• Fondi Pac Cultura-Turismo :per Matera 2019, Eboli resta a secco. Cariello e la sua band: inadeguati.

    Preso atto dell’esclusione dai finanziamenti europei per le opere pubbliche, andrebbe fatto un bagno d’umiltà anche in materia di cultura e turismo.
    Va chiarito che attraverso il Fondo di Rotazione,  lo Stato garantisce la copertura della quota parte nazionale degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali.Le risorse del Fondo – gestito dall’IGRUE – Ispettorato Generale per i Rapporti con l’Unione Europea del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica – sono ripartite tra le Regioni (ognuna intestataria di un conto corrente presso la Ragioneria Generale dello Stato) per la copertura delle rispettive quote di cofinanziamento. Attraverso il Fondo di rotazione si assicura, in particolare, la centralizzazione presso la tesoreria dello Stato dei flussi finanziari provenienti dall’Unione europea e la gestione univoca dei relativi trasferimenti in favore delle Amministrazioni e degli Enti titolari.
    La politica di coesione finanziata dal Fondo di Rotazione trova attuazione attraverso le seguenti due famiglie di programmi:

    Programmi Operativi Europei regionali (POR) e Nazionali (PON), finanziati da risorse europee (Fondi SIE) e da risorse nazionali di cofinanziamento
    Programmi di azione e coesione complementari: Piano d’Azione e Coesione (PAC) 2007-2013 e Programmi complementari 2014-2020, finanziati da risorse nazionali di cofinanziamento.
    Con l’avviso pubblico pubblicato in data 8 giugno 2016 ed emanato il 6 giugno 2016 dal MiBACT, è partita la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, proprio inerente il PAC 2007-2013 sopra richiamato.
    Tale progetto è finalizzato a sostenere i costi delle progettazioni nell’ambito di progetti integrati di scala territoriale e locale orientati alla valorizzazione culturali.
    Pochi giorni fa, si è conclusa l’istruttoria delle proposte pervenute da Comuni e aggregazioni di Comuni.
    Delle 49 domande valutate 28 proposte progettuali sono state ritenute ammissibili al finanziamento e le prime 19 in graduatoria saranno finanziate, mediante la stipula di una convenzione con il comune capofila, con le risorse PAC 2007-2013 disponibili dell’Avviso pari a 5,6 Milioni di euro, provenienti dal Piano di Azione e Coesione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 2007-2013, sino alla loro completa utilizzazione.
    Le ulteriori 9 proposte ammissibili potranno essere finanziate sulla base di economie derivanti a vario titolo in fase di attuazione degli interventi finanziati o con risorse del Piano Operativo complementare 2014-2020.
    Ebbene, la nostra Città compare nell’elenco dei progetti non ammessi al finanziamento. Un colpo letale all’economia locale e alle strutture ricettive ebolitane.
    Un’altra grave perdita, dopo l’esclusione dalle aree di crisi industriale e dal fondo di rotazione per le opere pubbliche.
    L’obiettivo di arricchire,migliorare la dotazione di infrastrutture e servizi di base per il turismo e la fruizione del patrimonio culturale oltre che rafforzare l’immagine del territorio incrementandone la visibilità e la commerciabilità a favore del turismo culturale, enogastronomico, rurale e naturalistico incrementando la gamma dei servizi, purtroppo non è stato raggiunto.
    Depositeremo un consiglio comunale monotematico affinchè vengano chiarite tutte le motivazioni a supporto di queste clamorose esclusioni.
    La strada verso Matera 2019 subisce una brutta battuta d’arresto, nonostante comunicati stampa dai toni gloriosi, con relativo coinvolgimento di associazioni e attività imprenditoriali ( poche e scelte a caso) che ovviamente non hanno visto neanche un ritorno almeno in termini di immagine.
    A pagare lo scotto è nuovamente la nostra Città che per i prossimi anni non riceverà un euro di fondi europei per settori strategici come lavori pubblici e cultura.
    Chiediamo a Cariello di interessarsi della vicenda, interloquendo con gli organi istituzionali al fine di una rivalutazione del progetto presentato e poi bocciato.
    Forza Italia, se pur mai invitata ad alcun tipo di confronto in merito, si dichiara disponibile sin da subito a mettere in campo tutte le azioni necessarie per ovviare a questa decisione.”

    Si allegano gli elenchi delle proposte ammesse e non ammesse e il link di riferimento.


    http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1432911255.html

  • Fondo di rotazione per le opere pubbliche: Eboli assente non giustificata.

