• Estate 2021: proposte operative per la fruizione delle spiagge libere.

    La coalizione che sostiene il candidato a sindaco, Avv. Damiano Cardiello, illustra alla stampa le proposte inviate al Commissario Straordinario, Dott. Antonio De Iesu.

    In vista della prossima stagione estiva il Comune di Eboli dovrà occuparsi per tempo di definire le modalità di fruizione delle spiagge libere: ne andrà garantito il libero accesso e un utilizzo sicuro e sostenibile, accantonando chiusure ingiustificate dei tratti.
    Non sarà un compito facile, per questo è opportuno ragionarci attentamente sin d’ora, definendo, spiaggia per spiaggia, le capacità di carico di ogni singola spiaggia per prevenire pericolosi affollamenti e garantire il rispetto delle norme anti covid.
    In attesa di capire quali misure verranno disposte dal Governo per quanti vorranno andare al mare, va predisposto un piano di gestione delle spiagge libere con le possibili misure da adottare e pianificata una strategia per affrontare al meglio una stagione che sarà improntata alla logica di distanziamento sociale che abbiamo imparato a praticare.
    Nel 2020 si sono registrati numerosi disagi a causa della chiusura di molti tratti di spiaggia libera, per scelte politiche poco comprensibili.
    Quest’anno sarà il Commissario Straordinario ad adottare ogni e più utile iniziativa in merito e per tale motivo illustriamo alcune proposte:
    1) la definizione al più presto della capacità di carico antropico per ciascuna spiaggia;
    2) la realizzazione di materiale informativo con le disposizioni da adottare (rispetto distanza fra ombrelloni o asciugamani, utilizzo dispositivi sanitari, …) e l’adeguata installazione di pannelli informativi all’ingresso;
    3) la previsione, accanto alle misure prettamente sanitarie, anche di indicazioni di carattere ambientale, come l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;
    4) la predisposizione di luoghi di sanificazione in prossimità delle spiagge;
    5) il coinvolgimento e l’individuazione di una task force (volontari, pro loco, protezione civile, ausiliari…) cui affidare il controllo delle presenze in spiaggia superate le quali si possano attivare le forze dell’ordine per vietare l’ingresso alle spiagge;
    6) L’adozione in alcune situazioni di pratiche di delimitazione e prenotazione degli spazi alla stregua di quanto fatto in altre situazioni facendo ricorso ad app di prenotazione.
    Per questi motivi si chiede la convocazione di un tavolo tecnico comunale, operativo sin da subito, alla presenza di operatori balneari, associazioni di volontariato, Legambiente, forze dell’ordine e uffici preposti, per far si che le spiagge libere tornino agli ebolitani in tutta sicurezza.

  • Questione #sicurezza: richiesto il distaccamento del Reparto prevenzione crimine al Commissario De Iesu.

    La campagna elettorale alle porte non può e non deve far dimenticare i problemi reali della nostra Città.
    La questione sicurezza è uno dei temi principali da affrontare con immediatezza.
    Per questo motivo, nella giornata odierna abbiamo formulato una richiesta ufficiale al Commissario Straordinario di Eboli, Dott. Antonio De Iesu, per istituire il Reparto Prevenzione Crimine nella nostra Città o avere una sezione distaccata.
    Vale la pena ricordare che l’unica task force di pronto intervento in Campania è ubicata a Napoli, mentre da Salerno e fino a tutta la zona a sud manca un presidio fondamentale in termini di sicurezza.

    Infatti, gli uomini del citato reparto partecipano ai servizi c.d. ad “alto impatto”, nell’ambito dei piani coordinati anche con le altre forze di polizia, per fronteggiare situazioni di criminalità, sia comune che organizzata,  che determinano un grave allarme sociale.
    Nella piana del Sele ed in provincia di Salerno, l’allarme del Procuratore della Repubblica, Dott. Giuseppe Borrelli, circa le infiltrazioni mafiose non può rimanere inascoltato e necessita di un supporto ulteriore rispetto alle già presenti e incessanti operazioni delle forze dell’ordine sul territorio.
    Eboli si candida ad essere città ospitante di un nucleo importante per il contrasto alla micro e macro criminalità.
    Continueremo a compulsare sulla tematica sicurezza, approfittando della grande capacità di ascolto e di sintesi, il Commissario De Iesu.”

