all’ascolto da parte dagli uffici competenti comportano danni enormi per famiglie che vivono quotidianamente un disagio ma sentono sempre più lontane le istituzioni.
    Ci rivolgiamo all’Assessore con delega alle politiche sociali al fine di sbloccare questa inerzia inaccettabile della P. A. e ridare dignità a questi cittadini che, onestamente, non meritano trattamenti così indifferenti.
    Siamo e resteremo al loro fianco, pronti ad avviare una battaglia legale in ogni sede se non ci saranno riscontri celeri, visto che i fondi sono stati stanziati ma nessuna liquidazione ha avuto seguito nonostante formali e plurime richieste di ascolto.
    Inoltre, come da nostro programma elettorale, presenteremo a breve un progetto di sostegno per bambini autistici nelle scuole, per far si che l’assistenza scolastica venga garantita senza intoppi di alcun tipo.”

  • Libertà di scelta per i nostri elettori

    La coalizione guidata dall’Avv. Damiano Cardiello comunica alla cittadinanza la propria posizione politica in vista del ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 ottobre.

    Avevamo preannunciato di rendere pubblica la nostra scelta e così abbiamo fatto, rispettando uno dei principi cardine del nostro percorso: la trasparenza.

    A seguito di una attenta riflessione e dopo un cordiale colloquio con entrambi i candidati contendenti, la valutazione che segue è frutto di un ragionamento politico collegiale.

    Il voto è un diritto oltre che un dovere, per questo diamo indicazione ai nostri elettori di scegliere liberamente chi dovrà amministrare la Città per i prossimi cinque anni.

    Noi lavoreremo con senso di responsabilità per il bene della nostra comunità, votando favorevolmente, come già fatto in passato, provvedimenti di grande respiro afferenti sicurezza, politiche sociali, attività produttive e urbanistica.

    Mentre ci opporremo con fermezza e senza sconti al fine di garantire legalità e imparzialità, quando arriveranno in consiglio comunale atti ad personam o verranno promosse nomine di impresentabili a capo di settori comunali strategici.

    Resteremo al fianco degli ebolitani e continueremo a garantire ascolto e partecipazione alla vita politica – amministrativa della nostra amata Eboli con un gruppo consiliare formato da due consiglieri comunali.

  • Il futuro di Eboli a 50 euro.

    Questa è la somma ‘stabilita’ per la compravendita dei voti partita con l’ultima settimana di campana elettorale.
    Oltre alla rabbia per una storia che si ripete nella nostra Città dal 2015, il dolore per la paura e la remissione che travolge i cittadini ebolitani.
    Gente perbene che ancora una volta di trova a far i conti con chi vive la politica e l’amministrazione comunale come un affare personale da gestire a suon di euro.
    L’unica cosa che cambia è il costo del voto: con otto candidati a sindaco la concorrenza cresce, quindi anche il prezzo.
    Nelle passate elezioni per accaparrarsi il consenso elettorale bastavano venti euro, una foto, un segnale, ed il conto veniva saldato.
    Se alle elezioni del 2020 abbiamo deciso di non scendere in campo denunciando la mancanza di agibilità politica ci sarà un perché.
    Con l’ombra della delinquenza che sovrastava il Comune di Eboli per la gestione di appalti poco trasparenti nei più disparati settori ( parcheggi, piano di zona ecc…), ad oggi queste vicende non sono state chiarite dalle Istituzioni sovracomunali, Prefettura e Procura di Salerno in primis.
    Una decisone sofferta ma con la speranza e la determinazione di aiutare la città a rialzare la testa quando ci fossero state le condizioni.
    Le elezioni di domenica prossima rappresentano un’occasione per Eboli, un’occasione messa a rischio da manovre finanziarie delinquenziali adottate nel modo più squallido che possa esserci: facendo leva sulle difficoltà di cittadini che vivono già condizioni finanziarie precarie e rimasti schiacciati dalla pandemia.
    Eboli non merita questo, non un’altra volta.
    Eboli non può rivivere l’imbarazzo e la vergogna di ritrovarsi sulla stampa nazionale per vicende giudiziarie ed un altro commissario al governo della città.
    C’è in gioco la dignità di tante persone perbene.
    C’è in gioco il futuro di Eboli che non può valere 50 euro.
    Per questo stamani abbiamo presentato un esposto alla Procura di Salerno, al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guarda di Finanza, al Questore di Salerno e nuovamente al Prefetto affinchè presidino i seggi all’esterno e all’interno.
    Inoltre al Presidente della Corte di appello abbiamo inviato affinchè nella cabina elettorale si entri senza borse e cellulari.
    Questa azione che muoviamo a tutti i livelli rappresenta l’unico strumento per garantire agli ebolitani un voto libero.
    Chiediamo agli altri sette candidati Sindaco di sottoscrivere un documento comune in tal senso e chi non lo vorrà fare dovrà spiegarlo ai cittadini.
    Eboli non vale 50 euro.
    La democrazia e lo stato di diritto tornino in questa città e le Istituzioni non siano indifferenti.

