• Eboli patrimonio srl: insuccesso targato Melchionda

    Sembrerebbe superfluo scrivere un comunicato stampa sulle ultime vicende riguardanti la società Eboli Patrimonio srl, ma non posso tacere dinnanzi una incredibile vicenda che riguarda le tasche dei cittadini.
    Una società veicolo nata per alienare i beni comunali che ad oggi non ha venduto neanche uno scantinato e registrato solo perdite per circa €340.000. Se poi si aggiungono le varie dimissioni degli amministratori delegati che si sono susseguite negli anni (una all’anno) questa situazione diventa esplosiva.
    In primis Rubini denunciò fortissime pressioni politiche che non permisero uno svolgimento tecnico di questa società ( perchè è inutile nasconderlo: o la politica si estromette da queste operazioni oppure meglio liquidarla); in seguito è stata Pansa a dimettersi e in ultimo(ieri!) una persona per bene quale Vincenzo Consalvo, caduto sotto il fuoco della speculazione politica.
    Ecco il vero problema di questa giunta che definirei “gambero”: fa un passo avanti e sbandiera l’allineamento dei conti comunali contraendo un mutuo da 4,5 milioni di euro dalla banca più sicura d’Italia, il Monte dei Paschi di Siena, poi con i suoi tentacoli politici ne fa due indietro, non vendendo neanche un immobile e registrando perdite economiche e dimissioni.
    Quanto è rimasto in cassa a questa società? Da quel che mi risulta non si hanno neanche i soldi necessari a registrare gli atti notarili di vendita!!
    Ditemi voi se questo non rappresenta un “successo” della giunta più  disastrosa della storia ebolitana!
    La parola domenica e lunedì passa agli ebolitani che con il loro voto, sono sicuro, manderanno un chiaro avviso di sfratto a questi amministratori che stanno portando il paese nel baratro.

     

  • ZTL CENTRO STORICO, UN ALTRO BLUFF?

    Sono anni che si parla dell’introduzione della Zona a traffico limitato nel centro antico di Eboli. Sono anni che vari assessori alla viabilità che si sono susseguiti annunciano che a breve partirà questo dispositivo, definendolo essenziale ai fini della viabilità stradale in una zona “trafficatissima”.
    Se poi si aggiunge uno sperpero di denaro pubblico senza precedenti allora le domande sorgono spontanee: perchè non parte definitivamente la ztl? chi si oppone? perchè sindaco e assessore al ramo tacciono?
    Basta farsi un giro nel centro antico e oltre osservare cumuli di raccolta “differenziata” che insieme a rifiuti ingombranti giacciono nei vicoli, una presenza massiccia di stranieri “fantasma” perchè nessuno sa che risiedono in quella zona e nessuno si accinge a censirli, si fa presto a notare la cartellonistica stradale che indica la presenza di una Ztl mai entrata in funzione.
    Evidenziare poi la presenza delle telecamere ( spente) e dei cavi di fibra ottica fatti passare sotto gli antichi palazzi con l’installazione dei server preposti nella centrale della polizia municipale ( perchè non a san francesco?) fa capire come le cose funzionano nel paese dei balocchi: Eboli.
    Tutto fermo, tutto tace in attesa della tornata elettorale. La Ztl bloccata per l’opposizione di qualche commerciante amico o di qualche ristoratore di partito?
    L’Ass. di turno dovrebbe spiegare quanto è costata alla cittadinanza e quali frutti ha portato fino ad oggi questo progetto. Di sicuro qualcuno ha guadagnato fior di quattrini mentre gli ebolitani si troveranno a pagare tra giugno e luglio l’acconto dell’IMU aumentata ai massimi per coprire i debiti.
    I residenti vorrebbero più presenza delle forze dell’ordine ( mancano i fondi per pagare gli straordinari dei vigili urbani!?) e più controlli e anziché barricarsi nelle case durante le ore serali, poter vivere in maniera normale rispetto al resto della città.
    Melchionda e compagni continuano a essere distaccati dalla realtà che li circonda.

     

  • Eboli: ci vediamo nel 2020!!!

