• Bando della “Savana”: punto e daccapo!

    Partiamo dal presupposto che quando si parla di ‪#‎parcheggi‬, soprattutto nel periodo estivo e lungo la fascia costiera, si parla di migliaia di euro da incassare.
    Ebbene, nonostante le battaglie per la ‪#‎legalità‬ intraprese in questi dodici mesi, il segnale che ha lanciato questa amministrazione e gli uffici preposti è sempre lo stesso: fare un “‪#‎regalo‬” ai ‪#‎privati‬.
    Non può definirsi diversamente questa gara ad evidenza pubblica, visto che con offerte da 22.000€ in su verrà data una concessione di €284.000 ( o 221.000€ iva esclusa). Questa previsione, però, è frutto di una evidente stima di presenze al ribasso visto che, durante la stagione balneare, si registrano forti e costanti arrivi lungo tutto il nostro litorale sia di residenti che di turisti.
    Uno “strano” ribasso, poichè nei mesi di luglio e agosto andiamo ben oltre il 50% di riempimento degli spazi di sosta e nelle prime due settimane di settembre, vista la chiusura delle scuole, anche il 20% di riempimento è di gran lunga inferiore a quanto avviene in realtà.
    Vale la pena segnalare, poi, la paradossale situazione di Via Scirè, tratto di strada che conduce all’Ospedale ‪#‎Campolongo‬. Siamo passati dalle proroghe, affidamenti ecc.. alla “‪#‎solitaditta‬” ( così definita anche dal Sindaco Cariello esattamente un anno fà”), oggetto di indagine dell’ANAC, ad una gestione comunale che frutta circa €500,00 al giorno di introiti. Perchè non continuare con la gestione in proprio ma esternalizzare anche questo servizio, includendolo nel bando estivo?
    Eppure le casse del Comune sono vuote e i circa 100.000€ di previsione di incasso fino al 31 dicembre farebbero comodo eccome!
    Veniamo, poi, al mancato rispetto di quanto stabilito nella delibera di Giunta Comunale n. 35 del 24/01/2008, successivamente integrata con pari provvedimento n. 150 del 15/04/2008.
    Perchè a chi gestisce i lidi viene calpestato il sacrosanto diritto di gestire in proprio anche i parcheggi attigui e ricadenti nell’area oggetto di concessione demaniale?
    Insomma un grande pasticcio amministrativo e un ‪#‎affarone‬ per chi si aggiudicherà il servizio.
    Infine, perchè non assumere gli ex dipendenti ‪#‎Multiservizi‬ per le mansioni di parcheggiatore, dando una speranza a quelle famiglie?

  • Le bugie di Pinocchio nei primi cento giorni

    Cari Ebolitani,
    ricorderete il volantino distribuito in campagna elettorale inneggiante a fantomatici progetti da realizzare in soli 100 giorni di amministrazione.
    Ebbene, al fine di una corretta informazione sulla vita politica e amministrativa della nostra Città, non possiamo esimerci da analizzare punto per punto quelle promesse elettorali, constatando che sono rimaste sulla carta.

    #Sicurezza
    Basta farsi un giro nelle nostre zone periferiche per capire che Eboli non è sicura:
    – il sistema di videosorveglianza non è stato potenziato;
    – il tavole interforze, per rafforzare i controlli, non è stato istituito;
    – il censimento degli stranieri, che oramai sono il 13% della popolazione, mai avviato;
    – la litoranea che attraversa loc. Campolongo è diventata terra di nessuno;

