• Buoni spesa: tra confusione, proteste e sospetti di favoritismo.

    Con la commissione controllo e garanzia andremo fino in fondo, a tutela delle fasce più deboli.

    Grazie al Presidente Antonio Petrone, l’altro ieri si è insediata la commissione di verifica.
    Troppe anomalie ci hanno spinto a prendere carta e penna per metterle nero su bianco, su segnalazione dei cittadini.
    Se qualcuno dell’Amministrazione comunale, ivi compreso qualche dipendente a loro vicinissimo, pensano di essere i padroni di Eboli si sbagliano di grosso.
    Nella gestione della procedura e sulla distribuzione  non hanno brillato in trasparenza ed efficienza. Anzi, hanno creato confusione.
    Non riusciamo a comprendere perché non è stata pubblicata la graduatoria definitiva, come per legge, ma si è proceduto a spezzoni.
    Vorremo poi sapere perché i buoni spesa emessi “buoni non sono nominativi o con codice a barre per risalire al be beneficiario, onde evitare di essere rivenduti o ceduti a terzi e senza la possibilità degli esercizi commerciali di controlli.
    Inoltre vigileremo sui criteri con cui verranno distribuite le derrate alimentari acquistate dall’Ente come da determine di liquidazione pubblicate negli ultimi giorni sull’albo pretorio, tra cui carni di vario genere e scatolame.
    In attesa di tutta la documentazione richiesta, continueremo ad ascoltare i cittadini disgustati da questa gestione poco trasparente
  • Caos istituzionale senza precedenti. La confusione di Cariello potrebbe allarmare i cittadini

    Premesso che ogni misura di contenimento del Covid19 è ben accetta, come peraltro da noi richiesto nei giorni scorsi e finanche poche ore fa, ma nel leggere l’ordinanza n. 114  firmata Cariello, restiamo dubbiosi rispetto a questi provvedimenti adottati.
    Le anomalie sono plurime:
    1) Si parla apertamente di un ” aggravarsi della diffusione del virus nel territorio comunale e regionale“.
    Quale sarebbe la fonte istituzionale e scientifica per dare questo allarmismo?
    2) Si impone di andare al tabacchi ed esercizi commerciali ( piccoli e grandi) massimo due volte per nucleo familiare.
    Come avverranno i controlli da parte del Comune ?
    Verrà impiegato un agente di Polizia municipale dinanzi ogni attività commerciale?
    3)Viene imposto l’uso di guanti e mascherine.
    Perché l’Ente fino ad oggi non ha previsto la distribuzione alla popolazione, salvo le autonome e private iniziative di solidarietà messe in campo?
    Inoltre, ci sono seri dubbi sull’efficacia a norma dell’art. 3 comma 2 del Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020 e non vi è alcun riferimento all’art. 54 TUEL ( competenza del Sindaco nell’attribuzione di funzioni statali).
    Questa ordinanza va ritirata in autotutela ed eventualmente riformulata senza allarmismi e con le giuste modalità di controllo in capo alla Polizia Municipale, che con l’attuale provvedimento vivrà inevitabilmente un momento di imbarazzo.
  • Migliaia di mascherine gratuite a Eboli.

    In molte Regioni nonché in comuni limitrofi hanno stabilito l’uso obbligatorio delle mascherine.
    Noi da oltre due settimane, nonostante l’inerzia del Comune, le stiamo consegnando gratuitamente a disabili,dializzati, malati oncologici e famiglie senza attendere disposizioni in merito.
    Capite che questa azione straordinaria si regge grazie alla #solidarietà di una rete di imprenditori.
    Oggi il nostro ringraziamento va alla ditta Marplast Srls di Capacchione Marcello, con sede in Bellizzi.
    La generosità messa in campo sta consentendo una distribuzione tale da raggiungere anche le zone più periferiche della nostra Città.
    Migliaia di mascherine in TNT, lavabili e riutilizzabili che proteggono da un lato e consentono di non comprarle a prezzi pazzi da qualche sciacallo di turno.
    Ps: quella tricolore è la più bella ma non riproducibile.
    #Eboliresiste
    Avv.Damiano Cardiello
    Consigliere comunale FI
  • Eboli, troppa gente in giro. Spesa due volte a settimana nei supermercati.