    CARDIELLO: ” LA FINE DI UNA CITTA'”

    Eboli condannata a morire. Dalle carte in arrivo dal comune emergono verità sconcertanti sulla mala gestio finanziaria di questi ultimi 10 anni di governo del territorio. Una montagna di debiti spaventosa che Melchionda e compagni tentano di spalmare.
    Ecco la stangata finale: aumento delle tasse comunali ai massimi livelli per 10 anni…..totale €15.000.000. Non solo: €12.458.653 di debiti fuori bilancio; emergono €18.570.916 per fatture impegnate e non pagate ( poveri fornitori!!) e la Eboli Multiservizi ha un disallineamento pari a € 1.170.000, cioè roba da Procura della Repubblica…… per concludere propongono di ridurre i gettoni di presenza dei consiglieri comunali del 7% e gli stipendi degli assessori del 5% ( ricorderete quante me ne hanno dette per quella mozione sui costi della politica..” pura demagogia ecc….”) la conclusione è una: DIMISSIONI IMMEDIATE!!!
    Tutto graverà sulle spalle dei cittadini onesti e un’intera generazione resterà al palo. Basta leggere di un tasso di disoccupazione pari al 22%, 10 punti in più della media nazionale e una conseguenza incredibile per il settore lavori pubblici: tutte le prossime opere saranno finanziate interamente con i proventi derivanti da oneri di urbanizzazione. Il comune se non incassa non investe!
    Il risultato: per i prossimi 15 anni non vedremo neanche una impalcatura.
    Ecco in sintesi gli aumenti previsti:
    IMU dal 1% al 1,6% sulle altre abitazioni. Sulla prima casa dallo 0,5% allo 0,6% (massimo consentito)
    Irpef: 0,8% ( massimo consentito)
    Servizi cimiteriali , mensa e asili nido: dal 14% al 50% ( + 36%)
    RES ( voce della Tarsu appena introdotta da Monti che riguarda “rifiuti e servizi”) aumento di 0,10 centesimi di euro per ogni metro quadro.
    Accise comunale sulla bolletta elettrica: aumentata al massimo.
    Tradotto: un salasso per i cittadini. Si calcolano esborsi per circa 600€ a famiglia per anno, pari a 6.000€ per nucleo necessari a coprire i fossi di bilancio prodotti da questi signori!
    Siamo alla resa finale, chiedere le dimissioni immediate non è da irresponsabili, anche perchè questo è un vero e proprio dissesto finanziario guidato che comporta gli stessi effetti di quello già previsto ma con il vantaggio di non avere responsabilità contabile e amministrativa per chi amministra. Melchionda e compagni salvano la poltrona ma scuoiano vivi i cittadini.

    Eboli, 30/01/2013

    Dr. Damiano Cardiello
    Consigliere comunale PDL

  • I cittadini pagano le tasse e le strade diventano colabrodo!


    CARDIELLO: “ E’ allarme strade groviera ad Eboli!
    Puntualmente ci risiamo: la pioggia, un fenomeno naturale che in questo periodo invernale cade copiosamente è lo spauracchio per i cittadini ebolitani. Bastano pochi millimetri e complice la mancata manutenzione stradale è facilissimo ritrovarsi in una delle buche stradali disseminate lungo l’asse cittadino. Ce ne sono per tutti i gusti e di varie dimensioni: basti pensare al vero e proprio cratere formatosi alla rotatoria che porta alla stazione ferroviaria cittadina, farsi un giro lungo via gonzaga e la statale 19 per non parlare delle periferie.
    Ma quello che mi lascia perplesso è via San Berardino, oggetto di lavori di pavimentazione stradale proprio tre anni fa sotto la campagna elettorale. I cittadini ricordano quell’intervento e sicuramente rimangono increduli nel notare avvallamenti e fossi di media proporzione lungo il tratto in oggetto.
    Le risorse sono esigue e di questo va dato atto alle ormai casse prosciugate del nostro Comune, ma mi interrogo su quali costi annui impiega l’Ente nel rimettere a posto le buche stradali ma soprattutto quanto costa alla città di Eboli le numerose cause intentate da cittadini malcapitati che riportano seri danni alle autovetture.
    Spero che l’Ass. Norma, delegato ai lavori pubblici ma senza grossi margini di manovra economica, dia presto risposte concrete ai quesiti posti. I cittadini nell’attesa che i lavori inizino sono davvero stufi di zigzagare con le auto.
    Una inerzia dei livelli comunali, vista l’ ennesima determina di aggiudicazione dei lavori stradali di rifacimento stradale per un importo di 22.000€ lungo tutte le vie disastrate e il mancato inizio degli stessi,  non mi vedrà in silenzio.
    La class action contro il Comune sarà presto una realtà incontrastabile visti i danni subiti dai cittadini, aventi ad oggetto la viabilità stradale che ( vedi la nuova TARES che include anche la manutenzione stradale) dovrebbe essere garantita in modo ordinario con il pagamento delle imposte comunali.
    Eboli,  26 /01/2013
                                                                                                                        Dr. Damiano Cardiello
                                                                                                                     Consigliere comunale PDL
  • Area Pezzullo: aspettano il morto!