    #Eboli Mare

    Un grande scandalo ha aperto la stagione estiva 2015: la “solita ditta” ( così definita dall’allora consigliere comunale di opposizione oggi Sindaco ) ha gestito nuovamente i parcheggi e la vigilanza a mare.
    Il tutto condito dalle solite scene:
    – rifiuti ovunque e micro discariche a bordo strada;
    – prostitute fin dalle prime ore del mattino;
    – illegalità diffusa nella fascia pinetata.
    Città di #storia #arte #cultura
    Il cartellone degli eventi estivi è stato un manifesto di promozione per eventi privati. Infatti, sono stati inseriti tutti gli avvenimenti dei centri commerciali.
    Inoltre va chiarito che le manifestazioni che hanno interessato la zona dell’Ermice e dintorni sono state organizzate e promosse esclusivamente da volontari che amano la nostra Città.
    Sportello #Europa
    Eloquente il dato: € 0,00 di fondi comunitari per le casse comunali.
    #Amministrazione Trasparente
    La nota vicenda sulle incompatibilità (per mancato pagamento dei tributi locali) e la mancata pubblicazione dei redditi sul sito comunale sono segnali opposti a questo progetto.

  • La fascia costiera mai più zona di serie b.

    Il candidato sindaco illustra la quarta priorità programmatica.
    “Sono trascorsi circa quindici anni dagli abbattimenti operati dalla giunta Rosania. Le amministrazioni che si sono susseguite nel tempo avevano promesso che Eboli sarebbe diventata la Rimini del Sud Italia, con strutture ricettive, turismo e folle di bagnanti durante il periodo estivo.
    Spiace constatare che la realtà è un’altra: orde di stranieri fuori controllo, stipati in “lagher” da gente senza scrupoli;prostitute che prendono servizio fin dalle prime ore del mattino; strade di collegamento, diventate vere e proprie mulattiere; micro discariche ovunque; una fascia pinetata abbandonata a se stessa.
    Tutto questo è il risultato dell’indifferenza e della mala gestio targata Rosania-Cariello prima e Melchionda-Cicia dopo. Una zona di serie b isolata dal tessuto cittadino e con preoccupanti fenomeni di
    degrado sociale.
    I residenti sono letteralmente inferociti, costretti a vivere con il coprifuoco dopo le 19.00 serali.
    Abbiamo un dovere: ripristinare la legalità in quelle zone, ridare dignità a chi ci vive e bonificare le zone inquinate.
    Per farlo, occorre più sicurezza, maggiori controlli e una comunicazione costante con i residenti.
    Avvieremo l’iter per uscire dal segmento SIC ( sito di interesse comunitario) per attrarre investimenti, anche stranieri, ma nel mentre presdisporremo quanto necessario per affidare le concessioni demaniali rimanenti; effettuare pattugliamenti congiunti con tutte le forze dell’ordine presenti in Città e garantire il rispetto della legge.
    Inoltre, per quanto concerne la fascia pinetata, nei prossimi giorni lanceremo la nostra proposta per valorizzarla.
    Una nuova visione della politica, una nuova visione della fascia costiera.”

  • Estate 2014: un anno da dimenticare. Subito agevolazioni per gli imprenditori del settore.

    “Si è appena conclusa un’estate che di estivo ha avuto ben poco, una stagione “finta”. Un periodo poco felice che, con temperature di gran lunga inferiori alle medie del periodo e soprattutto tanto maltempo (piogge record, fenomeni estremi, danni gravissimi).
    E adesso, che succede?
    Il silenzio nei confronti dei titolari del settore balneare è imbarazzante.
    Riteniamo giusto che il governo tenga conto delle conseguenze (a questo punto possiamo considerarle vere e proprie ricadute negative) economiche che questo ha portato al settore balneare rivisitando gli studi di settore. 
    Questi ultimi devono rappresentare, infatti, il risultato concertato dell’accordo di reciproca collaborazione tra Amministrazione finanziaria, associazioni di categoria e ordini professionali, introducendo nel rapporto tra Fisco e contribuente elementi di certezza, di trasparenza e di perequazione del prelievo.
    E’ nostro intento proporre, un disegno di legge che apponga i giusti correttivi allo studio di settore UG60U.
    Si dovrà tener conto, per l’anno di imposta 2014, della disastrosa stagione balneare che ha vissuto il settore e degli effettivi giorni lavorabili come discriminante del reddito dichiarabile.
    A questo proposito, nei prossimi giorni, convocheremo una riunione a cui saranno invitati gli addetti ai lavori per raccogliere le loro proposte.”
  • Il Collettore Cioffi-Corno D’Oro sarà finanziato.

