• Politica a costo zero: abbattiamo i suoi costi!

    Il consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello, gruppo Popolo della libertà, lancia la sua proposta per ridurre e abbattere i costi della politica nella città di Eboli (SA). ” Parte ufficialmente l’operazione POLITICA A COSTO ZERO! In un momento economico così difficile per l’Italia e per gli Enti locali in particolare il buon esempio lo dobbiamo dare prima noi politici locali. E’ impensabile che mentre i Sindaci si lamentano dei tagli governativi poi si spendano soldi pubblici per retribuire le “presenze” in consiglio comunale o i lauti stipendi di Assessori che esercitano professioni private. La politica a costo zero dovrebbe essere un esempio per tutti gli eletti,in primis per i livelli comunali: esercizio delle funzioni pubbliche per passione ma anche per rispetto verso le fasce più deboli. Un esempio dalla mia città: ogni anno circa € 252.000,00 lordi sul bilancio di previsione vengono spesi per i costi della politica. 34,80 € è il compenso lordo per ogni gettone di presenza alle commissioni consiliari e ai consigli comunali, che moltiplicato per 30 raggiunge la cifra annua di € 73.000,00. Sarebbe opportuno e esemplare eliminare questi costi o ridurli in modo sostanziale, creando a parità di entrate un piccolo fondo economico destinato ai servizi per disabili, alla manutenzione delle strade cittadine e al trasporto pubblico. Non possiamo nè dobbiamo rimanere inerti di fronte questa situazione, vogliamo dare una risposta ai cittadini ? Facciamolo subito e inoltriamo la proposta ai comuni limitrofi. La politica per colmare il vuoto creato dalla disaffezione e dallo scetticismo si impegna a fare di più, iniziando dall’abbattimento degli sprechi che la sorreggono. Solo in questo modo Eboli ( città di 38.000 abitanti) sarà una città moderna e vicina ai più deboli.

    Testo mozione: Al Sindaco di Eboli Ai Consiglieri Comunali E p.c. al Presidente del Consiglio Comunale Mozione – ex art. 25 regolamento consiglio comunale OGGETTO: abbattimento e riduzione costi della politica Premesso che: – l’Italia vive un momento di particolare crisi economica e di profonda recessione sociale; – la politica governativa di rigore economico e la relativa maggiore pressione fiscale comportano una contrazione della spesa pubblica che sta mettendo in ginocchio ampi settori della società ed in particolare le fasce sociali più deboli; – nel momento in cui si chiedono sacrifici a tutti i cittadini, i primi a dare il buon esempio devono essere proprio i rappresentanti politici anche a livello comunale; – il Comune di Eboli ogni anno impegna per i costi della politica ( stipendio sindaco, assessori e gettoni di presenza dei consiglieri comunali ) circa € 252.091,00; – una eventuale riduzione di tali costi comporterà, a parità di entrate, un fondo di spesa che potrà essere destinato ai servizi per i disabili, alla manutenzione di scuole e strade, al trasporto pubblico; Il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione a tagliare i seguenti costi della politica: – Riduzione del 50% dell’indennità di carica del Presidente del Consiglio Comunale; – Riduzione del 50% dell’indennità di carica di Sindaco; – Riduzione del 50% delle indennità di carica del Vice Sindaco e degli Assessori; – Eliminazione del compenso spettante ai Consiglieri Comunali per gettoni di presenza; – Riduzione del 60% delle spese di rappresentanza

    Firmatario: Dr. Damiano Cardiello

  • Parco Urbano : un’operazione bluff!!

    Inquietanti dichiarazioni dell’ex assessore Magliano e imbarazzanti silenzi del neo Assessore all’ambiente Massarelli sul “Parco Urbano” B. Lauria. Cardiello: “Perchè si è rinviato e non voluto affrontare questa problematica? Sono solo dissidi interni o interessi ingombranti? Spero che a queste domande seguano risposte chiarificatrici! Conoscendo questa giunta, però, ne dubito fortemente!” Il Consigliere comunale Damiano Cardiello del PDL, interviene sul rinvio della discussione di cui “Parco Urbano“, nell’area dell’ex edificio scolastico B. Lauria, avvenuto ieri in nella seduta del Consiglio comunale. “Un’operazione bluff che smaschera ancora una volta i giochi di potere di questa amministrazione.
    La richiesta di Legambiente per l’affidamento delle aree dell’ex Scuola elementare Berniero Lauria, per la realizzazione di un parco urbano è stata rinviata a data da destinarsi non per una mera riflessione politica, come vogliono far credere Amministrazione e Maggioranza ai cittadini, bensì per una lotta intestina al Pd che sta lacerando la maggioranza. Nella commissione lavori pubblici del 5 luglio – dichiara Damiano Cardiello evidenziando la posizione assunta dall’ex Assessore Carmine Magliano che a sua volta spiegava: “Impraticabile la strada di un parco urbano in località Borgo perchè i terreni ricadono nella gestione della società Eboli Patrimonio, però l’amministrazione vuole realizzarlo in località Fontanelle (Housing sociale) grazie ai privati per un totale di circa 8.000 metri quadri.” Alla richiesta di chiarimenti – informa il Consigliere Cardiello facendo rilevare la difficoltà da parte dei componenti della Maggioranza – per comprendere meglio le improvvise evoluzioni politiche che da mesi a queste parte si sono susseguite, ne è venuto un silenzio tombale da parte dell’Assessore all’ambiente Ilario Massarelli e un imbarazzo generale nelle fila del PD! Quale è la verità? Perchè si è rinviato e non voluto affrontare questa problematica? Sono solo dissidi interni o interessi ingombranti?
    Spero che a queste domande seguano risposte chiarificatrici! Conoscendo questa giunta, però, ne dubito fortemente! L’esperienza del Sindaco Martino Melchionda  è al capolinea, questo è sotto gli occhi di tutti, ma i giochi di potere continuano a opprimere la città.

