• Eboli: Fotovoltaico? No grazie, noi proponiamo LED

    Cardiello: “Non pubblicate il bando relativo al fotovoltaico sugli edifici pubblici, c’è una valida alternativa : si chiama LED!”

    E’ notizia di pochi giorni fa che il Comune di Eboli ha intenzione di spendere € 3.000.000 per dotare gli edifici pubblici con pannelli fotovoltaici.
    Il consigliere Cardiello,PDL, propone di fermarsi a riflettere su tale iniziativa perché economicamente svantaggiosa, in quanto con la tecnologia di sostituzione LED di tutte le lampadine degli edifici in oggetto,l’investimento sarebbe di circa € 1.000.000 e il resto della spesa si potrebbe utilizzare magari mettendo in sicurezza altrettanti edifici pubblici con la rimozione dell’amianto.
    Si parte dalla stessa premessa di Consalvo:la riduzione dei costi per l’illuminazione pubblica è diventata una esigenza imprescindibile, basti pensare al continuo aumento del prezzo dell’energia elettrica, la soluzione proposta però non risulta fattibile per vari motivi.
    I LED sono più che semplici piccole lampadine: sono la rivoluzione nel campo dell’illuminazione. Ci consentono di utilizzare la luce come non l’avevamo mai utilizzata prima e si è liberi di creare tutti gli effetti di luce, poiché ogni singolo LED è un dispositivo semiconduttore. Quando viene alimentato, gli elettroni si muovono attraverso il materiale semiconduttore e alcuni di loro cadono in uno stato energetico inferiore. Nel processo l’energia “risparmiata” viene emessa sotto forma di luce. Le lampadine LED possono raggiungere efficienze luminose altissime. Questa è la chiave per la riduzione dell’energia consumata altro che fotovoltaico!
    Occorre ricordare che queste lampadine funzionano a bassa tensione e nel calcolo della reale efficacia deve essere considerato anche il rendimento del sistema di alimentazione. Inoltre, la lampada LED correttamente utilizzata può raggiungere una vita superiore alle 50.000 ore e vanta bassissimi consumi con un altissimo rendimento. La ricerca scientifica ha permesso oggi risultati incredibili fino a ieri ( dove sono rimasti Melchionda e compagni), pensiamo che oggi con un faretto da 3 led da 3W è paragonabile a quello di una lampadina da 50W.
    Sarebbero necessari questi motivi a far cambiare idea alla giunta Melchionda?
    In attesa di una risposta,si aggiunge che i pannelli fotovoltaici hanno costi troppo elevati rispetto a questa tecnologia, necessitano di spese aggiuntive di manutenzione e hanno una durata limitata rispetto ai LED. Dunque si dotino gli edifici pubblici di lampadine a LED contribuendo al rispetto dell’ambiente e delle tasche dei cittadini riservando le restanti risorse al problema amianto.

    Invito il Sindaco in persona a riflettere e porre attenzione a questa problematica, non faccia finta di niente, in ballo ci sono soldi pubblici mica caramelle!

  • Centro commerciale:di speranza si muore…..a Eboli.


