• Nuovo ospedale a Battipaglia: la Piana del Sele presa in giro da De Luca e giullari di corte.

    Abbiamo atteso qualche giorno e l’invio di tutta la documentazione prima di chiarire la nostra posizione e oggi finalmente possiamo dire ciò che pensiamo sulla questtione.
    Sono anni che partecipiamo ad incontri, dibattiti pubblici e consigli comunali sul tema sanitario.
    Anni di chiacchiere e prese in giro da parte del despota De Luca e della sua banda di giullari sul territorio che non esitano ad acclamarlo non appena mette piede nelle nostre zone.
    Eppure l’Ospedale Unico del Sele non sarebbe stato un “favore” verso qualcuno o per andare incontro alle esigenze dei pazienti ma una vera e propria necessità visto lo stato in cui versano attualmente i nosocomi del comprensorio.
    Tra carenza di personale e mancate condizioni di messa in sicurezza, il progetto portato avanti solo a chiacchiere non era una forzatura. Anzi.
    De Luca e la giunta regionale, invece, hanno scelto di optare per un nuovo ospedale a Battipaglia che sostituirà il vecchio.
    Abbiamo avuto la scheda tecnica e come leggerete si tratta di un importante investimento da 304 posti letto.
    Nulla in contrario ci mancherebbe.
    Non siamo qui a fare la battaglia di campanile su dove debba sorgere un plesso all’avanguardia ma alle prese in giro non ci stiamo.
    Gli ebolitani sanno bene che una scelta del genere darà il colpo mortale al nostro nosocomio lasciato in lenta agonia.
    Dovranno ringraziare tutti i dirigenti locali e provinciali del PD che ad Eboli sulla questione ospedaliera hanno sempre fatto il bello e cattivo tempo profetizzando interventi risolutori del loro capo De Luca ma rimasti puntualmente sulla carta.
    Non dimentichiamo la figura mitologica del giullare Picarone che venne in consiglio comunale, pochi mesi fa, ad assicurare tutti sulla “massima attenzione” della Regione nei confronti dell’Ospedale di Eboli.
    Fratelli di Italia fu l’unica forza di opposizione a dargli il ben servito senza troppi peli sulla lingua, perchè avevamo già allora la consapevolezza che fosse una grande presa per i fondelli.
    E’ mancata la volontà politica di dare ascolto alle istanze del territorio per mero spirito elettorale ( non dimentichiamo che tra dodici mesi si vota per le elezioni comunali a Battipaglia).
    Gli ebolitani senza anello al naso non possono rimanere con le mani in mano e dare avvio ad ogni forma di protesta civile e pacifica per mandare un chiaro segnale a De Luca e i suoi giullari.
    Noi saremo al loro fianco, con coerenza e spirito di collaborazione che ci contraddistinguono da sempre per riportare la sanità al servizio dei pazienti e non al servizio del PD!

  • Fonderie Pisano ad Eboli? Pronti a fare le barricate!

    In maniera silenziosa e poco trasparente si sta lavorando alla delocalizzazione dello stabilimento industriale “Fonderie Pisano”.

    Sono anni che, tra agitate manifestazioni di protesta e indagini della Procura di Salerno, è stato dimostrato l’alto inquinamento di quella fabbrica.
    Negli ultimi mesi, vuoi per la campagna elettorale di Salerno, vuoi per l’intenzione di tutelare finalmente la salute dei cittadini residenti delle zone limitrofe, si è aperto un tavolo di confronto sulla possibile e non molto lontana ipotesi di trasferimento.
    Dopo segnalazione di alcuni cittadini, ho potuto apprendere anche dalla stampa locale che nella riunione del 3 marzo 2016, svoltasi nella Sala Giunta Provinciale di Palazzo Sant’Agostino, sono state analizzate le potenziali opportunità di localizzazione alternativa dello stabilimento produttivo Fonderie Pisano SpA.A tale incontro, sono intervenuti Domenico Volpe, sindaco di Bellizzi e consigliere Provinciale, Ciro Castaldo, Dirigente Settore Pianificazione e Sviluppo Strategico Provincia di Salerno, Chiara Citarella, Responsabile Servizio SUAP Provincia di Salerno, Edoardo Imperiale, Dirigente Sviluppo Campania SpA, Gerardo Calabrese, Assessore all’Ambiente Comune di Salerno, Michele Murino, Assessore alle Attività Produttive Comune di Pellezzano, Andrea Marino, Consigliere Comunale del Comune di Pellezzano, Ciro Pisano, Direttore Generale Fonderie Pisano SpA. e, stranamente, l’Assessore alle Attività Produttive Comune di Eboli.
    Nella riunione l’amministrazione Provinciale, nell’ambito delle proprie competenze in area vasta, ha inteso avviare una ricognizione dei suoli potenzialmente disponibili ad accogliere il nuovo impianto produttivo, in base alla volontà espressa dalla proprietà di Fonderie Pisano di delocalizzare lo stabilimento di Fratte.
    Si attende una mappatura delle nuove aree disponibili, tra cui potrebbe emergere anche quella tra i Comuni di Eboli e Buccino (SA) e l’amministrazione Provinciale si è impegnata a individuare anche la procedura amministrativa più snella ed efficace.
    La presenza dell’Assessore alle attività produttive del nostro Ente, desta profondo sconcerto e non si rinvengono le motivazioni politiche ( non è stato mai dibattuto in consiglio comunale),amministrative ( in questo contesto non ha alcuna competenza) e logistiche ( Eboli dista 30 km da Salerno), per farne parte.
    Ho presentato stamani un’interrogazione comunale urgente per sapere:
    1) perché l’Ass. alle Attività produttive della nostra Città ha preso parte al tavolo tecnico e su invito di quale organo istituzionale;
    2) se ha annunciato una qualsivoglia disponibilità politica, amministrativa e logistica ad ospitare nella nostra Città lo stabilimento ” Fonderie Pisano”;
    3) se è intenzione di questa amministrazione comunale rendere Eboli paese ospitante di una fabbrica altamente inquinante e che mette a rischio la salute dei cittadini.

    Cariello smentisca apertamente questa ipotesi, al fine di evitare che diventi realtà.