• SCANDALO‬ AL ‪CIMITERO‬:SEQUESTRATA STRUTTURA

    Ci percorre un evidente senso di rammarico e profonda ‪#‎vergogna‬ nel descrivere questa vicenda,‪#‎assurda‬ ma drammaticamente reale.
    Nel mese di maggio,dopo la segnalazione di un cittadino, ci siamo recati presso il camposanto e abbiamo constatato l’esistenza di un manufatto, in fase di costruzione, adibito ad edicola votiva e predisposto per otto loculi singoli.
    La domanda che ci siamo posti era ed è:possibile che venga realizzata una struttura abusiva in un luogo pubblico, senza che nessuno si sia accorto di nulla?
    Non volevamo crederci ma, dopo averne verificato l’assenza sulle planimetrie cimiteriali, abbiamo prontamente richiesto l’intervento della Polizia Municipale per un sopralluogo pregandoli di controllare se fosse regolare o abusiva.
    Allo stesso tempo abbiamo capito perchè non consegnano la documentazione richiesta da sei mesi ad un consigliere comunale.
    Ieri quell’edicola funeraria è stata posta sotto ‪#‎sequestro‬.
    Nel ringraziare i nostri caschi bianchi per la celerità nell’adoperarsi e la professionalità mostrata, adesso vogliamo vederci chiaro.
    Attendiamo le dimissioni immediate dell’Assessore Saja, che nelle settimane scorse, pur di difendere a spada tratta il settore in oggetto, ci ha messo la faccia.
    Invitiamo il Sindaco a destinare ad altro ufficio il Responsabile del Cimitero , in attesa della conclusione delle indagini.
    Chiederemo controlli a tappeto in tutto il cimitero al nucleo edilizio della Polizia Locale.

    E’ finita l’era del ‪#‎tuttappost‬!

    ‪#‎legalitàdovesei‬

  • Fonderie Pisano ad Eboli? Pronti a fare le barricate!

    In maniera silenziosa e poco trasparente si sta lavorando alla delocalizzazione dello stabilimento industriale “Fonderie Pisano”.

    Sono anni che, tra agitate manifestazioni di protesta e indagini della Procura di Salerno, è stato dimostrato l’alto inquinamento di quella fabbrica.
    Negli ultimi mesi, vuoi per la campagna elettorale di Salerno, vuoi per l’intenzione di tutelare finalmente la salute dei cittadini residenti delle zone limitrofe, si è aperto un tavolo di confronto sulla possibile e non molto lontana ipotesi di trasferimento.
    Dopo segnalazione di alcuni cittadini, ho potuto apprendere anche dalla stampa locale che nella riunione del 3 marzo 2016, svoltasi nella Sala Giunta Provinciale di Palazzo Sant’Agostino, sono state analizzate le potenziali opportunità di localizzazione alternativa dello stabilimento produttivo Fonderie Pisano SpA.A tale incontro, sono intervenuti Domenico Volpe, sindaco di Bellizzi e consigliere Provinciale, Ciro Castaldo, Dirigente Settore Pianificazione e Sviluppo Strategico Provincia di Salerno, Chiara Citarella, Responsabile Servizio SUAP Provincia di Salerno, Edoardo Imperiale, Dirigente Sviluppo Campania SpA, Gerardo Calabrese, Assessore all’Ambiente Comune di Salerno, Michele Murino, Assessore alle Attività Produttive Comune di Pellezzano, Andrea Marino, Consigliere Comunale del Comune di Pellezzano, Ciro Pisano, Direttore Generale Fonderie Pisano SpA. e, stranamente, l’Assessore alle Attività Produttive Comune di Eboli.
    Nella riunione l’amministrazione Provinciale, nell’ambito delle proprie competenze in area vasta, ha inteso avviare una ricognizione dei suoli potenzialmente disponibili ad accogliere il nuovo impianto produttivo, in base alla volontà espressa dalla proprietà di Fonderie Pisano di delocalizzare lo stabilimento di Fratte.
    Si attende una mappatura delle nuove aree disponibili, tra cui potrebbe emergere anche quella tra i Comuni di Eboli e Buccino (SA) e l’amministrazione Provinciale si è impegnata a individuare anche la procedura amministrativa più snella ed efficace.
    La presenza dell’Assessore alle attività produttive del nostro Ente, desta profondo sconcerto e non si rinvengono le motivazioni politiche ( non è stato mai dibattuto in consiglio comunale),amministrative ( in questo contesto non ha alcuna competenza) e logistiche ( Eboli dista 30 km da Salerno), per farne parte.
    Ho presentato stamani un’interrogazione comunale urgente per sapere:
    1) perché l’Ass. alle Attività produttive della nostra Città ha preso parte al tavolo tecnico e su invito di quale organo istituzionale;
    2) se ha annunciato una qualsivoglia disponibilità politica, amministrativa e logistica ad ospitare nella nostra Città lo stabilimento ” Fonderie Pisano”;
    3) se è intenzione di questa amministrazione comunale rendere Eboli paese ospitante di una fabbrica altamente inquinante e che mette a rischio la salute dei cittadini.