    Comunicato stampa

    Il consigliere damiano cardiello de il Popolo della libertà interviene in materia di attività produttive ed in particolare riguardo alla apertura del centro commerciale Le Bolle.
    “Mi sembra doveroso intervenire per dare la mia personale solidarietà ai commercianti ebolitani e ai giovani disoccupati”.
    Tutti i cittadini dovrebbero essere contenti di questa importante occasione di sviluppo e soprattutto i giovani ebolitani dovrebbero ringraziare Dio per questa opportunità di lavoro.
    Questo accadrebbe in un paese normale dove la politica fa la sua parte,garantendo trasparenza nelle scelte e sostentamento per le fasce più deboli.
    A Eboli non succede per una serie di motivi sotto gli occhi di tutti: il viale amendola, con i suoi negozi, potrà chiudere battenti; i giovani ebolitani rimangono disoccupati e la città crea grosse zone “buie”.
    Il commercio ebolitano, già colpito da una gravissima crisi finanziaria, ora pagherà ancor di più le conseguenze di un centro commerciale che costringerà molti artigiani e piccoli negozi a chiudere battenti. L’esempio lampante riguarda il settore dell’abbigliamento che subirà fortissime perdite, visto che Le bolle ha un numero assai elevato proprio di negozi di abbigliamento che attirerebbero maggiori acquirenti con prezzi scontati che il piccolo commerciante non potrà garantire.
    Il settore alimentare abbasserà le saracinesche in brevissimo tempo vista la concorrenza spietata dell’Ipermercato che praticherà il “sottocosto” abbattendo i prezzi base per i prodotti primari. Un gran peccato, perchè se l’Amministrazione avesse fatto la sua parte in maniera equa avrebbe si garantito uno spazio di rilievo alle attività de Le bolle ma non avrebbe abbandonato i commercianti ebolitani. Il natale si avvicina e di shopping a Eboli non se ne vede, anzi il viale Amendola e via Umberto Nobile ( senza dimenticare la “piscina comunale” di via flli adinolfi) sono praticamente spacciati.
    Un richiamo va fatto anche alla associazione commercianti, che potrebbe dare un segnale forte protestando e facendosi sentire maggiormente.
    Riguardo le zone “buie”, è una conseguenza dell’attenzione rivolta da questa amministrazione al centro commerciale. Si realizza un movimento finanziario a tutti i livelli nella zona del Palasele, trasformandosi da zona buia a zona ultra illuminata, mentre nei polmoni commerciali della nostra città cala, inesorabilmente, il sipario. Cosa fare? Garantire una serie di iniziative finalizzate a creare movimento anche nella parte centrale della città con luminarie e un programma natalizio degno di questo nome.
    Cosa che non accadrà,purtroppo, per la montagna di debiti che il Comune patisce.
    Per non parlare del problema occupazione: basta farsi un giro all’interno dei negozi per notare che il 95% degli addetti non sono ebolitani. Uno schiaffo in faccia ai tanti giovani che avevano riposto le loro speranze in questi mesi. Inoltrare la domanda sul sito internet e poi non vedersi neanche chiamati per un colloquio. Passare dalla speranza alla certezza di non avercela fatta senza alcun avviso. A Eboli di speranza si muore.
    Cosa avrebbe dovuto fare la giunta? Inserire clausole di salvaguardia per il personale ebolitano in modo da garantirne una assunzione almeno pari al 50%.
    Una serie di iniaziative che rimarranno sulla carta mentre i disoccupati rimarranno tali e il tasso di disoccupazione aumenterà per l’approssimarsi della chiusura delle attività nel pienso centro di Eboli.

    Dr. Damiano Cardiello
    Consigliere Comunale PDL
    Eboli

  • Stazione ferroviaria di Eboli: una vittoria importante

    Stazione ferroviaria di Eboli: una vittoria importante.
    Il consigliere comunale Damiano Cardiello, ha inoltrato di recente un reclamo urgente riguardo alla stazione ferroviaria di Eboli. La situazione di degrado e di abbandono in cui versa, è oramai sotto gli occhi di tutti.
    Manca un sistema di informazione ai passeggeri (monitor partenze e arrivi), manca la sicurezza notturna (sistema di videosorveglianza), ma soprattutto manca l’interessamento di chi amministra a occuparsi di questa annosa vicenda.
    L’interessamento del Consigliere Comunale Cardiello è stato sollecitato da diversi cittadini pendolari che rivolgendosi a lui gli chiedevano come mai nessuno si potesse interessare a questo problema divenuto ormai una vera emergenza.
    I risultati sono stati soddisfacenti e fruttuosi, a suo giudizio, visto che presto il plesso ferroviario sarà dotato di un sistema di informazione passeggeri di ultima generazione che permetterà quella comunicazione mancante tra pendolari e gruppo ferrovie, ma sarà fondamentale anche il contributo dei cittadini stessi a mantenere dignitoso l’ambiente ferroviario.
    Una vittoria importante che però vedrà i suoi frutti in tempi non brevi.

  • SS 19 Eboli-Battipaglia: una vergogna. E’ ora di muoversi!


    Il consigliere comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello, è intervenuto e a più riprese sollecitando l’ANAS in merito a quella che egli definisce “vergognosa” condizione in cui versa la strada SS 19 delle Calabrie nel tratto Eboli – Battipaglia:

    “Quella strada rappresenta una vergogna per le due città e soprattutto per i turisti che in estate l’hanno percorsa. Cumuli di immondizia, rifiuti ingombranti e microdiscariche di inerti giacciono li oramai da anni.