    CARDIELLO: ” Eboli città dell’amianto!”

    Non basta la storica sentenza di condanna dei vertici della Ethernit nè le centinaia di morti che lungo tutto lo stivale ogni anno affollano i cimiteri per far capire il problema dell’amianto nella nostra città alla giunta Melchionda.
    L’area Pezzullo contiene un quantitativo tale di questo materiale pericoloso da assurgere a vera e propria bomba ecologica che mina la salute non solo dei cittadini residenti della zona ma soprattutto dei dipendenti comunali degli uffici collegati ( anagrafe, polizia municipale ecc…..) che vi operano.
    Vorrei ricordare a Melchionda che il periodo di latenza del mesotellioma pleurico è decisamente lungo ed asintomatico. Tumore, che si collega strettamente a pazienti che vivono o hanno vissuto a diretto contatto o sia pure saltuariamente con l’eternit e più in generale con l’amianto.
    Cosa aspetta nel traslocare, a titolo precauzionale, gli uffici che ricadono in quell’area e dare il via libera alla bonifica?!
    Correva il mese di giugno ( il 30 maggio precisamente è stato il termine di scadenza per la presentazione del progetto esecutivo) e la ditta presentatrice del project financing è venuta direttamente in Commissione Lavori Pubblici a spiegare come hanno predisposto già tutte le misure al fine di procedere alla bonifica. Un intervento pari a €150.000 già previsto nel progetto preliminare che ha avuto anche il via libera dell’Asl ma, colpevolmente, questa amministrazione latita.
    Le domande da porre all’Ass. norma sono due : perchè rimanete omissivi in questa delicata situazione? perchè non informate dipendenti e cittadini dei rischi che corrono stando quotidianamente a contatto con le polveri provenienti dall’amianto dell’Area Pezzullo??
    Spero, ma non sono fiducioso, che alle parole d’allarme seguano provvedimenti concreti.
    Capisco che avete le primarie del 29-30 dicembre e che per voi sono vitali ma badate anche ai problemi reali della città!
    22/12/2012

    DR. Damiano Cardiello
    Consigliere comunale PDL
    EBOLI (SA)

  • Da città a paesino: chiudono anche la stazione della polizia stradale!

    Cardiello: ” No alla chiusura del presidio di polizia stradale ad Eboli!”

    Anche se il governo Monti, con la sua scure di tagli lineari finalmente ha le ore contate, non sfuggirà al Sindaco e all’amministrazione della decisione targata ANAS avente ad oggetto la chiusura della stazione di polizia stradale nella nostra città.
    E’ in atto una rimodulazione territoriale in ottica spending review, voluta fortemente dall’Anas, che prevede entro pochi mesi la definitiva serrata della centrale sopra citata al fine della creazione di una nuova stazione in Campagna.
    Questo presidio di legalità rappresenta un importante punto di riferimento della cittadina e offre garanzia di sicurezza anche stradale tramite la sua immediata vicinanza allo svincolo autostradale
    La sua chiusura rappresenterebbe un ulteriore ed inaccettabile smacco per la città di Eboli.
    Dopo il Tribunale, il Giudice di Pace, la chiusura (stoppata per mancanza di fondi utili a creare l’Ospedale Unico) dell’Ospedale e quella paventata di altre strutture sanitarie private sul territorio, rischiamo di diventare un mero paesino di pianura altro che città!
    Dovrebbe essere decisa la risposta di Melchionda e compagni al riguardo, invitando l’Anas a rivedere la decisione e convocando immediatamente prima delle festività natalizie un tavolo tecnico per vedere se ci sono ancora margini di manovra.
    Capisco che sono indaffarati a far quadrare i conti, intanto la città si sta spegnendo lentamente e questa problematica rappresenta un’ulteriore segnale che va in questa pessima direzione.

     

  • Tagli ai costi della politica: Eboli promossa!

    Cardiello: ” una vittoria della Politica fattiva!”