  • ” Le barriere architettoniche a Eboli sono un ostacolo per la società!”

    ” Le barriere architettoniche a Eboli sono un ostacolo per la società!” Il consigliere comunale PDL Cardiello lancia l’allarme per la presenza di numerose barriere architettoniche nelle strade cittadine. Viene considerato barriera architettonica, infatti, qualunque elemento che impedisce, limita o rende difficoltoso (se non impossibile) spostamenti, o l’uso di servizi, da parte di persone con limitata capacità motoria o sensoriale. L’eliminazione delle barriere architettoniche costituisce un diritto del cittadino sancito dalla Costituzione. Secondo recenti statistiche effettuate dall’Unione Europea sono circa tre milioni gli italiani praticamente “reclusi” a causa della presenza di barriere architettoniche, ovvero quasi il 20% delle popolazione dell’UE. La legge italiana 13 del 1989 ha introdotto tre condizioni, che dovrebbero essere rispettate soprattutto nei luoghi pubblici ma anche in qualsiasi edificio privato: l’accessibilità ,l’adattabilità e la visitabilità. Ebbene a Eboli le leggi non vengono rispettate minimamente:basta farsi un giro in Piazza della Repubblica, simbolo della città, per rendersi conto che questo è un problema serio e insoluto. Nei pressi della Chiesa S. Maria , ad esempio non vi sono scivoli in corrispondenza delle striscie pedonali e i diversamente abili devono attraversare l’intera strada per trovare un accesso. La situazione oramai è intollerabile e pertinente perchè non tutti siamo fortunati a svolgere una vita agevole. Si segnalano inoltre via Pio XII e i marciapiedi della SS 18 che vanno immediatamente messi a norma per garantire l’accesso a chi non può. Solo con un intervento di messa a norma degli scivoli esistenti e la creazione di altri la nostra città garantirebbe pari dignità a tutti, diversamente abili compresi. Si comprendono le problematiche finanziarie che attanagliano l’Italia e in particolare la nostra città, ma non si può tirare a campare ( politicamente) senza garantire i servizi essenziali a chi ne ha bisogno.

  • Via San Berardino: ripristino della sicurezza

    Il consigliere Damiano Cardiello lancia l’allarme : ” La pubblica incolumità dei residenti è messa a rischio” Il riferimento è al fabbricato vitolo oggetto di curatela fallimentare per problemi economici della ditta esecutrice dei lavori. Sono anni che i residenti di via San Berardino e via Quattro giornate di Napoli lamentano una serie di problematiche importanti che non vedono la pronta risoluzione da parte delle autorità competenti. In modo specifico segnalano la mancata presenza di recinzioni idonee a vietare l’ingresso ai bambini e a tossicodipendenti all’interno dei garage in costruzione. La tragedia è dietro l’angolo, basterebbe pensare ai tanti casi di cronaca che hanno oggetto infanti che cadono accidentalmente in luoghi senza recinzione o sorveglianza. Oltre a ricordare che quei luoghi senza una ordinaria pulizia sono diventati un ricettacolo di topi e insetti vari. Infine si segnala la presenza di un pericolosissimo e pericolante albero che andrebbe abbattutto in maniera celere al fine di scongiurare caduta di rami di grossa portata sulle auto dei residenti in sosta Cardiello lancia un appello agli Assessori Consalvo e Mastrolia: ” Immediatamente prendano provvedimenti per la salvaguardia della sicurezza e dei cittadini tutti. Non c’è più tempo da perdere. Si recinti in maniera rigorosa il fabbricato e diffidi il curatore a una attenta protezione dell’area. Con un atto d’urgenza si abbatta l’albero pericolante in via S. Berardino e si proceda con la bonifica dei luohi in oggetto.”

  • “Finanziato il progetto SIC Fasce Litoranee Fiume Sele”. Un Progetto POR Campania dei Comuni di Eboli e Capaccio.

