• IMMOBILE ALLA SMA:CARIELLO E GINETTI CONFERMANO LA GESTIONE “CONDOMINIALE” DEI BENI COMUNALI.

    ” Dopo aver letto la risposta in merito il nostro approfondimento afferente l’affidamento diretto di un bene pubblico senza gara pubblica, non resta che appuntare la sintesi della puntata n. 5 della serie “Come farsi del male da soli.”

    Protagonisti indiscussi sono Cariello e Ginetti, gli stessi che hanno collezionato plurime figuracce pubbliche: basterebbe citare l’ aiuola abusiva poi rimossa in piazza S. Lorenzo che doveva essere una “attrattiva per turisti” e che è diventata ogetto di un’inchiesta penale; l’orinatoio per cani in Piazza della Repubblica, nobile idea ma predisposta talmente male che la stessa maggioranza gli ha imposto di rimuoverla;le ” pietre gialle” installate in antiche piazzette del centro storico, una creazione creativa dell’Assessore che vi abita ma che non avevano alcuna autorizzazione della Soprintendenza che ne ha ordinato l’immediata rimozione;la gestione dei rifiuti, tra proroghe tacite e gare(Compostaggio e raccolta differenziata) bocciate rispettivamente da ANAC e TAR.

    Insomma sarebbe bastato questo a farli riflettere, ma evidentemente il  protagonismo mediatico ha avuto la meglio.
    In questa occasione, però, hanno collezionato l’ennesimo autogol.

    Gestire il patrimonio comunale come fosse il proprio condominio,infatti, non solo è un’offesa al ruolo della politica ma rappresenta il più becero modo di essere Istituzioni.

    Cariello e Ginetti o fanno finta di non sapere nè conoscere il regolamento approvato dal Commissario Prefettizio, oppure lo violano apertamente con consapevolezza, sfidando continuamente la magistratura e mettendo da parte la legalità.

    Non affidare un bene pubblico mediante una gara pubblica, come disciplinato dall’art. 18 dell’allegato regolamento, rappresenta un REATO.

    La turbativa ‘asta e l’abuso d’ufficio sono messi nero su bianco proprio nella delibera di giunta comunale.

    Perchè non si è proceduto a bandire una gara aperta a tutti, trasparente e con l’obiettivo di rendere imparziale l’azione amministrativa?

    Quali sarebbero i CRITERI DI VALUTAZIONE OGGETTIVI E QUANTITATIVAMENTE MISURABILI adottati per affidarlo alla SMA CAMPANIA, successivamente travolta dall’inchiesta di Fanpage.it?

    Perchè i beni comunali continuano ad essere gestiti illegittimamente senza che l’ufficio patrimonio prenda provvedimenti, su indirizzo della politica?
    Dopo aver pungolato l’amministrazione comunale ad evitare affidamenti diretti dei lotti industriali in area Pip, mediante l’anacronistico art. 17 del regolamento di settore, la nostra azione andrà dritta fino in fondo per evitare che i beni comunali continuino ad essere gestiti in questo modo clientelare e illegale a tutti gli effetti, mettendo da parte l’opera di moralizzazione avviata dal Commissario Prefettizio a seguito del lavoro dell’allora Commissione consiliare presieduta dal Dr. Antonio Petrone.
    Su questa vicenda e sulle altre riguardanti il patrimonio comunale continueremo ad informare i cittadini.
    Cariello e Ginetti potranno continuare a recitare convintamente la parte di protagonisti della serie “Come farsi del male da soli”, ma dovranno farlo con i propri beni e non quelli pubblici.”
  • Gli attacchi familiari del Sindaco sono segnali di evidenti limiti culturali.Rispetti la legge e si dimetta dall’ASI.

    Ieri in conferenza stampa con le carte alla mano ho tentato di spiegare perchè dovrebbe dimettersi da membro del consiglio direttivo e del consiglio generale dell’ASI, incompatibile con la carica di Sindaco di un comune superiore a 15.000 abitanti.

    Oggi, leggendo la nota stampa, capisco che 36.482 € lordi per un professionista della politica come Cariello, sono irrinunciabili.

    Neanche una parola di merito è stata espressa nel comunicato stampa, il secondo scomposto dopo la risposta a Cuomo, redatto non da lui bensì da qualche “giornalaio” che orbita nelle stanze del Comune.

    Nei prossimi giorni vedremo se chi sta dietro il computer del Comune ha un regolare contratto o lavora in nero.

    Tralasciando l’odio personale che Cariello mostra continuamente nei confronti della mia famiglia, forse perchè il Sen. Cardiello ha votato il decreto 39/2013 che lo rende incompatibile, forse perchè ha tentato maldestramente senza riuscirci l’annessione al simbolo di Forza Italia ( condividerne i nostri valori tutt’altra cosa) ma solo per scopi elettorali, lo invito a misurare i toni di un confronto che quando lui vestiva i panni di oppositore era sempre avvelenato ma che adesso tenta, sempre e da solo, di rendere infuocato, riservandomi di tutelare la mia immagine in ogni sede.

    Se adesso è nervoso, visibilmente nervoso e non in grado di affrontare questioni di merito come il rispetto delle leggi che riguardano l’istituzione che ricopre, quando mi occuperò del piano di zona dovrà avere camomilla iniettabile e pronta all’uso

  • Ultima chiamata per un vero cambiamento.

    Ieri sera si sarebbe dovuto svolgere un confronto pubblico moto atteso e in Piazza della Repubblica: qual migliore occasione per far capire agli ebolitani chi sono gli interlocutori del prossimo governo locale. Invece, Cariello e Cuomo scappano dal confronto, hanno una paura tremenda di rimanere a casa per cinque anni. Avranno capito che ad ogni confronto pubblico perdono voti e contestualmente hanno mancato di rispetto a tutti gli elettori.Siamo certi che fare l’opposizione non gli farà male.
    La nostra campagna elettorale si sta per concludere, domani incontreremo i residenti delle ultime zone del nostro territorio che abbiamo battuto palmo a palmo (Centro storico,loc. Casarsa, loc. Boscariello,loc. Epitaffio,loc. Fiocche, loc. Campolongo, loc. Aversana, loc. Corno d’Oro, loc. Santa Cecilia, Rioni Molinello, Pescara e Paterno, Area Industriale, area mercatale) mentre venerdì in Piazza della Repubblica chiuderemo la campagna elettorale alla presenza dei “Sindaci del fare” Aliberti e Di Giorgio,
    In quest’ultima settimana abbiamo informato i cittadini delle false promesse e del curriculum politico dei nostri avversari.
    E’ arrivata l’ora di mandarli a casa perchè non solo hanno preso in giro gli ebolitani ma anche perchè hanno ricoperto ogni carica politica locale senza dare frutti concreti per la nostra Città.
    Saremo la vera sorpresa di questa tornata elettorale, porteremo un cambiamento radicale sia nella gestione amministrativa che nella formazione di una più seria classe dirigente.