    Cariello smentisca apertamente questa ipotesi, al fine di evitare che diventi realtà.

  • Eboli: Città delle proroghe.

    Non basta la spavalderia mostrata dagli uffici comunali per i parcheggi ( settore patrimonio) e il piano di zona ( settore politiche sociali). Oggi constatiamo l’ennesima proroga da centinaia di migliaia di euro. Questa volta ad esserne oggetto è la gestione del sito di compostaggio, entrato in funzion esattamente un anno fa. Ebbene, dopo le proteste dei cittadini nella scorsa estate a causa dei lezzi insopportabili, nessun provvedimento è stato posto in essere ma, e questo fonda la proroga, adesso la società Ladurner provvederà a chiudere il deposito con pareti mobili. Il tutto avverrà con una proroga di dieci mesi nella gestione, cosa inimagginabile visto che la gara ad evidenza pubblica doveva essere già stata indetta da tempo vista la scadenza del 7 aprile 2016. Una proroga che consentirà alla società di incassare 328.000€ di soldi pubblici, frutto del deposito di rifiuti derivanti da frazione organica pari a 350 tonnellate al mese ( Eboli ne produce 4.200 annue).
    Alcune domande che abbiamo posto: 1)perché, sin dal mese di luglio 2015, non sono stati predisposti i lavori per ovviare ai cattivi odori;2) perché non è stata predisposta regolare procedura ad evidenza pubblica per la gestione del sito di compostaggio del Comune di Eboli (SA); 3) perché, invece, si è proceduto con una proroga che attribuisce alla ATI Ladurner una cifra sopra soglia prevista dal Codice degli Appalti e dalle convenzioni prima con la Stazione Unica Appaltante e poi con la Centrale Unica di Committenza; 4) perché l’importo generato dal risparmio della tariffa di conferimento, pari a € 93,80 per i prossimi dieci mesi, non è stato utilizzato per l’abbassamento delle tariffe TARI; 5) perché in consiglio comunale del 2 aprile non è stata messa in evidenza questa possibilità; 6) quando verrà versato dalla Ladurner al Comune di Eboli (SA) e con quale modalità di pagamento, l’importo pari a € 17.500 quale risparmio per il conferimento.
    Cosa altro occorre fare affinchè la magistratura ponga una grande lente di ingrandimento ed intervenga sul perchè ad Eboli si procede con proroghe anzichè gare ad evidenza pubblica?
    Il Sindaco venga a chiarire in consiglio comunale

  • Stabilimento ex Apof: il Sindaco convochi un vertice immediato per sgomberare l’area e ricolllocare gli immigrati.

    In questi giorni si parla spesso di #immigrazione, #dignità e rispetto delle leggi.
    Mentre parliamo la realtà che investe il nostro territorio racconta altro.
    Il reportage fornito stamani dal quotidiano “La Città” fa conoscere un’altra faccia del problema immigrazione e #caporalato. Settanta persone costrette a dormire tra topi, amianto e rifiuti speciali.
    Vivere in quelle condizioni è #disumano.
    Chiediamo alla massima autorità sanitaria presente sul territorio di interfacciarsi immediatamente con la Prefettura e Questura per ordinare lo sgombero della struttura, identificare gli stranieri e ricollocarli. E’ impensabile lasciar passare questa storia in assoluto silenzio.
    Sarebbe logico anche approfondire la tematica caporalato per verificare se dietro quell’accampamento si cela qualche caporale che “gestisce ” il collocamento nei campi.
    Le forze dell’ordine, con l’ausilio della Polizia locale, spero opereranno presto, ma attendiamo un sussulto da chi amministra la cosa pubblica.
    #sicurezza
    #legalità

     

  • Eboli- Centri di accoglienza: chiesta verifica urgente all’Asl e ai Nas. Subito i controlli.