    Il consigliere Damiano Cardiello del Popolo della Libertà nel comunicare la notizia di un Finanziamento Regionale erogato dall’Assessore all’Ambiente Regionale Giovanni Romano, “esprime viva soddisfazione per il finanziamento ottenuto per questo progetto SIC grazie alla grande collaborazione che intercorre, da tempo, con l’Ass. all’ambiente della Regione Campania On. Romano, a cui va il mio personale ringraziamento. Dopo circa due settimane dal protocollo e i contatti serrati con l’Ass. Romano, il progetto è stato approvato. La fascia pinetata di Eboli viene così riqualificata. (In ALLEGATO il fax della regione)“. In risposta al bando di gara di attuazione della Misura 1.9 – Progetti Monosettoriali “Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico, naturale, etnografico e dei centri storici delle aree protette” – POR Campania 2000-2006, il Comune di Capaccio e il Comune di Eboli hanno presentato il progetto in esame. L’intervento del Comune di Eboli ha previsto la sistemazione di una delle vie di accesso al mare (spartifuoco), consistente nella sostituzione della attuale recinzione in rete metallica e pali in cls prefabbricato con una barriera in legno, per una lunghezza di oltre 400 mt, in continuità con il sistema già in essere per la pista ciclabile. “La nuova recinzione è costituita da montanti in legno di pino del diametro 10 cm, posti ad un interasse di 1,50 m, da un traverso superiore sempre del diametro 10 cm, collegato ai montanti con fascette in acciaio zincato, e da due traversi intermedi costituiti da due mezzipali del diametro di 10 cm fissati ai montanti. Dal punto di arrivo dello spartifuoco alla spiaggia si snodano, – spiega il progetto Cardiello – rispettivamente uno verso a nord e l’altro verso sud, al di sotto della pineta, due sentieri, per complessivi 1000 metri lineari, che raggiungono gli altri viali di penetrazione e consentono, peraltro, l’accesso alle spiagge intermedie. Come per Capaccio, tali tracciati costituiscono una suggestiva passeggiata vista mare lungo le dune sabbiose, ma anche un percorso ginnico. Tale sentieri – continua ancora Cardiello – sono stati realizzati effettuando una pulizia per una fascia di 2.50, rimovendo la vegetazione ed i rifiuti presenti; il lato verso la pineta è delimitato con una recinzione in legno in continuità con quella prevista lungo lo spartifuoco, ed ospita venti piazzole, dotate di attrezzature per il corpo libero. Invece il lato lungo le dune ospita delle panchine, ideali pere prendere il sole o per assistere a qualche evento notturno. Il progetto – conclude nella sua esposizione Damiano Cardiello – ha infine previsto, in entrambi i comuni, l’affissione di bacheche riportanti notizie informative sul sito, le sue caratteristiche, la flora e la fauna presenti e la opportuna segnaletica: tutta la cartellonistica è in legno, come tutti gli altri arredi previsti”.

  • Collettore fognario Cioffi-Corno d’Oro- S. Cecilia: un’opera importante

     

    Cardiello: “ Sbloccati i fondi per il collettore fognario di Cioffi – Corno d’oro”

    Il consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello, con viva soddisfazione , annuncia che i fondi previsti e assegnati ma non ancora stanziati dalla Regione Campania, a breve saranno disponibili.

    “ Uno sforzo importante, frutto di collaborazione istituzionale con l’Ass. all’Ambiente On. Giovanni Romano a cui va il suo personale ringraziamento per l’attenzione posta alle problematiche della provincia di Salerno e in particolare la città di Eboli.
    E’ un’opera strategica per la nostra città, infatti, avrà una triplice funzionalità: 1) sarà garantito il rispetto dell’ambiente e soprattutto del mare ( non dimentichiamoci della marea “marrone” che in estate penalizza i nostri lidi); 2) con l’apertura dell’ Outlet Cilento Village, saranno garantite essenziali misure di sfogo per le fognature cittadine; 3) la zona di Cioffi – Corno d’Oro non sarà più una periferia di serie b ma una zona residenziale annessa perfettamente al centro cittadino, dotata di tutti i servizi (fogne comprese).
    In riferimento al 2° lotto del collettore fognario Corno D’Oro – Cioffi – Santa Cecilia a Eboli è stato emanato il decreto dirigenziale n.21 del 19.03.2010 che lo inserisce nel Parco Progetti Regionale ex DGR 1041/2006 per un importo di € 2.050.000,00, a testimonianza che un iter burocratico è stato affrontato e i frutti dovranno vedersi da qui a poco.

    Auspico che l’Anas, mediti bene se iniziare o meno i lavori di bitumazione dell’asfalto della ss.18 visti gli altrettanti lavori della costruzione del collettore fognario. Si deve assolutamente evitare una ripetizione della bitumazione della strada, con un ridicolo spreco di risorse economiche.