     

  • Scuolabus comunali: al via la rottamazione. Garantita la sicurezza dei più piccoli.

    Avevamo visto lungo e detto a chiare lettere che il parco comunale degli Scuolabus andava rivisto.
    Era fin troppo evidente che alcuni mezzi non avevano le benchè minime caratteristiche per garantire la sicurezza dei trasportati e a stento superavano la revisione annuale.
    Dopo anni di silenzi, è stato un nostro reportage nel mese di giugno a lanciare l’allarme e a mettere una lente di ingrandimento sulla questione.
    Cariello e compagni da quando si sono insediati hanno fatto sempre finta di niente, limitandosi alla manutenzione degli scuolabus ma finendo con lo spendere più di quanto costi un mezzo nuovo.
    Infatti, grazie alle segnalazione degli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado domiciliati nelle zone rurali e periferiche della Città, avevamo constatato che almeno due automezzi in dotazione al servizio trasporto scolastico erano obsoleti.
    Basti pensare che l’autoveicolo targato SA 608763 aveva in carico circa 576.240 Km ed era classe di emissione EURO 0, al pari dell’omologo targato SA 608766 con 428.012 Km percorsi.
    Un eventuale adeguamento alla classe Euro 5 sarebbe stato un autogol clamoroso.
    Oggi prendiamo atto che anche gli uffici comunali, nella persona della Dirigente Gilda Viscido a cui va il nostro ringraziamento per l’ascolto, hanno preso provvedimenti a seguito di quelle evidenze che abbiamo fatto emergere.
    Leggiamo dalla determinazione n. 1997 del 13 settembre 2019, pubblicata solo pochi giorni fa, che due mezzi su tre “non sono stati autorizzati al movimento stradale in quanto obsoleti.”
    Ma vi è di più.
    Per gli stessi è prevista la rottamazione.
    Ovviamente per garantire il servizio gli uffici hanno predisposto un affidamento diretto, si legge, “ nelle more di apposita gara di appalto per l’affidamento del servizio in parola”, alla cifra pari ad euro 15.730 iva inclusa e per il periodo che va dall’ 11 settembre al 20 dicembre 2019.
    Auspichiamo che venga discussa in commissione trasporti l’intera vicenda per approfondire al meglio il rapporto costi/benefici di una eventuale gara pubblica e, in alternativa, l’acquisto di nuovi scuolabus ponderando ogni decisione rispetto al futuro pensionamento degli addetti comunali.
    Questa battaglia dimostra ancora una volta il nostro ruolo di opposizione costruttiva, attenta ai veri problemi dei cittadini, amante della propria Città e in campo per le prossime elezioni comunali.”
    Eboli, 26/09/2019

     

  • Bando per accoglienza immigrati: pronti ad aprire tre centri accoglienza ad Eboli. Cariello dica NO!

    immigrazione

    I capigruppo di opposizione Luigi Guarracino, Fido Santo Venerando e Damiano Cardiello commentano l’ipotesi di nuovi arrivi in Città.