    Nelle ultime settimane troppe persone si vedono in giro, nonostante i controlli delle forze dell’ordine e gli assembramenti, in particolare, si notano presso i grandi supermercati.
    Per questo abbiamo rivolto un invito al sindaco al fine di provvedere all’emanazione di apposita ordinanza che preveda la possibilità per le famiglie di effettuare la spesa presso le medie e grandi strutture di vendita a prevalenza alimentare nel territorio comunale, anche presso più centri nella stessa giornata, per un massimo di due uscite complessive a settimana e per un massimo di un soggetto per nucleo familiare.
    Tale provvedimento si rende necessario al fine di contenere ulteriormente la diffusione del Covid19, come già avvenuto in comuni limitrofi.
    Il controllo degli ingressi presso gli esercizi di vendita avverrà tramite il controllo della tessera sanitaria, che ogni cittadino dovrà portare con sé. L’operatore del punto vendita accoglierà l’utente davanti al supermercato e farà una foto al suo codice fiscale, contenuto nella tessera suddetta.
    Tali dati, tramite un’app installata sullo smartphone, tablet o simili in dotazione, alla fine della giornata confluiranno, in modalità riservata e protetta, in un database del Comune di Eboli, collegato con l’ufficio Ced.
    Tramite l’incrocio dei dati, alla fine di ogni settimana, si potrà comprendere le uscite effettuate (per fare la spesa) da ogni nucleo familiare. Se si andrà oltre le due uscite consentite, scatteranno le sanzioni del caso. Nell’ordinanza, bisogna prevedere, inoltre, che gli esercizi commerciali promuovano il servizio di consegna domiciliare della spesa su prenotazione.
    Il personale addetto dovrà essere munito dei necessari dispositivi costituiti da mascherina e guanti, oltre ad igienizzante pronto all’uso nel corso del servizio.
    I controlli saranno affidati alla polizia municipale.
    Si resta in attesa di riscontro celere”.

  • #Sinergia istituzionale: anche così si batte il coronavirus

    È proprio con questo approccio tra Enti che si crea una rete di protezione solidale per le fasce più deboli della nostra Città.
    Grazie alla collaborazione professionale con il Sindaco del comune di #Minori, stamani sono giunte altre mascherine artigianali, confezionate gratuitamente dalla boutique “Terramare di Maria Fusco”, in partnership con il laboratorio sartoriale dei fratelli Proto e con la Millennium Protezione Civile.
    Un segno tangibile della vicinanza del paese delle costiera amalfitana agli ebolitani, nel comune sforzo della salvaguardia della salute di entrambe le popolazioni.
    La stima e la gratitudine verso il Sindaco di Minori e i volontari impegnati sul fronte comune di lotta al Covid-19 è grande. 
    Con tale iniziativa e la seguente distribuzione, anche il principio della #fratellanza tra comuni diventa un punto di forza istituzionale fondamentale  per guardare al futuro e ripartire.
  • Solidarietà batte epidemia: la sartoria dei Fratelli Pagnozzi sostiene la nostra Città.

    E’ trascorsa appena una settimana dall’ inizio della distribuzione delle mascherine verso disabili, dializzati e famiglie bisognose e la sostenibilità di questa proposta viene ulteriormente garantita grazie allo straordinario sforzo di un’altra attività sartoriale.
    L’ imprenditore Terigi Pagnozzi, titolare dell’omonima sartoria “Sarti Fratelli Pagnozzi” con sede in Montecorvino Rovella (SA) , ha avviato nei giorni scorsi la produzione di 5000 mascherine da distribuire nei comuni di Montecorvino Rovella e Battipaglia.
    Contattato dal nostro gruppo, ha subito mostrato ampia disponibilità e ha dato una spinta di ulteriore solidarietà alla nostra impegnativa iniziativa.
    E così, grazie al lavoro dei propri volontari in questo ha prodotto delle mascherine artigianali in TNT ( lavabili e riutilizzabili decine di volte), così contribuendo alla nobile causa di donare gratuitamente questi supporti protettivi.
    Grazie a questo ulteriore sforzo, la distribuzione potrà essere effettuata ad una platea ancora più ampia di beneficiari, dopo le prime mille mascherine distribuite nei giorni scorsi.
    #Eboliresiste
    #PagnozziconEboli

  • La solidarietà batte l’epidemia: anche l’antica sartoria di Fabio Sodano sostiene la città di Eboli.

    Sono passati solo pochi giorni dall’inizio della distribuzione delle mascherine verso disabili, dializzati e famiglie bisognose ma l’eco di questa iniziativa è andato oltre i confini della nostra Provincia.
    L’imprenditore Fabio Sodano, titolare dell’omonima sartoria napoletana con sede in Sant’Anastasia (NA) che vanta ha una tradizione storica quasi secolare nel mondo degli abiti fatti a mano ( www.fabiosodano.com), ci ha contattato per mostrare il lato vero del cuore campano: la solidarietà.
    E così, grazie all’impegno dei propri dipendenti in questo momento drammatico per l’Italia, ha prodotto delle mascherine artigianali di tessuto diverse dal solito, con l’aggiunta di colori per donare anche un sorriso alle persone costrette a rimanere in casa.
    Grazie a questo ulteriore contributo, nei prossimi giorni la distribuzione degli strumenti protettivi continuerà, così potendo ampliare la platea dei richiedenti, viste le centinaia di richieste di supporto che ci sono pervenute.
    Non appena terminerà questa emergenza sarà nostra cura averlo in Città per un tour all’insegna della storia, arte e cultura, nostri punti attrattivi.
    #Eboliresiste
    #SodanoconEboli

  • Distribuzione gratuita di mascherine alle famiglie bisognose,disabili e dializzati. Ad Eboli la solidarietà batte l’epidemia.