    Essendo parte di un’opposizione costruttiva ho immediatamente informato l’Ass. Consalvo proprio per far si che l’Anas posticipi i lavori lungo il tratto oggetto della costruzione fognaria. “

  • La Corte dei Conti smaschera gli imbroglioni: bilanci falsati!

    EBOLI – La Corte dei Conti boccia l’Amministrazione Melchionda per gravi irregolarità e illegittimità. Ecco che si scatenano le reazioni dopo che si è resa nota la relazione della Corte dei Conti, avente ad oggetto: “Trasmissione deliberazione n. 9/2012. Pronuncia ai sensi dell’art 1, comma 168, della Legge 23 dicembre 2005, n. 268″, che altri non è che il controllo sugli atti amministrativi e di bilancio dell’Amministrazione Comunale e la relativa pronuncia.

    I Giudici contabili sono impietosi nel loro resoconto: Mancanze; Anomalie; Irregolarità; illegittimità; si riferiscono ai conti, alle operazioni contabili, alla gestione del personale e mentre mezza Giunta comunale si sollazza sulla neve, le opposizioni incalzano e accusano l’Amministrazione e il Sindaco Martino Melchionda di Fallimento, ma anche di aver tenuto all’oscuro il Consiglio Comunale dei rilievi avanzati già nel lontano 2009.
    E così lancia in resta le opposizioni interne ed esterne alla maggioranza, con Damiano Cardiello del PDL, il Nuovo PSI e i Riformisti del PD, unanimemente, senza mezzi termini, bocciano l’Amministrazione Melchionda e sia pure con modalità diverse chiedono a Melchionda di farsi da parte, invocano l’intervento del Prefetto, o come i Riformisti che riferendosi ai silenzi sulla gravità dei conti dal 2009 addirittura si pente di averlo candidato e sostenuto.

    Ci va giù duro Damiano Cardiello: “La relazione della Corte dei Conti smaschera il gioco dell’imbroglio di Melchionda” – dichiara il giovane consigliere del Popolo della Libertà, facendo riferimento alla corposa relazione dell’Organo Supremo Contabile che senza giri di parole ha messo nero su bianco le irregolarità contabili di quella che Cardiello definisce – “furbesca giunta Melchionda“. – Sollecitando il Prefetto Monaco – “ad intervenire, con un commissariamento immediato del Comune di Eboli – ritenendo sia meglio un commissario serio e lige al dovere piuttosto che – “imbroglioni che truccano i conti in bilancio!” – Cardiello insiste nelle sue “Nella relazione, si legge espressamente che esistono gravi deficienze di strutturazione del bilancio 2009 e 2010 con una violazione de facto del patto di stabilità anche per il 2011“.

  • La mia idea di WI-FI ad Eboli


    Il consigliere Cardiello, per il 2012 presenta il progetto “WI-FI EBOLI”, finalizzato a modernizzare la città e i servizi offerti ai cittadini.
    Con un congruo anticipo in termini di tempo, l’opposizione costruttiva, che lo contraddistingue fin dalla sua elezione, gli permette di porre all’attenzione degli amministratori locali “distratti” un progetto di grande interesse:che con una spesa di circa 60.000 € enormi vantaggi ci sarebbero per l’Ente e i cittadini stessi.
    Vogliamo far tornare Eboli una grande città, rivolta soprattutto alle nuove generazioni?Ecco la sfida: Melchionda trova i soldi necessari a realizzare questo progetto e inseriscili nel bilancio 2012.

