• Tariffe parcheggi Palasele: un altro regalo ai privati

    Quanto sta accadendo in tutta Italia, non ultimo a Lodi, dovrebbe far riflettere chi amministra la macchina amministrativa.
    Invece, quello che ha stabilito la parte politica, cioè la Giunta Comunale ma con l’assenza strategica di due Assessori come D’Aniello e Lamonica, desta sconcerto e preoccupazione. All’orizzonte vi è l’ennesimo regalo ai privati e una consistente perdita d’incasso per le casse comunali.
    Va ricordato, innanzitutto, che il Palasele ha notevoli consumi di energia elettrica,di manutenzione e di pulizia.
    Se fino ad oggi la tariffa per gestirlo con tutti i parcheggi connessi era pari a € 6.000,00, adesso con la delibera allegata si registra un ulteriore favoritismo alle ditte private. Con soli 5.000€ puoi prendere in gestione la struttura e le strade vicine per la sosta degli autoveicoli, con una tariffa di 5 €.
    L’esempio lampante è dato dai concerti, dove a fronte di una spesa pari a €5.000,00 ne vengono incassati oltre € 220.000,00 ( una classica serata da tutto esaurito con 5000 spettatori e almeno 2500 autovetture).
    A conti fatti chi ci guadagna è sempre il privato, chi ci perde è il Comune di Eboli.
    In strutture simili, nel resto d’Italia, funziona diversamente: in base al musicista ospitato variano le tariffe e le casse comunali non registrano perdite, anzi.
    Qui a Eboli si è deciso, invece, di fare un regalo alle ditte operanti ma anche aggravare il peso economico sulle associazioni sportive/sociali, con costi sproporzionati per i parcheggi.
    Un ulteriore esempio è dato da una gara di ballo o esposizione gastronomica,  con ospiti esterni e famiglie accompagnatrici dei partecipanti, che non costerà meno di 3,00€ per la sosta, anzichè essere gratuita e incentivarne la partecipazione.
    La proposta che formuliamo è diversa e parte da una semplice richiesta:occorre un’analisi delle spese sostenute per un’intera giornata di consumo elettrico, pulizia e manutenzione della struttura. Dopo aver avuto questo fondamentale dettaglio le direttrici dovranno essere: 1) stop ai favoritismi ai privati e tariffe differenziate in base agli ospiti della manifestazioni musicali; 2)gara ad evidenza pubblica per la gestione dei parcheggi annessi, senza gravare con costi sproporzionati su associazioni con fine sociale.

    Non molto lontano dalla nostra Città questo regalo fatto al privato è costato molto caro, con tutti i risvolti che la stampa nazionale sta facendo emergere.

  • Stabilimento ex Apof: il Sindaco convochi un vertice immediato per sgomberare l’area e ricolllocare gli immigrati.

    In questi giorni si parla spesso di #immigrazione, #dignità e rispetto delle leggi.
    Mentre parliamo la realtà che investe il nostro territorio racconta altro.
    Il reportage fornito stamani dal quotidiano “La Città” fa conoscere un’altra faccia del problema immigrazione e #caporalato. Settanta persone costrette a dormire tra topi, amianto e rifiuti speciali.
    Vivere in quelle condizioni è #disumano.
    Chiediamo alla massima autorità sanitaria presente sul territorio di interfacciarsi immediatamente con la Prefettura e Questura per ordinare lo sgombero della struttura, identificare gli stranieri e ricollocarli. E’ impensabile lasciar passare questa storia in assoluto silenzio.
    Sarebbe logico anche approfondire la tematica caporalato per verificare se dietro quell’accampamento si cela qualche caporale che “gestisce ” il collocamento nei campi.
    Le forze dell’ordine, con l’ausilio della Polizia locale, spero opereranno presto, ma attendiamo un sussulto da chi amministra la cosa pubblica.
    #sicurezza
    #legalità

     

  • Regolamento anti usura: Eboli diventa presidio di legalità.”

    Sono trascorsi tre mesi dall’approvazione all’unanimità della mozione anti usura del gruppo Forza Italia.

    Pochi minuti fa il consiglio comunale, con il voto ancora una volta  unanime di tutte le forze politiche , ha definitivamente licenziato il regolamento per il PER  IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE E AI CITTADINI CHE HANNO SPORTO DENUNCIA A SEGUITO DI ATTI DI ESTORSIONE E/O USURA.
    Quale proponente e relatore del testo non posso che ritenermi entusiasta,sottolineando che gli steccati politici in questi frangenti vengono sempre superati.
    Mi corre l’obbligo politico di ringraziare il Presidente del consiglio comunale ( per la disponibilità a velocizzare l’iter),
    il Presidente della Commissione Affari Istituzionali Pasquale Lettera e tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione.
    Eboli è la prima città in provincia di Salerno a dotarsi di uno strumento simile che prevede forti agevolazioni tributarie a chi denuncia il pizzo e si affianca allo sportello anti racket.
    Quello che ho presentato è un Verrà creato un fondo di solidarietà ad hoc.
    Il messaggio che lanciamo è semplice: denuncia l’usuraio, ti conviene!
    Un esempio di legalità e di vicinanza alle vittime degli strozzini, un
    investimento per la città.”