  • LIDO PER DISABILI: DAI TAGLI DI NASTRO ALL’INCURIA

    Parliamo di un’area di circa 5000 mq, coperta con box di servizio per 34,12 mq;con pergolati permeabili 90,88 mq ed infine con passerelle e piattaforme per 357,82 mq.
    Il Comune di Eboli ha speso oltre 53.800 euro di soldi pubblici per attrezzarla ed ha aperto i battenti nell’agosto 2019, dopo aver aggiudicato un bando pubblico della durata triennale ( scade a dicembre 2021!)
    Nell’estate 2020, dopo ulteriore inaugurazione, nel pieno della campagna elettorale indimenticabile è stata la festa neomelodica nel silenzio di tutte e dico tutte le Istituzioni.
    Adesso non si comprende il perchè quella struttura resti chiusa, visto che il contratto è ancora in essere.
    Un danno ai diversamente abili e alle loro famiglie.
    Un danno ulteriore alla credibilità della nostra Città.
    Facciamo appello al Commissario straordinario affinchè faccia chiarezza e ponga soluzione a questa incredibile vergogna.
  • De Iesu smaschera l’inadeguata gestione della macchina amministrativa targata Di Benedetto

    Per un attimo sembrava di ritornare indietro con le lancette dell’orologio a circa 3 anni fa, quando in un infuocato consiglio comunale sul bilancio e conto consuntivo la nostra opposizione metteva nero su bianco i danni prodotti dall’allora vice sindaco Di Benedetto.
    Era proprio lui, in qualità di Vice Sindaco, a difendere strenuamente l’operato dell’amministrazione comunale Cariello, sotto il profilo contabile e amministrativo.
    Ma non finisce qui.
    La farsa è continuata per anni ed è culminata addirittura pochi mesi fa, quando con una nota stampa, ripresa dagli ultimi seguaci rimasti, ha magnificato il proprio operato, dimenticando alcuni problemi pendenti.
    Oggi, dopo la conferenza stampa del Dott. De Iesu, appare chiaro che la realtà dei fatti sia totalmente diversa da quanto raccontato.
    Infatti, il Commissario straordinario dopo soli sei mesi ha evidenziato “ alcuni punti critici, frutto di una inadeguata capacità di gestire la macchina comunale” che lasciano letteralmente basiti e con l’amaro in bocca:

    1) Una montagna di debiti fuori bilancio: l’ultimo regalo dell’ex amministrazione.

    Nel bilancio 2021, dopo l’arresto dell’ex sindaco, il Commissario si è visto costretto a fronteggiare un’emergenza: riconoscere circa € 1.500.000 di debiti fuori bilancio.
    Di questa somma, circa € 817.000 comprensivi di interessi, derivano da un contenzioso vinto dalla ditta Ladurner che gestisce il sito di compostaggio.
    E su questa vicenda, occorre meditare molto circa la scellerata gestione posta in essere dagli ex amministratori comunali.
    Questi soldi, infatti, dovranno essere sborsati dal Comune e pagati dagli ebolitani sotto forma di tasse comunali!