    “Siamo molto preoccupati ma allo stesso tempo pronti a investire il Ministero dell’Interno, con il coinvolgimento dell’intera popolazione, se le notizie diffuse dagli organi di stampa venissero confermate.
    La Prefettura di Salerno ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in data 22 novembre 2018, il verbale di aggiudicazione della gara aperta per la conclusione di accordo quadro con più soggetti economici per l’affidamento per quattro mesi (con previsione di proroga come per legge) del servizio di accoglienza e dei servizi connessi a favore dei cittadini extracomunitari richiedenti protezione internazionale. L’importo messo a gara è pari a 18.111.600,00 euro, Iva esclusa.
    Scorrendo la graduatoria risultano messi a disposizione 2.626 posti nell’intera Provincia di Salerno, in 35 Comuni.
    La nostra Città avrebbe garantiti ulteriori 150 posti che si sommano ai circa 300 già esistenti, senza dimenticare un numero di veri e propri “fantasmi” che sono presenti nelle zone periferiche perché mai censiti. 
    Infatti, leggiamo di un raggruppamento temporaneo di imprese con capofila una Onlus di Eboli che ha proposto 635 posti, tra cui 125 nel park hotel Il Principe, a confine tra i comuni di Eboli ed Olevano. Un’altra società cooperativa sociale di Salerno ha previsto ulteriori 33 posti, di cui 15 in località Campolongo nella struttura “Casa Betlemme”, mentre omologa società di Battipaglia ha messo a disposizione 176 posti, tra cui 10 in Via Acqua dei Pioppi II, traversa 13, presso la Casa di Milly ad Eboli.
    A seguito dell’aggiudicazione del bando pubblico, in data 6 dicembre si è tenuto un incontro presso la Prefettura di Salerno.
    Al centro del dibattito la questione-migranti in sede di comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.
    A quanto pare erano presenti gli amministratori locali di Acerno, Battipaglia, Bellizzi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano e Pontecagnano Faiano, il commissario prefettizio di Montecorvino Pugliano nonché i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
    Assente il Sindaco Cariello, probabilmente impegnato negli ultimi preparativi della corsa del trenino natalizio, corsa a cui ha partecipato in pompa magna.
    Eboli ha sempre mostrato sensibilità in termini di accoglienza ma ora è arrivato il momento di dire basta al grande business che gira intorno a tale problematica.
    Bene ha fatto l’attuale Governo attraverso il Decreto-sicurezza cambiando principio e dinamiche dell’accoglienza, ma occorre di più.
    Presenteremo apposita interrogazione comunale per sapere: quali strutture sarebbero in procinto di aprire battenti per l’accoglienza dei migranti in Città; quali motivi spingono il Sindaco a rimanere estraneo alla vicenda; perchè la popolazione è stata tenuta all’ oscuro di tutto; se il centro di accoglienza migranti in località Epitaffio è definitivamente escluso dalla nuova mappatura proposta della Prefettura di Salerno.”
    Eboli, 12/12/2018

    Luigi Guarracino
    Gruppo Misto

    Fido Santo Venerando
    Gruppo Eboli 3.0

  • Altra sberla di De Luca a Cariello. 0,00 fondi per l’adeguamento sismico delle scuole