    In un momento drammatico come quello che l’Italia sta attraversando, ci siamo attivati per garantire un supporto importante a quei nuclei bisognosi di assistenza.
    In data 14 marzo, con richiesta ufficiale a mezzo pec, abbiamo rivolto un appello al Sindaco per una distribuzione straordinaria di queste protezioni, senza ottenere la benchè minima risposta.
    Nel mentre, con spirito di iniziativa e collaborazione, abbiamo contattato plurime aziende e tra i primi a rispondere la ditta “Dolce Dormire Sas ” con sede nella limitrofa Battipaglia, che ci ha realmente commosso: l’imprenditore, dopo aver ordinato il materiale necessario ha avviato speditamente i lavori di realizzazione delle mascherine protettive.
    Sono realizzate con uno strato di poliestere racchiuso da due di tessuto TNT, sono lavabili e riutilizzabili più volte.
    Così facendo è stata garantita non solo la tutela dei cittadini da pericolosi sciacalli del momento che vendono questi prodotti a prezzi maggiorati ma anche limitata la diffusione del Covid19 nella nostra Città.
    È un piccolo gesto per far sentire ai nostri concittadini la vicinanza delle Istituzioni, grazie alla generosità di Pasquale Caso, cui va il nostro più sentito ringraziamento.
    Grazie anche alle volontarie che hanno cucito le mascherine.
    Nei prossimi giorni partirà la consegna delle mascherine con modalità di ritiro compatibili con le disposizioni del Governo, dando priorità alle famiglie bisognose, diversamente abili e pazienti dializzati.”
  • Si moltiplicano i gesti di solidarietà per la nostra Città. Trattamento di sanificazione gratuita.

    In questo momento di grave difficoltà per l’Italia, il senso di responsabilità istituzionale avrà sempre la meglio sulle appartenenze politiche e identitarie.
    Per questo motivo continua senza sosta l’azione di supporto alla cittadinanza.
    Affrontando un periodo difficilissimo sia dal punto di vista sociale che economico, abbiamo richiesto la disponibilità alla ditta ebolitana Eco Chimica Srl di un trattamento di disinfezione nel centro urbano e agglomerati periferici.
    Al fine di evitare un aggravio di spesa per le casse comunali, contestualmente abbiamo evidenziato la necessità di effettuarlo in forma del tutto gratuita per la popolazione.
    L’amministratore unico Marco Andreani si è mostrato sin da subito ampiamente sensibile alla problematica e ha aderito a questa proposta in nome della solidarietà.
    A lui e agli operatori va il ringraziamento dell’intera comunità.
    E’ stata formulata richiesta di autorizzazione al nostro Ente, con l’auspicio che gli uffici possano rispondere con celerità.
    Tra pochi giorni il trattamento verrà effettuato con sali quaternari di ammonio attraverso atomitazzatori nebulizzanti su autocarri, compatibili alla normativa nazionale, alle direttive CEE e al e registrati e autorizzati al Ministero della Salute, che garantiscano il rispetto dell’ambiente.
    La popolazione verrà informata tempestivamente sulla data e orario, invitandola a collaborare con le seguenti modalità: evitando l’esposizione all’aperto di alimenti e indumenti; mettendo al riparo animali domestici e da compagnia;chiudendo le finestre e i balconi durante l’esecuzione dell’intervento; lavando accuratamente frutta e verdura eventualmente coltivata in orti e giardini nelle zone oggetto di disinfezione.
  • Mascherine introvabili: appello per la distribuzione gratuita.

    Sappiamo tutti quanto sia importante l’uso della mascherina in questo momento, soprattutto in vista del possibile picco.
    Ci giungono decine di richieste di supporto da parte dei cittadini che non riescono a fornirsi in nessun modo e, in caso di emergenza, resteranno sprovvisti.
    Inoltre assistiamo a vendite speculative anche a mezzo internet, da contrastare con controlli e sanzioni.
    Facciamo appello al Sindaco: subito uno stanziamento di bilancio per l’acquisto di 15.000 mascherine e successiva distribuzione da parte della Protezione Civile.
    Tra i destinatari avranno precedenza famiglie numerose e con reddito Isee inferiore ad € 9.000 annui.
    Previo disponibilità, ove possibile, la distribuzione potrà effettuarsi anche per il resto della popolazione.
    Noi siamo pronti a fare la nostra parte votando subito la variazione di bilancio e attendiamo un riscontro da parte di tutto il consiglio comunale.