    2) La carenza di risorse umane, che comprime la capacità organizzativa del Comune.

    Ma vi ricordate gli annunci in termini di assunzioni praticamente in tutti i settori?
    Ebbene, quegli annunci sono rimasti solo sulla carta mentre i numeri attuali delle risorse umane restano sotto soglia tale da garantire servizi celeri ai cittadini.

    3) Cimitero di Eboli: bocciata la frammentazione degli appalti

    Lo abbiamo detto a più riprese e nel corso degli ultimi cinque anni.
    Le ombre che si addensavano sul cimitero, a causa di una pessima gestione, sono state confermate dalla recente inchiesta della Procura di Salerno e dal Commissario.
    La manutenzione dei loculi, l’omologo servizio del verde e la gestione delle lampade votive, da ora in poi, avranno un unico riferimento grazie all’accorpamento dei servizi e ad un appalto unico che garantirà maggiore trasparenza e legalità.

    4) Stazione unica appaltante: addio alla CUC Sele Picentini

    Come dimenticare le nostre barricate in consiglio comunale su un tema che forse non appassiona i cittadini ma che è fondamentale nell’ottica di dare impulso agli appalti pubblici.
    La Centrale unica di committenza, con capofila il Comune di Bellizzi, ad oggi non ha dato garanzie in termini di celerità amministrativa e trasparenza degli atti, risultando il servizio costoso e poco efficiente.
    Da adesso in avanti le spese gestionali saranno pari solo a 8000 euro annui e l’adesione alla centrale unica di committenza della Valle dell’Irno ci soddisfa.

    5) Manutenzione del verde cittadino: l’erba alta e le responsabilità politiche.

    De Iesu è stato chiaro: l’appalto per la manutenzione del verde urbano e lo sfalcio delle erbacce è stato affidato regolarmente nel 2019 ma nessuno sa perché il contratto non è stato sottoscritto, nel mentre si è proceduto ad affidamenti diretti con lotti frazionati e a settembre 2020 si sono svolte le elezioni comunali.
    Un filo diretto o semplice coincidenza?
    Non è dato saperlo, intanto abbiamo avuto disagi fortissimi legati all’erba alta in centro come nelle periferie.
    Occorre proseguire sulla strada della pianificazione e puntare ad un decoro maggiore.

    Questi e non solo, rappresentano i risultati di cinque anni fallimentari che hanno devastato l’immagine e la credibilità della nostra amata Eboli.
    L’inadeguata gestione della macchina amministrativa targata Cariello e Di Benedetto non è passata inosservata e bene ha fatto il Commissario straordinario a dettagliarne gli aspetti per informare i cittadini che, nel segreto dell’urna, volteranno definitivamente pagina.

  • Festività di San Vito e ritorno alle tradizioni: appello al Commissario De Iesu

    Eboli vive un momento buio e di generale insoddisfazione pubblica, ma può rialzarsi con poche e semplici mosse.
    Abbiamo la prima occasione pubblica, dopo tutte le restrizioni e il lockdown generalizzato.
    La festività del Santo Patrono di Eboli, assai sentita sotto il profilo religioso, e solennità di indiscussa appartenenza cittadina, va valorizzata come si deve, nel rispetto delle norme anti covid.
    Per questo ci sentiamo in dovere di formalizzare alcune proposte operative per rendere il 15 giugno 2021, un giorno dove le tradizioni e l’appartenenza trovano spazio e accompagnano la ripresa delle attività commerciali, duramente colpite durante la pandemia:

    • Benedizione dei cani.
      Un rito, antichissimo, legato al culto di San Vito, patrono di Eboli e protettore dei cani da svolgersi lunedì 14 giugno, in Piazza della Repubblica.
    • Posizionamento delle bancarelle in Piazza della Repubblica.
      Tale proposta prende spunto dalla possibilità di riportare entusiasmo per i più piccoli e coinvolgimento delle famiglie.
      D’altronde vengono svolti regolarmente i mercati in diverse zone della Città e gli ebolitani si mostrano sensibili e disciplinati rispetto le regole vigenti in materia.
      Il tutto con la predisposizione di ingressi e uscite in due varchi e con un minore numero di stalli tale da garantire presenza ma minor possibilità di assembramenti.
    • Chiusura al traffico di Viale Amendola e Via Ripa.
      Dalle ore 16.00 alle ore 23.00 creare una zona pedonale ampia che coinvolga il cuore della Città, dando la possibilità a numerosi bar e ristoranti di poter somministrare piatti della tradizione e offrire momenti di svago musicale ai più giovani.
    • Sospensione del pagamento dei parcheggi in centro e negozi aperti fino alle 23.00.
      D’intesa con le associazioni di categoria, tale provvedimento si rende necessario al fine di attirare numerosi cittadini delle zone limitrofe, invogliandole a spendere nei nostri negozi.
    • Controlli stringenti per garantire sicurezza in centro e nelle periferie.
      Una assoluta urgenza per garantire serenità a visitatori e fedeli, da realizzare  con pattugliamenti congiunti delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio.

    Con queste proposte siamo sicuri di dare impulso alle attività commerciali lungo le vie del centro e lanciare un segnale di ritrovata fiducia alle famiglie per un periodo di “normalità” che ci auguriamo definitivo.”

     

  • Lotta all’#autismo: una nostra priorità programmatica.

    Diciamoci la verità: parlare di autismo non porta voti e interessa a pochi.
    Noi, invece, pensiamo sia un tema di cui occuparci seriamente.
    Le persone affette da disturbi dello spettro autistico si stimano pari all’1% della popolazione mondiale.
    L’autismo è un disturbo drammatico che cambia la vita e l’intera organizzazione di una famiglia per cui è molto importante affrontarlo non in maniera solitaria ma con l’aiuto delle istituzioni e delle risorse del territorio.
    Un Paese civile non può non mostrarsi sensibile nei confronti di quanti lottano contro una situazione che presenta particolari difficoltà.
    Bisogna lottare contro coloro che mostrano ignoranza e pregiudizio provocando discriminazione. Sebbene l’autismo sia un disturbo cronico è anche vero che le capacità adattive dei ragazzi che ne sono affetti possono migliorare notevolmente se si interviene precocemente e con progetti mirati.
    Grazie all’apporto specialistico della Prof.ssa Carmen Carnevale, madre di un ragazzo asperger e docente ebolitana, questo tema diventa una priorità assoluta per il nostro programma elettorale nella sezione politiche sociali e disabilità.
    E’ necessario progettare interventi finalizzati a promuovere l’informazione e l’orientamento delle famiglie, oltre degli operatori, con la diffusione delle conoscenze e delle esperienze sulla tematica dell’autismo, con azioni concrete, quali:
    • Garantire i diritti all’autonomia, alla cura e all’inclusione sociale attraverso laboratori educativi specialistici e servizi dedicati.
    • Supporto alla famiglia ( Parent Training) e ai fratelli “Sibiling”
    • Assistenza educativa domiciliare
    • Percorsi di Formazione per operatori
    • Sensibilizzazione territoriale
    • Formazione ed inserimento lavorativo
    • Sportello di sostegno alle famiglie

  • Estate 2021: proposte operative per la fruizione delle spiagge libere.

    La coalizione che sostiene il candidato a sindaco, Avv. Damiano Cardiello, illustra alla stampa le proposte inviate al Commissario Straordinario, Dott. Antonio De Iesu.