    CARDIELLO: “Il Collettore Cioffi-Corno D’Oro sarà finanziato.”

    Il capogruppo FI interviene sul via libera della Regione al collettore fognario.

    “Un sforzo importante, frutto di collaborazione istituzionale con l’Ass. all’Ambiente On. Giovanni Romano ( risposta in allegato) a cui va il suo personale ringraziamento per l’attenzione posta alle problematiche della provincia di Salerno e in particolare la città di Eboli.Ascolto e disponibilità anche verso il collega consigliere Pasquale Salviati, referente della zona.
    E’ un’opera strategica per il nostro territorio e avrà una triplice funzionalità: 1) sarà garantito il rispetto dell’ambiente e soprattutto del mare ( non dimentichiamoci della scarsa qualità delle acque che in estate penalizza i nostri lidi); 2) saranno garantite essenziali misure di sfogo per le fognature cittadine; 3) la zona di Cioffi – Corno d’Oro non sarà più una periferia di serie b ma una zona residenziale annessa perfettamente al centro cittadino, dotata di tutti i servizi (fogne comprese).
    In riferimento al 2° lotto del collettore fognario Corno D’Oro – Cioffi – Santa Cecilia a Eboli,con delibera n. 40 del 26 febbraio 2014, avente ad oggetto le iniziative di accelerazione della spesa nell’ambito del POR CAMPANIA FESR 2007-2013, il progetto è stato ritenuto coerente dalla Regione.
    Il finanziamento complessivo pari a € 2.500.000 sarà presto erogato e i frutti dovranno vedersi da qui a poco, vista l’immediata cantierabilità dell’opera.
    Infine, va ricordato lo sforzo da parte del Presidente del consorzio di bacino Destra Sele,nonchè collega di partito, Vito Busillo che ha trasferito la competenza dell’impianto di Coda di Volpe all’Asis, al fine di ripristinare il funzionamento dello stesso e garantire una migliore qualità delle acque marine.

     

  • “Finanziato il progetto SIC Fasce Litoranee Fiume Sele”. Un Progetto POR Campania dei Comuni di Eboli e Capaccio.