    Dopo la bocciatura del progetto “Regio Cammino di Matera”, che non consentirà alla nostra Città di essere parte integrante nel 2019 di Matera capitale della cultura; dopo l’esclusione della zona industriale dapprima nelle aree di crisi e poi dalla zona economica speciale, che penalizzano fortemente il rilancio occupazionale ed economico ebolitano; dopo la batosta dei mancati finanziamenti per accedere al fondo di rotazione per le opere pubbliche, che non consentirà apertura dei cantieri per i prossimi cinque anni e l’esclusione dai fondi ministeriali per le aree degradate, arriva l’ennesima smacco per Cariello e compagni.
    Si tratta di una nuova esclusione da imponenti finanziamenti regionali che vede protagonista, in negativo, Eboli.
    A causa dell’inadeguatezza, incapacità ad amministrare e iniziative approssimative a tutti gli effetti, Cariello e la sua “band” confezionano un’altra figuraccia: 0,00 euro ottenuti per il piano triennale di edilizia scolastica ( P.T.E.S.) 2018-2010 bandito dalla Regione Campania.
    Anche questa volta lo smacco è doppio: da un lato c’è da sottolineare che i nostri progetti candidati sono risultati tra gli ultimi nella graduatoria di quelli non finanziabili, segno evidente che neanche per la parte tecnica questa Giunta è riuscita ad imprimere un cambio di rotta; dall’altro lato, solo gli stolti non notano il triplo ruolo di Cariello, tra Sindaco,  Assessore Provinciale all’edilizia scolastica con la giunta PD di Canfora e alleato di De Luca, che non è riuscito a racimolare un centesimo di euro di fondi essenziali per il rilancio delle opere pubbliche in Città.
    Pesa soprattutto questo secondo aspetto, visto che per motivare l’ulteriore cambio di partito (da destra a sinistra), il maestro del trasformismo aveva parlato di “filiera istituzionale”.
    Nonostante sia genuflesso al governatore regionale, sia parte integrante della giunta provinciale e si prepari a sostenerlo nuovamente alle elezioni del 2020, da Napoli arrivano segnali pessimi di “riconoscenza” politica.
    A pagare lo scotto è una Eboli in balia di dilettanti allo sbaraglio, ipnotizzati dalle festicciole e lontani dai veri obiettivi programmatici di una ordinaria amministrazione.
    Leggendo i dettagli del decreto dirigenziale n. 1015 del 01/08/2018 l’amarezza lascia il posto al rabbia, vista la mole di investimenti persi: nella provincia di Salerno sono giunte ben 203 richieste di finanziamento, di cui 193 nei termini.
    Eboli ha candidato progetti per € 32.038.420,47 che vedono coinvolti i nostri istituti scolastici ma gli stessi sono stati inseriti dall’Ente regionale nell’elenco degli interventi “ammissibili ma non candidabili nell’anno 2018”, con gravi ripercussioni sulla pianificazione della messa in sicurezza delle strutture in caso di eventi sismici.
    In particolare, non verranno finanziati, i lavori di adeguamento e miglioramento sismico degli edifici scolastici:
    1) Scuola Materna Statale Agatino Aria -Istituto Comprensivo Matteo Ripa per un importo di € 2.848.941,24;
    2) Istituto G. Gonzaga per un importo di € 1.520.785,98;
    3) Istituto G. Romano per un importo di € 3.975.974,57;
    4) Scuola Statale Primaria Molinello – Istituto Comprensivo Giacinto Romano per un importo pari di € 1.917.825,43;

    5) Plesso Pietro Da Eboli-Ic G. Gonzaga per un importo pari di € 8.094.310,13;
    6) Istituto Comprensivo Virgilio per un importo pari di € 3.821.499,67;
    7)  Scuola Primaria Infanzia Cioffi-Ic Virgilio per un importo pari di € 961.959,16;
    8) Plesso Longobardi- Primo Circolo Didattico per un importo pari di € 1.212.149,77;
    9) Primaria Casarsa-Primo C.D. per un importo pari di € 815.098,50;
    10)  Plesso Vincenzo Giudice – Primo Circolo Didattico per un importo pari di € 3.257.857,07;
    11) Infanzia Virgilio- Ic Virgilio per un importo pari di € 1.164.183,78;
    12) Matteo Ripa per un importo pari di € 3.062.744,85;
    13) Plesso Borgo-Primo C.D. per un importo pari di € 3.004.596,64;
    14) Plesso Primaria G. Gonzaga- Istituto Comprensivo G. Gonzaga per un importo pari di € 1.323.507,61.

    Questa è solo l’ulteriore prova che da tre anni la nostra Eboli è amministrata da un Sindaco incapace di gestire l’ordinaria amministrazione, in preda ad un inquietante presenzialismo per i più disparati eventi ( finanche privati) ed ostaggio di una pochezza politica che si sta rivelando letale per gli investimenti economici in Città.”