    Sorprendentemente però nessuno degli assessori di riferimento ne di Eboli ne di Battipaglia ha mai speso un minuto del loro presiozo tempo per cercare di risolvere quell’annoso problema.

    Ho inoltrato un urgente reclamo al gruppo ANAS, visto che quel tratto ricade nella competenza del compartimento ANAS di Napoli, e mi è giunta pochi giorni fa, una risposta chiara: la competenza in materia di sicurezza e manutenzione spetta allo stesso gruppo ma quella per rimuovere i cumuli di rifiuti che giacciono lungo i laterali della carreggiata spetta ai comuni che sono attraversati.

    Dunque invito gli assessori dell’ambiente di Eboli e Battipaglia, già sollecitati dall’Anas, a darsi una svegliata e raccordarsi immediatamente per ripulire quel tratto.”

    Eccovi la risposta dell’Anas in formato EMAIL:

    ……………………. … ……………………….

    —-Messaggio originale—-
    Da: 841148@stradeanas.it
    Data: 26-ott-2011 16.52
    A:
    Ogg: Risposta pratica URP

    Gentile Dott. Damiano Cardiello

    Oggetto: segnalazione

    In merito alla Sua segnalazione con numero 184474

    Le comunichiamo che, il Compartimento della Viabilità per la Campania ha già provveduto a segnalare ai comuni attraversati dalla Statale in oggetto, la necessità di rimuovere con urgenza tutti i rifiuti abusivamente sversati da ignoti lungo detta arteria stradale.

    Tale attività di sollecito nei confronti delle Amministrazioni comunali è stata realizzata in forza dell’art.198 del D.Lgs 152/2006, in base al quale la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani e assimilati spetta ai Comuni competenti per il Territorio

    Ad ogni buon conto a tutela della circolazione stradale, questa Società interverrà, secondo competenza, tramite il proprio personale di esercizio, al fine di garantire la sicurezza degli utenti della strada

    La ringraziamo per aver contattato L’Ufficio Relazioni con il Pubblico di ANAS S.p.A.
    Restiamo a Sua disposizione per ogni futura richiesta.

    Per migliorare il servizio può compilare il questionario di soddisfazione presente sul nostro sito ”http://www.stradeanas.it“ alla voce ‘RELAZIONI CON IL PUBBLICO’ , ‘Ufficio relazioni con il pubblico’.

    ANAS S.p.A.
    841.148
    Ufficio Relazioni
    con il Pubblico

  • I giovani ad Eboli? abbandonati a se stessi…

    Ho presentato una mozione di indirizzo che impegna l’amministrazione comunale a sostenere le attività del Forum Giovani.
    Nel consiglio comunale relativo al bilancio 2011 è stato presentato un emendamento che destinava risorse a questo importante strumento di coinvolgimento giovanile. L’emendamento è stato trasformato in mozione dal sottoscritto, avendo anche ricevuto l’apporto del collega Antonio Petrone (PD).
    Dalle parole si passi ai fatti. Subito una convocazione di un consiglio comunale monotematico riguardo le problematiche giovanili ad Eboli. I giovani sono sfiduciati e abbandonati da questa amministrazione che ha eliminato l’Assessorato di riferimento ( politiche giovanili) e addirittura non ha destinato un solo euro alle attività del Forum per l’anno corrente.
    Chi ha la sfortuna di nascere e vivere ad Eboli fino ai 28 anni, età dopo la quale con una laurea e un lavoro dignitoso chiunque farebbe il pensiero di emigrare, avrà dalla sua parte un ostacolo in più: l’indifferenza della politica ebolitana nei loro confronti.
    Dal canto mio, come vicepresidente della commissione politiche giovanili, mi sento in obbligo verso i tanti coetanei che vedono sempre più addensarsi nubi nel loro futuro.
    La collaborazione del collega Petrone in tal senso, dimostra come questi problemi siano da affrontare in maniera trasversale e con grande sensibilità.
    Vedremo se l’unanimità dei consensi sulla mozione rappresenterà un punto di svolta verso questa problematica.
    Eboli, 10/09/2011

     

  • 2011: di amianto ancora si muore…..