    Dopo 3 consigli comunali andati a vuoto per mancanza del numero legale ieri sera alla fine di un lungo e proficuo dibattito Sindaco, maggioranza e opposizione hanno approvato all’unanimità la mozione Cardiello sui tagli ai costi della politica.
    Eboli lancia un segnale forte in questo momento di crisi buia per il sistema Italia e lo fa riducendo i costi di rappresentanza e tagliando il numero delle commissioni consiliari che passeranno da 9 a 5 con una decurtazione del numero dei membri da 15 a 8.
    un partecipante per gruppo con delega e voto plurimo garantirà la rappresentanza necessaria politica.
    In questo modo si risparmieranno circa 250€ per ogni commissione convocata di quelle rimanenti mentre le soppresse andranno a garantire un risparmio annuo ( senza calcolare alcuna differenza tra costi annui lordi e netti, visto che queste risorse escono pur sempre dalle casse comunali) di 25000€.
    in particolare ogni mese,vista la media annua registrata di convocazioni delle commissioni, 2000€ andranno a creare un fondo ad hoc per il sostegno delle fasce deboli e per l’utilizzo di tali risorse per fini sociali.
    Si partiva da una riduzione drastica degli emolumenti pari al 50% senza intaccare il numero delle commissioni, ma il risultato ottenuto è comunque buono.
    Alla luce del dibattito mi preme ringraziare tutte le forze politiche di ambo gli schieramenti per lo sforzo e il segnale lanciato.
    Non è una vittoria personale ma una vittoria di tutta la politica ebolitana che torna a essere fattiva ma non posso non essere orgoglioso di non aver mai tentennato nel ritirare questa mozione, oggetto spesso di attacchi anche personali.

     

  • Sull’orlo del precipizio!

    CARDIELLO: “un disastro economico annunciato!”

    Basta porre attenzione ai dati contenuti nella relazione finanziaria del Dirigente del Settore Finanze per rendersi conto del fallimento della politica ebolitana degli ultimi dieci anni.
    Numeri preoccupanti e allarmanti che fanno capire come oramai la ricreazione politica ad Eboli sia alla fine.
    Il dissesto economico, ove non venisse approvata la procedura d’urgenza che in data 4 dicembre il consiglio comunale esaminerà, diventerà una realtà di fatto irrinunciabile.
    I dati parlano chiaro: 55 milioni di euro per debiti fuori bilancio che durante gli anni non sono mai stati liquidati per l’intero e tendono a gonfiarsi mese per mese. 12 milioni di euro per le sentenze passate in giudicato inerenti l’Area Pip, non sono l’unica spada di Damocle a pendere sulla testa di Melchionda  e compagni.
    40 milioni di euro di beni acquistati e non liquidati , in particolare sottolineo i 13 milioni di euro di fatture inevase per quei malcapitati fornitori che prestano servizi e che non vedono mai un centesimo dal Comune di Eboli.
    Un dato poi resta da evidenziare: la “Eboli Patrimonio” non è servita a nulla! Non dimentico le parole dell’Ass. al patrimonio durante i consigli comunali nei quali si è discusso della società.
    “con la Eboli patrimonio venderemo i beni del Comune per far cassa e ripianare il deficit!”. Un’autentica presa in giro per noi consiglieri comunali e i cittadini…
    La società non solo non ha venduto neanche una “finestra” ma ha chiuso in perdita di € 53.000 l’anno 2011 , il che la dice lunga sulla creazione di questo organismo.
    Senza dimenticare la questione della Multiservizi, partecipata destinata al fallimento e che vedrà decine di lavoratori a fine gennaio andare in mezzo alla strada in concomitanta della fine della Cassa integrazione.
    Il tutto mi lascia l’amaro in bocca, il ruolo di opposizione responsabile e pronta a discutere di come salvare la città da questo disastro viene spazzato da questi mostruosi dati.
    Che la maggioranza si assuma la responsabilità, approvi il riequilibrio, se avrà la forza numerica, e si dimetta immediatamente. Il baratro è vicinissimo.
    E la foto proposta la dice lunga: anche le generazioni future nasceranno su una montagna di debiti!

  • Un grazie alle forze dell’ordine

    Cardiello: ” un plauso alle forze dell’ordine”