  • Bomba alla zona industriale e furto uffici Multiservizi: siamo all’emergenza sicurezza

    E’ avvenuto tutto in una notte e la cosa che desta forte preoccupazione è che la nostra Città è in ostaggio di delinquenti senza scrupoli.
    Prima la potente deflagrazione ai danni del giovane imprenditore ebolitano Giovanni De Lucia, a cui va la mia solidarietà personale e a nome del gruppo consiliare. Vittima di un gesto intimidatorio doloso e che poteva uccidere, non può e non deve fermarsi dinanzi a questa azione.
    Il furto,invece, compiuto da ladri che sapevano bene cosa rubare negli uffici della ex Multiservizi,delinea una evidente strategia di inquinamento probatorio messo in atto per ostacolare le indagini in corso da parte della magistratura.
    Ricordo che questo è il secondo episodio simile, visto che già mesi fa ignoti avevano rubato esclusivamente il computer dell’ex Presidente Antonini.
    L’ennesima dimostrazione che sulla vicenda ‪#‎Multifatture‬ non vogliono far conoscere la verità.
    Mi rivolgo al Magistrato assegnatario, alla Guardia di Finanza e ai Caribinieri delegati ad indagare: fate presto, perchè la giustizia non può essere umiliata da questi episodi.
    Il Sindaco convochi immediatamente il tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza, la popolazione vive un momento di grande preoccupazione.

  • Le bugie di Pinocchio nei primi cento giorni

    Cari Ebolitani,
    ricorderete il volantino distribuito in campagna elettorale inneggiante a fantomatici progetti da realizzare in soli 100 giorni di amministrazione.
    Ebbene, al fine di una corretta informazione sulla vita politica e amministrativa della nostra Città, non possiamo esimerci da analizzare punto per punto quelle promesse elettorali, constatando che sono rimaste sulla carta.

    #Sicurezza
    Basta farsi un giro nelle nostre zone periferiche per capire che Eboli non è sicura:
    – il sistema di videosorveglianza non è stato potenziato;
    – il tavole interforze, per rafforzare i controlli, non è stato istituito;
    – il censimento degli stranieri, che oramai sono il 13% della popolazione, mai avviato;
    – la litoranea che attraversa loc. Campolongo è diventata terra di nessuno;

    #Eboli Mare

    Un grande scandalo ha aperto la stagione estiva 2015: la “solita ditta” ( così definita dall’allora consigliere comunale di opposizione oggi Sindaco ) ha gestito nuovamente i parcheggi e la vigilanza a mare.
    Il tutto condito dalle solite scene:
    – rifiuti ovunque e micro discariche a bordo strada;
    – prostitute fin dalle prime ore del mattino;
    – illegalità diffusa nella fascia pinetata.
    Città di #storia #arte #cultura
    Il cartellone degli eventi estivi è stato un manifesto di promozione per eventi privati. Infatti, sono stati inseriti tutti gli avvenimenti dei centri commerciali.
    Inoltre va chiarito che le manifestazioni che hanno interessato la zona dell’Ermice e dintorni sono state organizzate e promosse esclusivamente da volontari che amano la nostra Città.
    Sportello #Europa
    Eloquente il dato: € 0,00 di fondi comunitari per le casse comunali.
    #Amministrazione Trasparente
    La nota vicenda sulle incompatibilità (per mancato pagamento dei tributi locali) e la mancata pubblicazione dei redditi sul sito comunale sono segnali opposti a questo progetto.

  • Eboli – Centri per l’accoglienza dei migranti:ne spunterà un altro in loc. Corno d’Oro.

