• Ospedale di Eboli: Forza Italia rinuncia al campanilismo. La nostra proposta


    Il capogruppo di FI interviene in merito la vicenda ospedaliera di Eboli.

    ” Chi ha seguito il consiglio comunale monotematico si è subito reso conto che la proposta del Direttore Minervini, ovvero il trasferimento di ginecologia,ostreticia e laboratorio di analisi presso la struttura di Battipaglia, è stata accolta in aula consiliare dal sottoscritto. Trattasi dell’unica via possibile per entrare in gioco nel momento più delicato: impossibile mantenere tutti i reparti, si alla rinuncia del polo nascite e Eboli diventerà polo delle eccellenze nella Piana del Sele.
    Se Forza Italia è l’unica voce fuori dal coro ci sarà un perchè: i campanilismi vanno evitati altrimenti la proposta verrà fatta senza tener conto del giudizio politico ebolitano. Ho votato contro la delibera che da un lato dava mandato al Sindaco per chiedere l’attuazione di un patto “farsa” con il Commissario di Battipaglia per il mantenimento anche dei reparti doppione, dall’altro prevedeva la creazione degli Ospedali Riuniti della Valle del Sele, opera irrealizzabile per carenza di fondi. Votare quella mozione significava illudere i cittadini,aggirare il decreto regionale n. 82 e difendere interessi particolari anzichè l’Ospedale di Eboli.
    La nostra posizione è chiara e parte da una premessa semplice: Bassolino e compagni hanno dilapidato il patrimonio sanitario campano degli ultimi dieci anni e Caldoro si è trovato a fronteggiare € 6.000.000.000 di debiti. Adesso, se pur con distanza politica nei confronti di Squillante visto il nostro posizionamento di opposizione alla Provincia, ci troviamo dinanzi ad una scelta: mettersi in gioco o restarne fuori. Noi vogliamo giocarci la faccia e scegliere la strada della ragionevolezza, focalizzando l’attenzione sulle nostre eccellenze, dicendo si al trasfermineto del polo nascite a Battipaglia ( una nascita è programmabile, un infarto no), si alla riconversione degli Ospedali di Oliveto e Roccadaspide con la creazione dei PSAUT, infine lanciando una proposta operativa che possa consentire a Eboli di divenire polo di specializzazione dell’intera area del Sele con i seguenti reparti: Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Terapia Intensiva, Medicina, Medicina Trasfusionale, Nefrologie e Dialisi, Ortopedia, Oculistica, Radiologia, Urologia, Terapia Intensiva, Anatomia Patologica, Malattie Infettive, Biologia Molecolare, Endocrinologia, Farmacia, Endoscopia, Geriatria, Odontostomatologia, Otorinolaringoiatria, Cardiologia (data anche la presenza dell’emodinamica che va potenziata) e Medicina Nucleare.”

    Eboli, 30/12/2013

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