    Non ritrovare la nostra Città che ha un bisogno vitale di finanziamenti regionali ed europei per lo sviluppo delle infrastrutture, nell’elenco dei Comuni ammessi e, addirittura, neanche nella graduatoria di quelli esclusi mi lascia esterrefatto.

    E’ mai possibile perdere, dopo l’esclusione dalle aree di crisi industriali, un’altra storica opportunità come questa?

    Sono decine i Comuni della Provincia di Salerno attenzionati da De Luca, con una pioggia di milioni di euro.

    Questa volta Eboli non è stata ammessa perchè esclusa, ma, cosa ancora più grave, perchè risultata assente alla presentazione dei progetti.

    D’altronde se non hai idee non potrai mai presentare progetti.
    Evidentemente da una giunta di dilettanti allo sbaraglio non puoi aspettarti diversamente.

    Stamani abbiamo presentato un’interrogazione comunale urgente per sapere:
    1)se il Comune di Eboli (SA) era a conoscenza di questa grande opportunità economica ed amministrativa;2) per quali motivi non sono stati presentati progetti da parte del Comune di Eboli (SA); 3) quanti fondi comunitari sono stati intercettati, con progetti di ampio respiro, dal mese di luglio 2015 ad oggi.

    L’Assessore Saja dovrebbe dimettersi senza perdere tempo, vista la figuraccia che ha fatto rimediare alla nostra Città.”

     

     

    Al Sindaco di Eboli
    Al Presidente del Consiglio Comunale
    Interrogazione comunale a risposta scritta e orale in consiglio comunale

     

    Cardiello –

    Premesso:

    che la Delibera CIPE n. 10 del 28/01/2015 rubricata “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 2014/2020” definisce i criteri di cofinanziamento nazionale dei Programmi europei per il ciclo di programmazione 2014-2020;

    • che la Delibera di Giunta Regione (di seguito DGR) n. 59 del 15/02/2016 “Piano Operativo Complementare 2014/2020. Approvazione”, approva la proposta del Programma di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (di seguito POC) 2014-2020, ai fini della successiva approvazione del CIPE;
    • che la Delibera CIPE n. 11 del 01/05/2016 “Programma di Azione e Coesione 2014/2020 Programma complementare Regione Campania”, approva, a seguito delle successive modifiche apportate dalla Regione al testo del Programma, in recepimento delle osservazioni del Ministero dell’economia e delle finanze della seduta del 14 aprile 2016 della Conferenza Stato – Regioni, il “Programma di Azione e Coesione 2014/2020 – Programma Complementare della Regione Campania”, per l’importo complessivo di 1.236,21 milioni di euro suddiviso nei seguenti assi tematici/linee di azione: (a) Trasporti e Mobilità – 390,25 milioni di euro, (b) Ambiente e territorio – 294,73 milioni di euro, (c) Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e per il patrimonio culturale – 216,76 milioni di euro, (d) Capitale umano, Lavoro e Politiche giovanili – 187,00 milioni di euro, (e) Attività produttive – 142,97 milioni di euro, (f) Capacità amministrativa e Assistenza Tecnica – 4,50 milioni di euro;
    • che tra le azioni dell’asse del POC “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e per il

    patrimonio culturale”, allo scopo di migliorare le performance attuative degli interventi infrastrutturali attraverso una progettazione di qualità, è prevista l’istituzione di un fondo di

    rotazione per il finanziamento della progettazione, al fine di consentire l’accelerazione dei

    tempi di maturazione degli iter progettuali;

    • che con DGR n. 38 del 02/02/2016 è stato istituito l’Ufficio Speciale “Centrali Acquisti,

    Procedure di finanziamento di progetti relativi ad infrastrutture, Progettazione” (di seguito

    Ufficio Speciale Centrale Acquisti) e approvato il relativo disciplinare, e che quest’ultimo

    attribuisce al suddetto Ufficio le competenze relative alle procedure per il finanziamento

    della progettazione di infrastrutture realizzate da enti pubblici nel territorio della Regione

    Campania, a mezzo di fondi rotativi, individuati dalla Regione Campania;

    • che con DGR n. 244 del 24/05/2016, nel prendere atto che il POC ha destinato al

    finanziamento del fondo per la progettazione degli enti locali una somma pari € 40.000.000,00, è stato disposto l’immediato inizio delle attività del fondo rotativo, anche in considerazione dell’avvio dei programmi comunitari, nazionali e regionali ed stato approvato il bando standard per il finanziamento della progettazione, che costituirà il punto di riferimento per l’elaborazione dei singoli bandi;