    Eboli si candida a essere il più grande centro della Provincia di Salerno per gli affari legati alle strutture private per l’accoglienza #migranti.
    Non bastano quelle private già esistenti ( loc. #Serracapilli, loc. #Fontana del Fico) e in procinto di avviarsi ( loc. #Prato).
    Infatti il 23 luglio con delibera di giunta n. 25 ( in allegato) l’amministrazione comunale su proposta dell’Ass. alle politiche sociali ha stipulato una convenzione con la CIDIS ONLUS di Perugia.
    Verrà destinata una unità immobiliare in loc. Corno d’Oro e in aggiunta il Comune di Eboli, attraverso il Piano Sociale di Zona, erogherà un contributo di compartecipazione pari al 20%.
    Prima stipulano queste convenzioni e poi chiedono un “momento di riflessione” alla Prefettura, davvero imbarazzante.
    Ma non sarebbe più opportuno creare una mensa per i poveri, visto che è stata anche una loro proposta in campagna elettorale?
    Dimenticavo,non avrebbe fruttato gli stessi introiti!
    E sul censimento degli stranieri ( comunitari e non) su tutto il territorio, cosa aspetta il Sindaco ad avviarlo?

    #paradossale
    #Ebolisiribella
    #nonrestiamofermi

  • L’emergenza #immigrazione sbarca ad Eboli: previsti centinaia di arrivi.

    Nel silenzio di chi ammministra e nell’indifferenza della Prefettura di Salerno, in queste ore si fanno insistenti le voci ( confermate ai piani alti del Comune) di centinaia di migranti in arrivo in Città. Dopo il centro di accoglienza per richiedenti asilo politico in loc. Macchione a Serracapilli, i nuovi arrivati saranno collocati in altri immobili, tra cui l’ex hotel Torre Blu, l’agriturismo “La casa della Baronessa” e una struttura in località Prato ( V traversa). Siamo sicuri che queste strutture siano capaci ed idonee per ospitare così tanti migranti? Quali controlli verranno effettuati? E l’amministrazione comunale che si professa di “destra” cosa pensa al riguardo? In attesa del tanto sbandierato censimento degli stranieri sul territorio, chiediamo un incontro immediato al Prefetto e la convocazione di un tavolo urgente per l’ordine pubblico!
    Non siamo il paese dei balocchi.
    In ogni caso siamo pronti a fare le barricate se l’ accoglienza vestirà i panni degli affari sfrenati!

  • La fascia costiera mai più zona di serie b.

    Il candidato sindaco illustra la quarta priorità programmatica.
    “Sono trascorsi circa quindici anni dagli abbattimenti operati dalla giunta Rosania. Le amministrazioni che si sono susseguite nel tempo avevano promesso che Eboli sarebbe diventata la Rimini del Sud Italia, con strutture ricettive, turismo e folle di bagnanti durante il periodo estivo.
    Spiace constatare che la realtà è un’altra: orde di stranieri fuori controllo, stipati in “lagher” da gente senza scrupoli;prostitute che prendono servizio fin dalle prime ore del mattino; strade di collegamento, diventate vere e proprie mulattiere; micro discariche ovunque; una fascia pinetata abbandonata a se stessa.
    Tutto questo è il risultato dell’indifferenza e della mala gestio targata Rosania-Cariello prima e Melchionda-Cicia dopo. Una zona di serie b isolata dal tessuto cittadino e con preoccupanti fenomeni di
    degrado sociale.
    I residenti sono letteralmente inferociti, costretti a vivere con il coprifuoco dopo le 19.00 serali.
    Abbiamo un dovere: ripristinare la legalità in quelle zone, ridare dignità a chi ci vive e bonificare le zone inquinate.
    Per farlo, occorre più sicurezza, maggiori controlli e una comunicazione costante con i residenti.
    Avvieremo l’iter per uscire dal segmento SIC ( sito di interesse comunitario) per attrarre investimenti, anche stranieri, ma nel mentre presdisporremo quanto necessario per affidare le concessioni demaniali rimanenti; effettuare pattugliamenti congiunti con tutte le forze dell’ordine presenti in Città e garantire il rispetto della legge.
    Inoltre, per quanto concerne la fascia pinetata, nei prossimi giorni lanceremo la nostra proposta per valorizzarla.
    Una nuova visione della politica, una nuova visione della fascia costiera.”