• Area Pip: Cariello continua con le assegnazioni dirette senza bando. E la trasparenza?

    “A seguito di rinunce, revoche o decadenza di precedenti imprese assegnatarie, si sono resi disponibili nella zona industriale, alcuni lotti aventi destinazione d’uso Industriale e Terziario.

    Quale migliore occasione per rendere nuovamente appetibili quei lotti se non con la massima trasparenza possibile, associata al rispetto della concorrenza imprenditoriale?

    Con molta sincerità, oltretutto, pensavamo che a seguito della bufera provocata dall’assegnazione diretta del lotto alla società Milo, oggetto di ricorso al TAR ed esposto in Procura di altra società pretendente (come riportato da mesi dalla stampa locale), l’articolo 17 del Regolamento Pip sarebbe rimasto sulla carta, senza più alcun seguito amministrativo ma con l’obiettivo di una celere eliminazione.

    Se tale norma rappresenta una soluzione straordinaria rispetto le procedura ad evidenza pubblica, in soli venti mesi di amministrazione è diventata un’allarmante consuetudine, peraltro in perfetta continuità con la giunta passata.

    Invece la sfrontatezza di Cariello non ha limiti, anzi inizia a preoccupare, vista la determina di assegnazione del lotto D20, ai sensi proprio dell’articolo 17.

    Vale la pena ricordare che quell’articolo obsoleto e anti concorrenziale del Regolamento summenzionato prevede testualmente ”Nel caso particolare di istanze di insediamento di imprese di comprovata valenza o di iniziative produttive che introducano oggettivi elementi di forte innovazione e/o di cospicuo valore economico ed occupazionale, il Responsabile di Settore su richiesta del Sindaco e sulla base della positiva istruttoria da parte della Commissione comunale, di cui al precedente art. 7, deve autorizzare o negare, con proprio atto ed in deroga alle procedure, modalità e tempi stabiliti dal presente regolamento, l’assegnazione diretta delle aree richieste, disciplinandone gli specifici contenuti”.

    Proprio con la nota del 02/05/2016, prot. 18394, il Sindaco  ha trasmesso al Responsabile del Settore SUAP-PIP, la richiesta di assegnazione di alcuni lotti in area P.I.P. tra cui il lotto D20, presentata dalla Società “VIADANA TRASPORT srl”, con sede in  San Valentino Torio(Sa).

    La commissione tecnica in sede istruttoria ha dato, infine, il via libera definitivo.

    La trasparenza, la pubblicità, il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione sono meri corollari che non sembrano essere tra le azioni focali della “band”.

    Ci faremo portatori di una mozione che impegni l’amministrazione comunale a rivedere l’intero assetto regolamentare ed, in particolare, l’eliminazione dell’art.17 che assegna una sproporzionata discrezionalità di gestione per le assegnazioni dei lotti, nelle mani del primo cittadino.

    Ci riservarviamo di approfondire tutta la vicenda, iniziando con il reperimento di tutti i relativi documenti presso l’Ufficio competente.”

  • Bomba alla zona industriale e furto uffici Multiservizi: siamo all’emergenza sicurezza

    E’ avvenuto tutto in una notte e la cosa che desta forte preoccupazione è che la nostra Città è in ostaggio di delinquenti senza scrupoli.
    Prima la potente deflagrazione ai danni del giovane imprenditore ebolitano Giovanni De Lucia, a cui va la mia solidarietà personale e a nome del gruppo consiliare. Vittima di un gesto intimidatorio doloso e che poteva uccidere, non può e non deve fermarsi dinanzi a questa azione.
    Il furto,invece, compiuto da ladri che sapevano bene cosa rubare negli uffici della ex Multiservizi,delinea una evidente strategia di inquinamento probatorio messo in atto per ostacolare le indagini in corso da parte della magistratura.
    Ricordo che questo è il secondo episodio simile, visto che già mesi fa ignoti avevano rubato esclusivamente il computer dell’ex Presidente Antonini.
    L’ennesima dimostrazione che sulla vicenda ‪#‎Multifatture‬ non vogliono far conoscere la verità.
    Mi rivolgo al Magistrato assegnatario, alla Guardia di Finanza e ai Caribinieri delegati ad indagare: fate presto, perchè la giustizia non può essere umiliata da questi episodi.
    Il Sindaco convochi immediatamente il tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza, la popolazione vive un momento di grande preoccupazione.