    In vista della prossima stagione estiva il Comune di Eboli dovrà occuparsi per tempo di definire le modalità di fruizione delle spiagge libere: ne andrà garantito il libero accesso e un utilizzo sicuro e sostenibile, accantonando chiusure ingiustificate dei tratti.
    Non sarà un compito facile, per questo è opportuno ragionarci attentamente sin d’ora, definendo, spiaggia per spiaggia, le capacità di carico di ogni singola spiaggia per prevenire pericolosi affollamenti e garantire il rispetto delle norme anti covid.
    In attesa di capire quali misure verranno disposte dal Governo per quanti vorranno andare al mare, va predisposto un piano di gestione delle spiagge libere con le possibili misure da adottare e pianificata una strategia per affrontare al meglio una stagione che sarà improntata alla logica di distanziamento sociale che abbiamo imparato a praticare.
    Nel 2020 si sono registrati numerosi disagi a causa della chiusura di molti tratti di spiaggia libera, per scelte politiche poco comprensibili.
    Quest’anno sarà il Commissario Straordinario ad adottare ogni e più utile iniziativa in merito e per tale motivo illustriamo alcune proposte:
    1) la definizione al più presto della capacità di carico antropico per ciascuna spiaggia;
    2) la realizzazione di materiale informativo con le disposizioni da adottare (rispetto distanza fra ombrelloni o asciugamani, utilizzo dispositivi sanitari, …) e l’adeguata installazione di pannelli informativi all’ingresso;
    3) la previsione, accanto alle misure prettamente sanitarie, anche di indicazioni di carattere ambientale, come l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;
    4) la predisposizione di luoghi di sanificazione in prossimità delle spiagge;
    5) il coinvolgimento e l’individuazione di una task force (volontari, pro loco, protezione civile, ausiliari…) cui affidare il controllo delle presenze in spiaggia superate le quali si possano attivare le forze dell’ordine per vietare l’ingresso alle spiagge;
    6) L’adozione in alcune situazioni di pratiche di delimitazione e prenotazione degli spazi alla stregua di quanto fatto in altre situazioni facendo ricorso ad app di prenotazione.
    Per questi motivi si chiede la convocazione di un tavolo tecnico comunale, operativo sin da subito, alla presenza di operatori balneari, associazioni di volontariato, Legambiente, forze dell’ordine e uffici preposti, per far si che le spiagge libere tornino agli ebolitani in tutta sicurezza.

  • Questione #sicurezza: richiesto il distaccamento del Reparto prevenzione crimine al Commissario De Iesu.

    La campagna elettorale alle porte non può e non deve far dimenticare i problemi reali della nostra Città.
    La questione sicurezza è uno dei temi principali da affrontare con immediatezza.
    Per questo motivo, nella giornata odierna abbiamo formulato una richiesta ufficiale al Commissario Straordinario di Eboli, Dott. Antonio De Iesu, per istituire il Reparto Prevenzione Crimine nella nostra Città o avere una sezione distaccata.
    Vale la pena ricordare che l’unica task force di pronto intervento in Campania è ubicata a Napoli, mentre da Salerno e fino a tutta la zona a sud manca un presidio fondamentale in termini di sicurezza.

    Infatti, gli uomini del citato reparto partecipano ai servizi c.d. ad “alto impatto”, nell’ambito dei piani coordinati anche con le altre forze di polizia, per fronteggiare situazioni di criminalità, sia comune che organizzata,  che determinano un grave allarme sociale.
    Nella piana del Sele ed in provincia di Salerno, l’allarme del Procuratore della Repubblica, Dott. Giuseppe Borrelli, circa le infiltrazioni mafiose non può rimanere inascoltato e necessita di un supporto ulteriore rispetto alle già presenti e incessanti operazioni delle forze dell’ordine sul territorio.
    Eboli si candida ad essere città ospitante di un nucleo importante per il contrasto alla micro e macro criminalità.
    Continueremo a compulsare sulla tematica sicurezza, approfittando della grande capacità di ascolto e di sintesi, il Commissario De Iesu.”