    • che con Decreto Dirigenziale (di seguito DD) n. 89 del 13/07/2016 dell’Ufficio Speciale Centrale Acquisti, rubricato “DGR 244 del 24/05/2016 – Bando per la costituzione di una graduatoria finalizzata al finanziamento della progettazione” (di seguito Bando) è stata avviata una procedura per la costituzione di una graduatoria finalizzata al finanziamento delle attività di progettazione, propedeutiche alla realizzazione di operazioni e/o interventi infrastrutturali coerenti con il POR, il PAC e gli altri strumenti di programmazione 2014/2020;
    • che con DD n. 4 del 15/09/2016 dell’Ufficio Speciale Centrale Acquisti è stato prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle domande al 22/09/2016;
    • che con DD n. 120 del 29/09/2016 dell’Ufficio Speciale Centrale Acquisti, alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Responsabile del Procedimento, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità, è stato approvato, come parte integrante del provvedimento, l’allegato A), contenente l’elenco delle domande pervenute e avviata la fase d’istruttoria delle domande di contributo di cui al Bando approvato con DD 89/2016;

     

    Ritenuto:

    –         che con Decreto Dirigenziale pubblicato sul Burc del 18 gennaio 2017 sono stati pubblicati gli elenchi degli Enti ammessi e di quelli esclusi;

    –         che il Comune di Eboli (SA) non compare in nessuno dei due elenchi;

    –         che tale assenza rappresenta una storica occasione persa per il rilancio della nostra Città;

    –         è mancata la progettazione necessaria ad entrare nella fase operativa del Fondo di Rotazione previsto dalla Regione Campania per aiutare gli Enti Locali a dotarsi di progetti esecutivi coi quali intercettare finanziamenti europei e statali per opere infrastrutturali.

    Interroga

    La S.V. per sapere: 1)se il Comune di Eboli (SA) era a conoscenza di questa grande opportunità economica ed amministrativa;2) per quali motivi non sono stati presentati progetti da parte del Comune di Eboli (SA); 3) quanti fondi comunitari sono stati intercettati, con progetti di ampio respiro, dal mese di luglio 2015 ad oggi.
    Eboli, 20/01/2017
    Avv. Damiano Cardiello
    Capogruppo FI

     

  • Partono i lavori per il 2° Lotto del Collettore Fognario Cioffi-Corno d’Oro-S. Cecilia: dalle parole ai fatti.

    Occorre ricordare che il progetto era stato dichiarato semplicemente “ammissibile” dal Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NRVVIP), ai fini dell’inserimento nel Parco Progetti Regionale (D.D. AGC 03 n. 21 del 19/03/2010), ma accantonato da Bassolino e compagni. Tale inserimento non equivaleva ad assegnazione di fondi o concessione degli stessi per la realizzazione dell’opera, dunque, necessitava di successiva delibera nell’ambito di una programmazione sulla base delle risorse finanziarie disponibili.
    Nel mese di febbraio 2014, con delibera G.R. n. 40 , avente ad oggetto le iniziative di accelerazione della spesa nell’ambito del POR CAMPANIA FESR 2007-2013, il progetto è stato ritenuto coerente con lo sviluppo armonico del territorio regionale.
    Una battaglia lunga e faticosa fatta di telefonate, riunioni, tavoli tecnici.
    Una persona disponibile, nonchè fraterno amico, come l’ex Ass. regionale all’Ambiente Giovanni Romano nel 2011 ci disse: “Adesso non ci sono i fondi necessari, appena possibile finanzieremo questo progetto”.

    Nel luglio 2014 ha mantenuto la parola e adesso con circa 2.050.000€ in settimana partiranno i lavori che dovranno concludersi entro e non oltre dicembre 2015.Si tratta di un’opera strategica per il territorio, che avrà una duplice funzionalità: garantire il rispetto dell’ambiente e limitare l’inquinamento delle acque marine, penalizzante soprattutto per i nostri lidi balneari, grazie allo smaltimento dei reflui; dotare di tutti i servizi e ridare dignità ai cittadini delle zone di Santa Cecilia, Cioffi e Corno d’Oro,che potranno considerarsi ebolitani annessi perfettamente al centro cittadino.
    Lunedì 7 settembre alle ore 20.00, presso la sede Caf di Tiziana Auricchio ( nei pressi del caseificio Villecco), saremo in loc. Corno d’Oro per informare i cittadini delle iniziative intraprese e dell’iter dei lavori.
    #lavoriperilterritorio
    #politicaconcreta
    #grazieRomano