    negli ultimi anni le reti wireless municipali vengono realizzate dalle amministrazioni locali per fornire ai
    cittadini e alle imprese servizi di pubblica utilità e di e-government nonché in alcuni casi connettività alla
    rete internet. Le reti locali wireless permettono l’accesso da terminali wifi in aree delimitate (hot spot) o in
    aree urbane più estese (hot zone) e possono arrivare a coprire l’intera area cittadina, in modo anche
    capillare.
    Pertanto lo scopo di questo progetto, è la realizzazione di una rete wifi per offrire inizialmente la connettività per l’accesso ad internet da parte di cittadini, turisti e scuole del territorio cittadino che si trovano all’interno delle aree di copertura degli hot spot. La realizzazione della infrastruttura rappresenta il primo mattone, indispensabile, per poter in futuro offrire, attraverso la stessa rete, una ulteriore serie di servizi che possono essere messi a disposizione della comunità quali :
    1) e-government: al fine di migliorare le relazioni tra cittadino e P.A. e per un accesso immediato a dati
    e servizi (catasto, ufficio anagrafe, pagamento imposte, etc..),noleggio visione, acquisto di
    musica/filmati, distribuzione di spettacoli ed informazioni, prenotazioni, pagamenti, segnalazioni in
    tempo reale messagistico di anomalie o problemi alla cittadinanza (acqua, tombini, strade
    dissestate, mancanza di energia elettrica…etc…etc..);
    2) monitoraggio del territorio e sicurezza: videosorveglianza delle aree pubbliche e delle zone
    sensibili;
    3) sviluppo del turismo: itinerari, percorsi multimediali ed informazioni multimediali, direttamente
    fruibili dal proprio terminale o da apposite app, scaricabili gratuitamente;
    4) cittadinanza digitale: multicanalità per l’accesso ad informazioni, attraverso PC, palmari, telefoni
    cellulari, tablet a servizi di comunicazione, applicativi e contenuti di intrattenimento, anche attraverso
    specifiche app;
    5) voip e connessioni: utilizzo del VOIP e di altri servizi telefonici di nuova generazione che
    richiedono una velocità di upload consistente, annullando i costi di noleggio per le frequenze usate
    dalla polizia municipale, ed accedendo a servizi di nuova concezione quale il Push to Talk, sms;
    6) radio e tv: ricevere e trasmettere contenuti della TV analogica e della TV digitale interattiva, non
    escludendo digitale terrestre e satellitare, possibilità di gestione in REAL TIME di web radio e web tv;
    7) illuminazione: lo sviluppo di un sistema d’illuminazione intelligente a bassissimo consumo che
    fornisce servizi di connettività fino a livello TCP/IP (Internet): consiste nell’installazione su ogni
    lampione stradale di un microsistema. Sul lampione verrà posizionata una lampada a led, gestita da
    un circuito (interconnesso con la wifi cittadina) che ne garantirà i consumi contenuti ed un
    considerevole risparmio sulle spese di manutenzione l’unità intelligente montata a bordo del
    dispositivo gestisce gli eventuali guasti in modo autonomo, garantendone la continua copertura
    luminosa, segnalando inoltre l’eventuale anomalia alla centrale operativa di manutenzione attraverso
    una email o un sms. Inoltre, la presenza dei lampioni stradali in tutta l’area cittadina è di per sé un
    deployment di tanti sistemi ricetrasmittenti che colloquiano fra loro, contribuendo alla espansione
    capillare della wifi,una vera e propria rete internet parallela a quella che realizziamo che, tramite hot
    spot WiFi, porta la connettività alla cittadinanza su tutta l’area urbana ed extraurbana, compresa la
    possibilità di dimmerare e spegnere questa illuminazione in remoto;
    8) servizi : servizi di pubblica utilità come l’assistenza agli anziani denominata TELEASSISTENZA, i
    servizi alle Aziende Sanitarie Locali, nonché la gestione sul territorio centralizzata dei DISPLAY
    FULL COLOR, che hanno lo scopo di informare in tempo reale la cittadinanza, di notizie utili, o la
    chiusura di strade, od altro…
    Io penso che Internet debba essere una risorsa collettiva gestita dagli utenti che la utilizzano che vanno
    ascoltati per implementare nuove funzionalità che nascono dalle nuove esigenze della collettività. Il progetto,che vi illustro ha lo scopo di creare una rete distribuita a banda larga per una comunicazione libera e a basso costo, di proprietà del Comune fruitore ed erogatore allo stesso tempo del servizio con un rapporto diretto con tutta la rete costruita, la cosiddetta rete distribuita a maglia (i ponti oggetti del progetto utilizzano una interconnessione dinamica detta MESH).
    Ogni ponte è un nodo della rete che riceve e ritrasmette il segnale e l’unione di tutti questi nodi costituisce
    una rete di proprietà diffusa all’interno della quale far circolare una serie di servizi a basso costo o in alcuni
    casi addirittura gratuiti.
    In pratica avremo una rete ad alta velocità in cui i costi di traffico dei dati all’interno della rete distribuita
    saranno molto contenuti, oltre ad una infinità di servizi, che saranno implementati di volta in volta. La rete
    inoltre acquisirà anche un potere contrattuale molto importante perché non sarà più il singolo utente a
    contrattare l’acquisto della banda soggiacendo alle condizioni imposte dai vari gestori, ma sarà tutta la rete
    locale nel suo insieme che acquisterà la banda riuscendo ad ottenere condizioni di gran lunga migliori
    rispetto al singolo. Ogni utente della rete dotato di smartphone potrà agganciarsi in qualunque punto del
    territorio coperto dal segnale, così come ogni pc portatile all’interno della rete.
    Le comunicazioni telefoniche potranno avvenire tramite VOIP, e servizi di terza generazione (PTT, sms)
    consentendo un risparmio notevole e con risultati ottimi grazie all’ampiezza reale della banda: una rete così
    fatta ha una velocità reale di 8/11 mega minimo sia in download che in upload.Tanti nodi interconnessi fra
    loro che comunicano e si scambiano dati ed informazioni ad alta velocità, senza uscire dalla rete, come una
    specie di grande rete intranet.
    Le finalità dell’intervento sono :
    1) realizzare una rete wifi per la coperture di aree strategiche iniziali
    2) consentire, in queste aree, la navigazione in internet, attraverso cellulare, tablet, palmare o PC, agli
    utenti che si trovano all’interno delle aree coperte dal servizio, il tutto tramite autenticazione e
    comunque nel rispetto della legge 207/2008.
    I principali obiettivi da raggiungere sono :
     capacita di copertura di zone strategiche iniziali
     minimo impatto sull’infrastruttura di cablaggio esistente ed ingombro contenuto;
     architettura di controllo e gestione degli access point centralizzata;
     accesso controllato alla rete tramite autenticazione;
     tracciamento delle sessioni utente (tempo di login/tempo di logout/andamento del traffico utente in
    byte IN/byteOUT) mantenendone l’anonimato in conformità delle leggi sulla privacy;
     scalabilità dell’architettura di rete ovvero la possibilità in futuro di aggiungere nuovi HOT SPOT.
    POSIZIONAMENTO DEGLI APPARATI
    In base alle esigenze del Comune, e volendo comunque capillarizzare questa infrastruttura, si è pensato di
    voler iniziare i posizionamenti degli apparati dual band (2.4 e 5.4ghz) sui tetti di tutte le scuole del territorio , di proprietà del Comune, nonché della casa comunale e dello stadio. Agendo in questo modo iniziale, si
    stima una copertura del territorio pari già al 75%, oltre ad avere la rete internet distribuita negli istituiti a
    mezzo LAN interna, e nello specifico :
    1. Ufficio Comunale via S. Francesco (POINT principale)
    2. Casa Comunale via Ripa
    3. Scuola V.Giudice P.zza della Repubblica
    4. Istituto Matteo Ripa
    5. Scuola Media Giacinto Romano
    6. Scuola Elementare Casarsa
    7. Polizia Municipale e uffici comunali via Nazionale 90
    8. Stadio Dirceu
    9. Istituto Comprensivo Pietro da Eboli
    10. Asilo Nido Comunale zona Paterno
    11. Scuola plesso Longobardi II Circolo
    12. Scuola Elementare Gonzaga via Gonzaga
    13. Scuola Elementare e Materna loc. Cioffi
    14. Scuola Media “Virgilio” loc. S. Cecilia
    15. Scuola Materna loc. S. Cecilia

