• Presentate nuove interrogazioni comunali. Ecco la sintesi

    Tanti i temi affrontati:

    • Palazzo Varriale – La Francesca: si alla valorizzazione ma con chiarezza.

     Pochi giorni fa è stato annunciato a mezzo stampa, da parte della maggioranza, un progetto di riqualificazione dello storico immobile denominato “CO-HUB” ma non è stato chiarito in alcun modo come procederà l’Ente, visto che l’immobile rientra nel patrimonio dei beni trasferiti dal Comune di Eboli alla società in liquidazione “Eboli Patrimonio srl”, oggetto di ipoteca di 8.000.000 euro da parte dell’istituto bancario Monte dei Paschi di Siena.
    Inoltre, non è stata pubblicata né predisposta alcuna delibera di giunta al riguardo al fine di chiarire anche i rapporti tra Ente e società in liquidazione.
    Per questi motivi abbiamo depositato apposita interrogazione comunale per sapere:1) se è stato richiesto nulla osta da parte dell’istituto bancario Monte dei Paschi di Siena; 2) se la società Eboli Patrimonio srl è a conoscenza della candidatura presentata dal Comune di Eboli; 3) in caso di finanziamento quali procedure verranno avviate per la riqualificazione e da parte di quale Ente”.

     

     

    • Alloggi popolari: subito progetti per sfruttare il bonus 110%

      “ Il Commissario Straordinario aveva annunciato interventi manutentivi per gli alloggi popolari pari a circa 500.000 euro.
      Di questi lavori nulla sappiamo ma registriamo quotidianamente segnalazione urgenti aventi ad oggetto lo stato di abbandono in cui versano gli alloggi popolari comunali sia internamente che esternamente, con concittadini costretti a vivere in condizioni disumane.
      L’interrogazione vuole essere di denuncia ma anche di spunto per la giunta comunale al fine di predisporre progetti tesi a sfruttare la grande occasione del bonus statale del 110%, in un’ottica di risparmio per le casse comunali e rilancio dei lavori locali
      .
    • Area Pezzullo: tra abbandono, topi e sogni infranti.

      Assistiamo ad una vera e propria vergogna in pieno centro che si protrae da anni.
      L’abbandono amministrativo e l’incuria del tempo stanno rendendo la vita ai residenti della zona molto disagiata.
      Eppure la società privata firmataria del contratto di project financing non ha scuse per avviare il cantiere e definire un cronoprogramma dei lavori.
      Il Comune adesso deve valutare ogni azione legale e amministrativa per la risoluzione contrattuale e un nuovo progetto di rifunzionalizzazione dell’intera area.”

    • Palasele: mancata manutenzione della copertura.
      “ Dopo centinaia di migliaia di euro spesi negli anni addietro, è arrivato il momento di mettere un punto fermo su questa storia.
      Il Comune deve predisporre un progetto teso a realizzare lavori manutentivi duraturi nel tempo, onde evitare allagamenti e figuracce (vedi pochi giorni fa)
      ”.
    • Mancata manutenzione di via #Serracapilli.
      Su segnalazione dei cittadini abbiamo richiesto un intervento urgente per sistemare il manto stradale, dove resta difficile la percorrenza del ponte di collegamento con via delle Olimpiadi per autovetture e pedoni. L’Assessore alla manutenzione sarà chiamato a dare risposte in tempi certi.

     

     

     

     

  • Tariffe parcheggi Palasele: un altro regalo ai privati

    Quanto sta accadendo in tutta Italia, non ultimo a Lodi, dovrebbe far riflettere chi amministra la macchina amministrativa.
    Invece, quello che ha stabilito la parte politica, cioè la Giunta Comunale ma con l’assenza strategica di due Assessori come D’Aniello e Lamonica, desta sconcerto e preoccupazione. All’orizzonte vi è l’ennesimo regalo ai privati e una consistente perdita d’incasso per le casse comunali.
    Va ricordato, innanzitutto, che il Palasele ha notevoli consumi di energia elettrica,di manutenzione e di pulizia.
    Se fino ad oggi la tariffa per gestirlo con tutti i parcheggi connessi era pari a € 6.000,00, adesso con la delibera allegata si registra un ulteriore favoritismo alle ditte private. Con soli 5.000€ puoi prendere in gestione la struttura e le strade vicine per la sosta degli autoveicoli, con una tariffa di 5 €.
    L’esempio lampante è dato dai concerti, dove a fronte di una spesa pari a €5.000,00 ne vengono incassati oltre € 220.000,00 ( una classica serata da tutto esaurito con 5000 spettatori e almeno 2500 autovetture).
    A conti fatti chi ci guadagna è sempre il privato, chi ci perde è il Comune di Eboli.
    In strutture simili, nel resto d’Italia, funziona diversamente: in base al musicista ospitato variano le tariffe e le casse comunali non registrano perdite, anzi.
    Qui a Eboli si è deciso, invece, di fare un regalo alle ditte operanti ma anche aggravare il peso economico sulle associazioni sportive/sociali, con costi sproporzionati per i parcheggi.
    Un ulteriore esempio è dato da una gara di ballo o esposizione gastronomica,  con ospiti esterni e famiglie accompagnatrici dei partecipanti, che non costerà meno di 3,00€ per la sosta, anzichè essere gratuita e incentivarne la partecipazione.
    La proposta che formuliamo è diversa e parte da una semplice richiesta:occorre un’analisi delle spese sostenute per un’intera giornata di consumo elettrico, pulizia e manutenzione della struttura. Dopo aver avuto questo fondamentale dettaglio le direttrici dovranno essere: 1) stop ai favoritismi ai privati e tariffe differenziate in base agli ospiti della manifestazioni musicali; 2)gara ad evidenza pubblica per la gestione dei parcheggi annessi, senza gravare con costi sproporzionati su associazioni con fine sociale.

    Non molto lontano dalla nostra Città questo regalo fatto al privato è costato molto caro, con tutti i risvolti che la stampa nazionale sta facendo emergere.