    Dopo la riunione di ieri svoltasi in loc. #Prato, ho riflettuto molto sul ruolo dei nostri amministratori locali. E’ stato detto che il “Comune nulla può” dinanzi all’apertura dell’ennesimo centro di accoglienza per migranti e che “solo la Prefettura può fare qualcosa”.Insomma parole in libertà e una volontà chiara: proseguire e far diventare Eboli un centro per #affari legati all’#immigrazione.
    Le prese in giro le lasciamo fare a questi dilettanti allo sbaraglio. Per dare seguito ai rilievi effettuati nei giorni scorsi ma soprattutto per portate qualche risposta concreta ai tanti cittadini indignati e preoccupati, ho inviato questa nota alle #Autorità competenti per avviare una immediata verifica su tutte le strutture presenti sul territorio e in particolare quella che sorgerà entro pochi giorni in loc. #Prato.
    Il silenzio che ha avvolto queste vicende, non può e non deve continuare. Vogliamo chiarezza e rispetto delle normative vigenti.
    Siamo sicuri che le strutture siano veramente idonee e sicure, capaci di accogliere decine di persone in condizioni igieniche sanitarie sufficienti ?
    A breve seguiranno ulteriori sviluppi.
    Non resterò a guardare.
    #sicurezza
    #chiarezza
    #legalità

  • Partono i lavori per il 2° Lotto del Collettore Fognario Cioffi-Corno d’Oro-S. Cecilia: dalle parole ai fatti.

    Occorre ricordare che il progetto era stato dichiarato semplicemente “ammissibile” dal Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NRVVIP), ai fini dell’inserimento nel Parco Progetti Regionale (D.D. AGC 03 n. 21 del 19/03/2010), ma accantonato da Bassolino e compagni. Tale inserimento non equivaleva ad assegnazione di fondi o concessione degli stessi per la realizzazione dell’opera, dunque, necessitava di successiva delibera nell’ambito di una programmazione sulla base delle risorse finanziarie disponibili.
    Nel mese di febbraio 2014, con delibera G.R. n. 40 , avente ad oggetto le iniziative di accelerazione della spesa nell’ambito del POR CAMPANIA FESR 2007-2013, il progetto è stato ritenuto coerente con lo sviluppo armonico del territorio regionale.
    Una battaglia lunga e faticosa fatta di telefonate, riunioni, tavoli tecnici.
    Una persona disponibile, nonchè fraterno amico, come l’ex Ass. regionale all’Ambiente Giovanni Romano nel 2011 ci disse: “Adesso non ci sono i fondi necessari, appena possibile finanzieremo questo progetto”.

    Nel luglio 2014 ha mantenuto la parola e adesso con circa 2.050.000€ in settimana partiranno i lavori che dovranno concludersi entro e non oltre dicembre 2015.Si tratta di un’opera strategica per il territorio, che avrà una duplice funzionalità: garantire il rispetto dell’ambiente e limitare l’inquinamento delle acque marine, penalizzante soprattutto per i nostri lidi balneari, grazie allo smaltimento dei reflui; dotare di tutti i servizi e ridare dignità ai cittadini delle zone di Santa Cecilia, Cioffi e Corno d’Oro,che potranno considerarsi ebolitani annessi perfettamente al centro cittadino.
    Lunedì 7 settembre alle ore 20.00, presso la sede Caf di Tiziana Auricchio ( nei pressi del caseificio Villecco), saremo in loc. Corno d’Oro per informare i cittadini delle iniziative intraprese e dell’iter dei lavori.
    #lavoriperilterritorio
    #politicaconcreta
    #grazieRomano

  • Arrivano i fondi per la riqualificazione ambientale della fascia costiera.

    Una vera e propria pioggia di milioni di euro in soli quattro giorni. Nessun altra città ha avuto così tanto in così poco tempo.
    Frutto della collaborazione istituzionale avviata con l’Assessorato regionale all’ambiente e il gruppo Fi.
    Evidentemente, quando arrivano fondi rilevanti il Sindaco non ringrazia ma incassa, quando la burocrazia,invece, blocca i finanziamenti i consiglieri comunali di maggioranza salgono sulle barricate.
    Dopo sviluppi burocratici, ieri pomeriggio, alla presenza dell’Ass. regionale G. Romano ( a cui dovremmo fare un pubblico ringraziamento per aver finanziato in soli quattro giorni circa sei milioni di euro per la nostra città), è stata sottoscritta la convenzione che prevede un finanziamento di 4.000.000€ per il recupero ambientale della fascia costiera tra Eboli e Capaccio. Interventi previsti vanno dalla bonifica delle aree inquinate ( nel video inchiesta le abbiamo notate), spiaggie e fascia pinetata.
    Inoltre, saranno installate telecamere per evitare il ripetersi di questi fenomeni, oltre che per monitorare il territorio.
    Entro quattro mesi sarà avviato il cantiere.
    Ancora una volta l’attenzione dei livelli regionali verso il nostro territorio è stata forte.

  • Corsi per ispettori ambientali: nel 2008 uno identico. Sono senza vergogna!

    Il capogruppo di Fi interviene in merito l’avvio del corso per ispettori ambientali indetto dalla giunta comunale.