    TIPOLOGIA E DISLOCAZIONE DEGLI APPARATI

    Ufficio Comunale via S. Francesco
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz(si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    l’intero centro storico, con una copertura capillare, avendo l’apparato una copertura circolare OMNI di
    quasi 3KM in condizioni ottimali !) sia di consentire il collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri
    apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Casa Comunale.
    N. 1 Appliance per la gestione delle connessioni mediante autorizzazione, e il tracciamento delle connessioni
    stesse, ed il funzionamento del VOIP e di tutti i servizi di rete.
    Il flusso dati internet, ha un costo variabile, a seconda del tipo di operatore, e a seconda della banda
    richiesta, che successivamente andremo a definire.

    Casa Comunale via Ripa
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    buona fetta del viale Amendola, e parte della Piazza della Repubblica) sia di consentire il collegamento in
    modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da
    gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Scuola Vincenzo Giudice, e
    Matteo Ripa e/o rete mesh

    Scuola Vincenzo Giudice
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa
    contribuire al rafforzo della copertura del viale Amendola, e l’intera Piazza della Repubblica, fino a spingersi
    ai bordi di via Nobile) sia di consentire il collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati
    installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Matteo Ripa e/o rete mesh

    Istituto Matteo Ripa
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa
    rafforzare viale Amendola, coprendo via Lodato, via Cassese, via Lenin) sia di consentire il collegamento in
    modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da
    gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna Direzionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Scuola Giacinto Romano, e
    verso zona Casarsa e/o rete mesh

    Scuola Media Giacinto Romano
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, coprendo via Vittorio Veneto, Piazza 25 Aprile, via F. Cuomo, via USA,
    arrivando ai margini di piazza Borgo, e di via Spirito Santo) sia di consentire il collegamento in modalità
    bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per
    le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Polizia Municipale e verso

    Scuola Elementare Casarsa e/o rete mesh
    Scuola Elementare CASARSA
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, omnidirezionali in assenza di segnali di disturbo) sia di consentire il
    collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    Riceve i dati dalla antenna di Istituto Comprensivo Giacinto Romano e/o rete mesh
    Polizia Municipale e uffici comunali via Nazionale 90
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, omnidirezionali in assenza di segnali di disturbo) sia di consentire il
    collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet. Inoltre sarà il centro di elaborazione dati comunale, in cui risiederanno i server ed altre apparecchiature per la gestione del sito pubblico, della INTRANET creata, dell’e-government, e di servizi CLOUD Computing.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato Stadio Dirceu

    Stadio Dirceu
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, omnidirezionali in assenza di segnali di disturbo, arrivando senza problemi al
    Centro Le Bolle, e coprendo le vie Serracapilli, Cupe ) sia di consentire il collegamento in modalità bridge a
    5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le
    connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato Pietro da Eboli
    Istituto Comprensivo Pietro da Eboli
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici,coprendo Via Caduti di Bruxelles, Via Massaioli, via Leone XIII, e via Pio XII)
    sia di consentire il collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Polizia Municipale, N. 1
    Antenna Bridge Ethernet direzionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Scuola Materna Cioffi

