• La Corte dei Conti smaschera gli imbroglioni: bilanci falsati!

    EBOLI – La Corte dei Conti boccia l’Amministrazione Melchionda per gravi irregolarità e illegittimità. Ecco che si scatenano le reazioni dopo che si è resa nota la relazione della Corte dei Conti, avente ad oggetto: “Trasmissione deliberazione n. 9/2012. Pronuncia ai sensi dell’art 1, comma 168, della Legge 23 dicembre 2005, n. 268″, che altri non è che il controllo sugli atti amministrativi e di bilancio dell’Amministrazione Comunale e la relativa pronuncia.

    I Giudici contabili sono impietosi nel loro resoconto: Mancanze; Anomalie; Irregolarità; illegittimità; si riferiscono ai conti, alle operazioni contabili, alla gestione del personale e mentre mezza Giunta comunale si sollazza sulla neve, le opposizioni incalzano e accusano l’Amministrazione e il Sindaco Martino Melchionda di Fallimento, ma anche di aver tenuto all’oscuro il Consiglio Comunale dei rilievi avanzati già nel lontano 2009.
    E così lancia in resta le opposizioni interne ed esterne alla maggioranza, con Damiano Cardiello del PDL, il Nuovo PSI e i Riformisti del PD, unanimemente, senza mezzi termini, bocciano l’Amministrazione Melchionda e sia pure con modalità diverse chiedono a Melchionda di farsi da parte, invocano l’intervento del Prefetto, o come i Riformisti che riferendosi ai silenzi sulla gravità dei conti dal 2009 addirittura si pente di averlo candidato e sostenuto.

    Ci va giù duro Damiano Cardiello: “La relazione della Corte dei Conti smaschera il gioco dell’imbroglio di Melchionda” – dichiara il giovane consigliere del Popolo della Libertà, facendo riferimento alla corposa relazione dell’Organo Supremo Contabile che senza giri di parole ha messo nero su bianco le irregolarità contabili di quella che Cardiello definisce – “furbesca giunta Melchionda“. – Sollecitando il Prefetto Monaco – “ad intervenire, con un commissariamento immediato del Comune di Eboli – ritenendo sia meglio un commissario serio e lige al dovere piuttosto che – “imbroglioni che truccano i conti in bilancio!” – Cardiello insiste nelle sue “Nella relazione, si legge espressamente che esistono gravi deficienze di strutturazione del bilancio 2009 e 2010 con una violazione de facto del patto di stabilità anche per il 2011“.