• Area Pip:le assegnazioni dirette non si fermano. Anzi raddoppiano

    Poche settimane fa abbiamo informato la cittadinanza delle plurime assegnazioni dirette messe in atto su input del Sindaco.
    Pensavamo che a seguito dello scandaloso metodo gestionale,le gare pubbliche avessero avuto la meglio.
    Invece si continua ad usufruire dell’articolo 17 di un anacronistico regolamento comunale per ostacolare la concorrenza imprenditoriale.
    Questa volta ci occupiamo di due lotti assegnati originariamente alla società Il Segno,poi revocati dal Comune di Eboli, ma con un ricorso al Tar Salerno pendente presentato dalla stessa società originariamente assegnataria.
    I giudici amministrativi dovranno decidere se la revoca è stata legittima oppure no.
    Nel mentre accade l’inverosimile e cioè che quelle aree sono state assegnate direttamente,senza espletamento di una gara pubblica,alla società Motta.
    Facile intuire che tale scelta potrebbe comportare ulteriori contenziosi per l’Ente.
    Ci chiediamo e attendiamo la risposta dal primo cittadino:
    1)perché non avete atteso l’esito del giudizio amministrativo pendente?

    2)se l’Ente soccombe,quei lotti come e a chi verranno affidati?

    3) chi pagherà i danni di eventuali sentenze sfavorevoli?

    4)perché non è stata svolta una regolare gara ad evidenza pubblica per garantire trasparenza ma soprattutto concorrenza imprenditoriale,visto che potenzialmente chiunque avrebbe potuto avere interesse al possibile acquisto?

    Queste domande verranno trattate nella prossima interrogazione comunale che presenteremo domani.
    Allo stesso tempo riteniamo che non ci siano margini di ascolto ed invieremo tutta la documentazione alle Autorità competenti per gli accertamenti di rito.