    Il consigliere Damiano Cardiello del Popolo della Libertà nel comunicare la notizia di un Finanziamento Regionale erogato dall’Assessore all’Ambiente Regionale Giovanni Romano, “esprime viva soddisfazione per il finanziamento ottenuto per questo progetto SIC grazie alla grande collaborazione che intercorre, da tempo, con l’Ass. all’ambiente della Regione Campania On. Romano, a cui va il mio personale ringraziamento. Dopo circa due settimane dal protocollo e i contatti serrati con l’Ass. Romano, il progetto è stato approvato. La fascia pinetata di Eboli viene così riqualificata. (In ALLEGATO il fax della regione)“. In risposta al bando di gara di attuazione della Misura 1.9 – Progetti Monosettoriali “Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico, naturale, etnografico e dei centri storici delle aree protette” – POR Campania 2000-2006, il Comune di Capaccio e il Comune di Eboli hanno presentato il progetto in esame. L’intervento del Comune di Eboli ha previsto la sistemazione di una delle vie di accesso al mare (spartifuoco), consistente nella sostituzione della attuale recinzione in rete metallica e pali in cls prefabbricato con una barriera in legno, per una lunghezza di oltre 400 mt, in continuità con il sistema già in essere per la pista ciclabile. “La nuova recinzione è costituita da montanti in legno di pino del diametro 10 cm, posti ad un interasse di 1,50 m, da un traverso superiore sempre del diametro 10 cm, collegato ai montanti con fascette in acciaio zincato, e da due traversi intermedi costituiti da due mezzipali del diametro di 10 cm fissati ai montanti. Dal punto di arrivo dello spartifuoco alla spiaggia si snodano, – spiega il progetto Cardiello – rispettivamente uno verso a nord e l’altro verso sud, al di sotto della pineta, due sentieri, per complessivi 1000 metri lineari, che raggiungono gli altri viali di penetrazione e consentono, peraltro, l’accesso alle spiagge intermedie. Come per Capaccio, tali tracciati costituiscono una suggestiva passeggiata vista mare lungo le dune sabbiose, ma anche un percorso ginnico. Tale sentieri – continua ancora Cardiello – sono stati realizzati effettuando una pulizia per una fascia di 2.50, rimovendo la vegetazione ed i rifiuti presenti; il lato verso la pineta è delimitato con una recinzione in legno in continuità con quella prevista lungo lo spartifuoco, ed ospita venti piazzole, dotate di attrezzature per il corpo libero. Invece il lato lungo le dune ospita delle panchine, ideali pere prendere il sole o per assistere a qualche evento notturno. Il progetto – conclude nella sua esposizione Damiano Cardiello – ha infine previsto, in entrambi i comuni, l’affissione di bacheche riportanti notizie informative sul sito, le sue caratteristiche, la flora e la fauna presenti e la opportuna segnaletica: tutta la cartellonistica è in legno, come tutti gli altri arredi previsti”.

  • Turismo tra Eboli e Pontecagnano? Servono i fatti!

    Damiano Cardiello, consigliere comunale de Il Popolo della libertà, lancia un appello alle forze responsabili della città di Eboli, per programmare una serie di interventi, per la stagione turistica 2011.
    Nel 2000 l’allora Governatore della Regione, Bassolino, annunciò che l’intera fascia litoranea compresa tra i comuni di Pontecagnano e Capaccio doveva diventare sede di interventi sistematici infrastrutturali che avrebbero consentito il decollo turistico della zona costiera, compresa la nostra città. Imprenditori stranieri, particolarmente interessati al territorio ebolitano, sono fuggiti terrorizzati, dopo essersi resi conto della situazione.
    Se da una parte investitori di aree economicamente forti come la Germania, mostravano un rinnovato interesse per il nostro territorio, dall’altra la Regione Campania, con le proprie inopportune e clientelari scelte, lo ha tenuto fuori dal grande mercato globale e dalle opportunità che esso offriva.
    L’asse Comune-Provincia-Regione ( interamente guidato dal centrosinistra per 10 anni ) ci ha lasciato le briciole di una pista ciclabile, totalmente abbandonata alle ortiche, di un impianto di illuminazione e di spartifuoco sistemati con parcheggi improvvisati e aree verdi incolte, tutto finalizzato ad ottenere un turismo balneare locale per soli 30 giorni all’anno.
    Ad oggi, dopo le promesse di una “Rimini del Sud Italia”, è bastato fare, nel mese di agosto, un giro tra i pochissimi lidi attrezzati sul litorale, per ritrovare prostitute e cumuli di rifiuti nelle vicinanze delle spiagge libere.
    Le mie proposte sono molto concrete: riguardano innanzitutto un completo restyling della pineta, con abbattimento delle piante malate, pulizia e progettazione di camping attrezzati in materiali ecocompatibili;sburocratizzazione delle procedure per i permessi a costruire, da rilasciare a ipotetici nuovi operatori turistici, con rilancio della occupazione giovanile; non ultimo poi, un progetto integrato di attrazione per investitori nazionali e non, in collaborazione con le imprese del settore, al fine di un reale coinvolgimento di chi del turismo, ne fa una ragione di vita.
    Se gli amministratori locali amano questa città, raccolgano la proposta.