• La sicurezza tornerà al centro dell’agenda politica

    ” Sono anni che la nostra Città verso in uno stato di insicurezza pubblica. Lo avvertono i cittadini, lo avvertono i commercianti, lo avvertono le persone comuni.

    La sicurezza per noi rappresenta un bene pubblico e necessariamente deve tornare al centro dell’agenda politica.
    Troppe volte abbiamo assistito alla totale indifferenza dei livelli istituzionali nei confronti della problematica in oggetto, troppe volte ci siamo trovati davanti ebolitani disperati per i furti subiti presso il proprio domicilio
    E’ giunta l’ora di ripristinare la legalità e contrastare la microcriminalità in maniera forte.
    Convocheremo, con cadenza mensile, un tavolo interforze per dar il via libera a pattugliamenti congiunti che avranno come finalità quella di far capire che neanche un centimento del territorio deve restare isolato dai controlli.
    Verrà compiuto il censimento vero degli stranieri “stipati” nei lagher del centro storico, ridando dignità ai residenti e alle attività di ristorazione della zona.
    Implementeremo la videosorveglianza attiva h24 con trenta nuovi “occhi”, dislocandoli nei punti critici della città, attingendo a fondi regionali.
    La fascia costiera, che attualmente è diventata una zona di serie b dove fin dal mattino le prostitute prendono servizio, sarà oggetto di controlli a tappeto settimanali.
    Eboli non è il paese dei balocchi e la microcriminalità dovrà capire che si è chiuso un ciclo.
    Con una città più sicura avremo maggiore afflusso di persone pronte a spendere nei nostri negozi e più serenità per i nostri cittadini.