    Asilo Nido Comunale zona Paterno
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, coprendo via Giovanni XXIII, via Grataglie, via Guido D’Orso ) sia di consentire
    il collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Polizia Municipale, Scuola
    Pietro da Eboli e/o rete mesh

    Scuola elementare Gonzaga
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, coprendo via Gonzaga, Via D’Arco, Piazza Regione Campania ) sia di
    consentire il collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di
    seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Giacinto Romano, Scuola
    Mastteo Ripa e/o rete mesh

    Scuola plesso LONGOBARDI II Circolo
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, via Sacro Cuore, via Aldo Moro ) sia di consentire il collegamento in modalità
    bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna Direzionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato dello Stadio Dirceu e/o rete mesh

    Scuola elementare e materna loc. Cioffi
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, coprendo via dei Cioffi) sia di consentire il collegamento in modalità bridge a
    5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le
    connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Scuola Media Virgilio loc.
    S.Cecilia,N. 1 Antenna Bridge Ethernet direzionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della Istituto
    Comprensivo Pietro da Eboli

    Scuola media Virgilio loc. S. Cecilia
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, omnidirezionali in assenza di segnali di disturbo) sia di consentire il
    collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.
    N. 1 Antenna omnidirezionale a 5.4 Ghz per la connessione con l’apparato della scuola materna loc.S.
    Cecilia

    Scuola materna loc. S. Cecilia
    N. 1 Bridge Access Point con antenna omnidirezionale 36db – Dual Band e Dual Radio. L’apparato
    permetterà sia la creazione di una area WIFI a 2.4 Ghz (si pensa che la cella creata a 2.4 Ghz possa coprire
    un range di circa 3 km sferici, omnidirezionali in assenza di segnali di disturbo) sia di consentire il
    collegamento in modalità bridge a 5.4 Ghz con gli altri apparati installati negli altri punti di seguito elencati e sia di fare da gateway per le connessioni ad internet.

    DR. DAMIANO CARDIELLO
    CONSIGLIERE COMUNALE PDL – EBOLI

  • 9 idee per far di Eboli una città moderna


    Il consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello lancia alcune idee in previsione dell’arrivo del nuovo anno per il comune di Eboli.
    Idee tese al rilancio della green economy, al restyling cittadino e alla modernizzazione dei servizi pubblici locali.
    Si spera che l’amministrazione, sempre indifferente alle problematiche comuni, ascolti e prenda spunto da queste proposte al fine di far tornare grande Eboli.
    1) Noleggio delle aree di battigia fluviali ( o anche marine il comune ne dispone di entrambe),
    e risistemazione delle stesse, per creare aree di picnic, aree di ristorazione, e noleggiare a
    roulotte o container, opportunamente recintate e a tema con l’ambiente pagando un canone
    di locazione annuo al comune (a prezzi contenuti). Questa soluzione funziona molto bene
    in Germania dove le famiglie nel week end si radunano e ci rimangono, ritemprandosi per
    poi poter di nuovo affrontare la routine della città. Si vive e cucina nelle aree antistanti i
    fiumi. Ne consegue che le famiglie si godono il contatto con la natura, con relativa
    responsabilizzazione dell’ambiente circostante. Questo io penso, possa essere un
    primo passo per una GREEN ECONOMY pienamente sostenibile, infatti da questa idea, si
    potrebbe sviluppare, tutta una economia tipo noleggio di kayak, corsi di trekking, gare di
    pesca, e un indotto non indifferente…

    2) Incentivare COOPERATIVE private, per la apertura di ASILI nido in edifici pubblici
    dismessi. Gli asili sono una economia strategica in un Comune e non bastano
    mai…..bisogna incentivare questa attività…

    3) Certificazioni e multe della polizia municipale online, quindi l’amministrazione
    pubblica direttamente in rete, con transazione diretta sul sito, con un semplice risultato: niente più code e attese.

    4) Web TV e Web Radio cittadine, nuove tecnologie per promuovere, agevolare, diffondere,
    ed eventualmente guadagnare con pubblicità .

    5) Sviluppo di una WI FI cittadina con la possibilità di creazione di card prepagate per
    l’accesso ad essa (a costi contenuti), e di connettervi altre soluzioni a costo zero tipo VOIP,
    eliminando canoni fissi per l’amministrazione comunale e consentendo una connettività
    globale con tutti gli edifici pubblici a costo zero. Applicazioni wireless che danno servizi ai
    cellulari. Gli attuali sistemi WIMAX hanno un costo irrisorio.