    La Giunta Melchionda ha indetto l’attivazione di un corso di formazione per 30 aspiranti guardie ambientali volontarie.
    “Si tratta di una ulteriore misura di potenziamento delle attività che sono già state messe in campo dall’Amministrazione Comunale mediante l’impiego delle guardie ambientali volontarie e degli Ispettori Ambientali comunali, sotto la supervisione del Responsabile del Nucleo Ecologico Ambientale della Polizia Locale” ha dichiarato il Sindaco.
    Peccato che nel 2008 hanno fatto la stessa cosa: un corso pagato con soldi pubblici, presso il teatro Salita Ripa, per 30 volontari , che furono dotati anche di tesserino, pettorina e cappello.
    Di quel corso non si hanno più notizie mentre, vista l’imminente campagna elettorale per le elezioni comunali, si decide di farne uno simile a spese degli ebolitani.
    Purtroppo per loro ho partecipato anche io ( avevo 22 anni e si vede) a quel corso e vi pubblico il tesserino……… Quanto costa questo corso? Quanto è costato quello del 2008?”

  • Il Collettore Cioffi-Corno D’Oro sarà finanziato.

    CARDIELLO: “Il Collettore Cioffi-Corno D’Oro sarà finanziato.”

    Il capogruppo FI interviene sul via libera della Regione al collettore fognario.

    “Un sforzo importante, frutto di collaborazione istituzionale con l’Ass. all’Ambiente On. Giovanni Romano ( risposta in allegato) a cui va il suo personale ringraziamento per l’attenzione posta alle problematiche della provincia di Salerno e in particolare la città di Eboli.Ascolto e disponibilità anche verso il collega consigliere Pasquale Salviati, referente della zona.
    E’ un’opera strategica per il nostro territorio e avrà una triplice funzionalità: 1) sarà garantito il rispetto dell’ambiente e soprattutto del mare ( non dimentichiamoci della scarsa qualità delle acque che in estate penalizza i nostri lidi); 2) saranno garantite essenziali misure di sfogo per le fognature cittadine; 3) la zona di Cioffi – Corno d’Oro non sarà più una periferia di serie b ma una zona residenziale annessa perfettamente al centro cittadino, dotata di tutti i servizi (fogne comprese).
    In riferimento al 2° lotto del collettore fognario Corno D’Oro – Cioffi – Santa Cecilia a Eboli,con delibera n. 40 del 26 febbraio 2014, avente ad oggetto le iniziative di accelerazione della spesa nell’ambito del POR CAMPANIA FESR 2007-2013, il progetto è stato ritenuto coerente dalla Regione.
    Il finanziamento complessivo pari a € 2.500.000 sarà presto erogato e i frutti dovranno vedersi da qui a poco, vista l’immediata cantierabilità dell’opera.
    Infine, va ricordato lo sforzo da parte del Presidente del consorzio di bacino Destra Sele,nonchè collega di partito, Vito Busillo che ha trasferito la competenza dell’impianto di Coda di Volpe all’Asis, al fine di ripristinare il funzionamento dello stesso e garantire una migliore qualità delle acque marine.

     

  • PERCHE’ AL CIMITERO DI EBOLI NON VIENE GARANTITA LA DIFFERENZIATA?”

    Recandomi mi sono reso conto del paradosso tutto ebolitano: mentre i cittadini devono rispettare il regolamento per la raccolta differenziata, separando i rifiuti e avendo in casa ben quattro buste diverse per le varie tipologie di rifiuto, l’Ente che dovrebbe dare l’esempio “mescola tutto”.

    Basta farsi un giro ( foto in allegato di domenica 01/03/2014) per capire che fiori e scarti vegetali, che dovrebbero far parte della frazione organica, lumini e carta, che potrebbero essere separati per il riciclo, vengono mescolati nel tal quale non perchè i cittadini non osservano le regole bensì perchè al cimitero non vi sono nè indicazioni sui bidoni nè carrellati predisposti per la raccolta differenziata.
    A questa scena segue il pensiero di un cittadino onesto che versa una delle più alte Tares della Provincia di Salerno: nonostante una tassazione “arrogante”, che mira a prelevare quanto è più possibile dalle tasche degli ebolitani, non viene garantito un servizio DOVUTO in un luogo pubblico e che a lungo andare comporta delle spese aggiuntive per il settore.
    L’interrogazione comunale è rivolta all’Ass. all’ambiente che dovrà,spero,porre un rimedio in tempi celeri per colmare questo evidente gap.
    Nelle prossime settimane chiederò che i controlli vengano estesi anche agli altri edifici pubblici per capire se chi differenzia sono solo gli ebolitani o è la città tutta.