    Stanotte in via G.Pascoli,accessibile mediante uno stretto vicolo da Corso Umberto I, verso le ore 01.00 il reparto operativo dei Carabinieri della Compagnia di Eboli ha sventato una violenza sessuale di gruppo perpretata ai danni di una donna 40enne. 4 uomini di origine italiana hanno tentato di abusare per alcuni attimi della povera malcapitata e sfruttando il suo stato di indifesa coscienza, a causa di qualche bicchiere di troppo bevuto, le hanno strappato i vestiti.
    Dopo una chiamata anonima i Carabinieri sono intervenuti prontamente,mettendo in fuga i presunti autori del reato e accompagnando la donna in ospedale per accertamenti.
    E’ doveroso fare un encomio pubblico a questi ragazzi che nonostante gli stipendi dimezzati dalla crisi e la scarsa attenzione dei media locali, fanno dignitosamente il loro dovere.
    Quindi bisogna evidenziarlo senza tacere nè rendere l’accaduto un fatto di ordinaria amministrazione del pattugliamento notturno.
    Le polemiche poltiche riguardo la sicurezza andranno fatte nelle sedi opportune e spero che dopo gli ultimi gravi avvenimenti venga convocato un consiglio comunale in merito.
    Eboli non vive un momento di particolare serenità dal punto di vista della sicurezza ma le colpe non vanno addebitate alle forze dell’ordine, bensì all’indifferenza della politica locale.
    Non ho sentito da parte dell’Ass. alla sicurezza un solo “grazie” per l’operato costante svolto e un invito alla Compagnia di Eboli a tenere duro, nonostante i tagli alla sicurezza impartiti dal governo Monti.
    Quanto accaduto si somma all’omicidio avvenuto nel centro storico, al ritrovamento di un corpo carbonizzato in pineta, ai costanti arresti per spaccio di droga effettuati nei mesi scorsi, all’escalation dei furti in appartamento ad opera di extracomunitari. Eboli non è una città sicura, mi pare evidente, ma almeno diciamo “grazie” alle forze dell’ordine e usciamo dal silenzio delle stanze di potere del municipio assumendosi le responsabilità politiche del caso.

     

  • Raccolta differenziata: verso il commissariamento ad EbolI!

    Cardiello: ” Entro sei mesi commissario ad Eboli a causa del flop della differenziata!”

    Emerge un quadro preoccupante per la raccolta differenziata ad Eboli. Dopo l’approvazione del nuovo regolamento regionale che indica il 50% soglia minima da raggiungere nel 2011, con la percentuale del 43.95% Eboli giace nella bassa classifica dei comuni salernitani, è evidente che esistono grossi problemi.
    Si tratta però di questioni mai affrontate nè risolte da questa giunta:
    1) controlli- si evidenzia un mancato controllo del territorio; deposito di rifiuti fuori orario; mini discariche nelle periferie; guardie volontarie ambientali che, dopo aver sostenuto un corso (finanziato e concluso con la consegna di pettorine e cappellini?!) non si sono mai viste in giro, nucleo ambientale dei vigili urbani che conta solo 2 unità per un territorio di 140km quadrati.

    2) informazione- risulta incredibile come dal 2008 in poi non si sia proceduto a costanti campagne informative presso i condomini e addirittura nei confronti delle persone anziane; anche la distribuzione di calendari con le scadenze giornaliere per sversare il multimateriale è mancata; nelle scuole le campagne per la differenziata si svolgono con scarsa frequenza.

    3) modalità di deposito- invece di semplificare la raccolta differenziata, nel nuovo piano che entrerà in attuazione, si legge dell’introduzione di una nuova busta per la raccolta della carta!
    I cittadini dovrebbero essere invogliati a differenziare e dunque si propone una semplificazione dei conferimenti come avviene in altre realtà: 2 sole buste , una per la frazione umida e una per gli altri materiali. Sarà compito dei macchinari di nuova generazione, presso il centro di smistamento, selezionare il multimateriale. Perchè non procedere in questo senso?

    4) rifiuti ingombranti- l’esistenza del numero verde per il ritiro degli ingombranti è a conoscenza di pochi intimi cittadini. La mancata informazione e l’impunità dei delinquenti che sversano materassi e frigoriferi nelle zone periferiche rappresenta il fiore all’occhiello della raccolta differenziata ad Eboli.

    5) campane vetro e volantinaggio- sarebbe opportuno emettere subito un’ordinanza comunale che vieti il volantinaggio sulle automobili e che preveda una comunicazione preventiva con assunzione di responsabilità per la pulizia delle attività commerciali che intendono farsi pubblicità. Le campane del vetro inoltre sono diventate punto di raccolta di rifiuti misti, si propone l’adozione di un’ordinanza che preveda verbali da 500 euro per chi sversa illecitamente altri rifiuti.

    Nonostante il lavoro incessante degli operai S.A.R.I.M., ad Eboli vince l’indifferenziata e l’indifferenza di questa Giunta verso il problema. Non resta che convocare subito un consiglio comunale ad hoc per rendere informati consiglieri e cittadini dello stato della raccolta in città e spiegare le motivazioni del mancato raggiungimento della soglia minima del 50%.

    Entro sei mesi dalla diffida prossima del Prefetto, Eboli sarà commissariata. Melchionda e Massarelli, dopo avere sempre rassicurato sull’andamento della differenziata, come spiegano il flop annunciato da mesi dall’ opposizione?