    6) Eboli è ricca di spazi comunali inutilizzati e lasciati al degrado. Si va dall’imminente
    gestione dei grandi spazi fino ai piccoli appezzamenti di terreno anche di poche decine di
    metri quadri tra le strade o tra i palazzi. Propongo la creazione di un apposito ufficio
    comunale che faccia il censimento di tutti i terreni di proprietà comunale e lasciati
    all’incuria. Tramite questo ufficio i cittadini potrebbero richiedere il fitto di quote di tali terreni
    per destinarlo all’orticoltura ed al giardinaggio.La creazione di un unico punto di riferimento
    per la gestione di questi spazi permetterebbe anche l’integrazione delle varie proposte
    derivanti dai cittadini, la possibilità di accesso facilitato alle risorse necessarie siano esse
    materiali che immateriali (corsi, esperienze,documentazioni).Tale ufficiosportello permetterebbe inoltre il collegamento tra cittadini con il medesimo interesse e la loro collaborazione nella gestione degli orti, diventando quindi orti “sociali”.

    7) Il COWORKING Il coworking è una realtà diffusa in tutta Europa e in espansione in Italia.Il
    comune potrebbe mettere a disposizione edifici dismessi o inutilizzati al servizio dei liberi
    professionisti (psicologi, medici, architetti, artigiani, qualunque cosa) con attrezzature
    comuni (una sala riunioni, stampanti, wi-fi etc..) e affitti simbolici (per i primi anni).Si
    creerebbe un polo culturale, con scambi di competenze.Si darebbe una mano a chi non ha
    la possibilità di aprire un proprio studio.Sarebbe un luogo qualificante per la città e
    all’avanguardia.

    8) Pagamento del parcheggio mediante credito telefonico ed sms di semplicissima gestione.

    9) Lanciare un sito internet dedicato al CARPOOLING (condivisione dell’automobile privata)
    cioè il sito offre un servizio a chiunque desidera muoversi in modo sostenibile, visto che oramai il trasporto pubblico locale non esiste più.

    Eboli, 10/12/2011
    Dr. Damiano Cardiello
    Consigliere comunale PDL

  • Eboli: Fotovoltaico? No grazie, noi proponiamo LED

    Cardiello: “Non pubblicate il bando relativo al fotovoltaico sugli edifici pubblici, c’è una valida alternativa : si chiama LED!”

    E’ notizia di pochi giorni fa che il Comune di Eboli ha intenzione di spendere € 3.000.000 per dotare gli edifici pubblici con pannelli fotovoltaici.
    Il consigliere Cardiello,PDL, propone di fermarsi a riflettere su tale iniziativa perché economicamente svantaggiosa, in quanto con la tecnologia di sostituzione LED di tutte le lampadine degli edifici in oggetto,l’investimento sarebbe di circa € 1.000.000 e il resto della spesa si potrebbe utilizzare magari mettendo in sicurezza altrettanti edifici pubblici con la rimozione dell’amianto.
    Si parte dalla stessa premessa di Consalvo:la riduzione dei costi per l’illuminazione pubblica è diventata una esigenza imprescindibile, basti pensare al continuo aumento del prezzo dell’energia elettrica, la soluzione proposta però non risulta fattibile per vari motivi.
    I LED sono più che semplici piccole lampadine: sono la rivoluzione nel campo dell’illuminazione. Ci consentono di utilizzare la luce come non l’avevamo mai utilizzata prima e si è liberi di creare tutti gli effetti di luce, poiché ogni singolo LED è un dispositivo semiconduttore. Quando viene alimentato, gli elettroni si muovono attraverso il materiale semiconduttore e alcuni di loro cadono in uno stato energetico inferiore. Nel processo l’energia “risparmiata” viene emessa sotto forma di luce. Le lampadine LED possono raggiungere efficienze luminose altissime. Questa è la chiave per la riduzione dell’energia consumata altro che fotovoltaico!
    Occorre ricordare che queste lampadine funzionano a bassa tensione e nel calcolo della reale efficacia deve essere considerato anche il rendimento del sistema di alimentazione. Inoltre, la lampada LED correttamente utilizzata può raggiungere una vita superiore alle 50.000 ore e vanta bassissimi consumi con un altissimo rendimento. La ricerca scientifica ha permesso oggi risultati incredibili fino a ieri ( dove sono rimasti Melchionda e compagni), pensiamo che oggi con un faretto da 3 led da 3W è paragonabile a quello di una lampadina da 50W.
    Sarebbero necessari questi motivi a far cambiare idea alla giunta Melchionda?
    In attesa di una risposta,si aggiunge che i pannelli fotovoltaici hanno costi troppo elevati rispetto a questa tecnologia, necessitano di spese aggiuntive di manutenzione e hanno una durata limitata rispetto ai LED. Dunque si dotino gli edifici pubblici di lampadine a LED contribuendo al rispetto dell’ambiente e delle tasche dei cittadini riservando le restanti risorse al problema amianto.

    Invito il Sindaco in persona a riflettere e porre attenzione a questa problematica, non faccia finta di niente, in ballo ci sono soldi pubblici mica caramelle!