    Amianto in Città: Rinvenute laste di eternit in discariche abusive. Allarme di Cardiello

    Cardiello chiede un mobilitazione bipartisan per eliminare il pericolo amianto e invia un’interrogazione scritta. La bonifica della Città costerebbe 2,5 milioni €, ma occorrono più controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

    Pericolo amianto: In via Romano si segnala presenza di eternit in un fabbricato abbandonato e i vigili sequestrano due discariche abusive di rifiuti speciali

    EBOLI – Il Consigliere comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello ha inviato un’Interrogazione al Presidente del Consiglio Comunale di Eboli Luca Sgroia e all’Assessore all’Ambiente Carmine Magliano, all’Assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Consalvo, lanciando un allarme di non poco conto: la presenza di eternit lungo via Riccardo Romano.

    Secondo Cardiello Eboli è invasa da questo pericoloso materiale, che dopo vari studi scientifici e sentenze di condanna, senza dimenticare decine di vittime provocate, è stato bandito, perché causa di una forma tumorale: mesotellioma pleurico. Tumore, che si collega strettamente a pazienti che vivono o hanno vissuto a diretto contatto o sia pure saltuariamente con l’eternit e più in generale con l’amianto, che non è solo presente sulle coperture di moltissimi fabbricati realizzati negli anni ’60 e ’70, ma che è presente nelle colonne fecali dei fabbricati, e fino a qualche tempo fa nei prefabbricati leggeri, realizzati subito dopo il terremoto dell’80 nel rione Pescara, successivamente poi eliminati con relativa bonifica dell’area che è stata ultimata solo quattro anni fa.

    Ma Cardiello fa rilevare che nonostante siano stati rimossi i pericoli, purtroppo la persistente presenza di amianto in quelle aree per molti anni, ha costretto i cittadini a convivere con il pericolo tanto che, sostiene sempre Cardiello, pare che in quelle aree, la presenza di residenti sia stata decimata da cause tumori.

    Secondo il Consigliere Damiano Cardiello, servirebbero circa 2,5 milioni di Euro per bonificare l’intero suolo cittadino, e nello stesso tempo nel mentre si aziona con l’interrogazione consiliare che qui di seguito si pubblica integralmente, promette di mettersi in moto personalmente, per tentare di reperire queste risorse, auspicando nel contempo una collaborazione fattiva di tutte le forze politiche.

    Il Consigliere Cardiello nello stesso tempo ritiene che il problema sia avulso da qualsiasi appartenenza o ruolo, così come dimostra il prezioso apporto tecnico fornito dal suo collega, Consigliere di Italia dei Valori, Francesco Rizzo, su questa importante problematica che coinvolge la salute dei cittadini e che non consente si possa continuare a tentennare circa i rimedi da adottare.

    Eboli, 28/08/2011

  • Ecco gli emendamenti al bilancio 2011


    Il consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello presenta pochi ma qualificati emendamenti al bilancio consuntivo 2011, in vista del prossimo consiglio comunale del 25 luglio.
    E’ stata dura elaborare proposte concrete con queste scarne risorse, ma su tre problemi che attanagliano periferie, giovani e randagismo cercherò di dare un contributo fattibile.
    Randagismo e canile: Rilevata la necessità di intervenire in merito alla gravosa situazione del randagismo, per il quale da anni il Comune non presenta un programma di gestione.Nonostante il lavoro incessante e sacrificante dei volontari del Rifugio su Monti di Eboli, che ospita anche 70 cani della nostra Città, dopo varie promesse riguardanti la creazione di box idonei finalizzati a creare nuovi posti disponibili per cani abbandonati, nel documento di bilancio non è presente nessun fondo da destinare a tale struttura. Inoltre quel canile è di proprietà del Comune di Salerno e agisce solo per spirito di sacrificio nei confronti di cani abbandonati e in pessime condizioni di vita. L’emendamento prevede un contributo di €30.000 per l’allocazione di nuovi box e sussidi alimentari al canile esistente.
    Giovani e Forum: Vista la relazione previsionale e programmatica 2011-2013, nella quale è allegato il prospetto generale del responsabile Settore Politiche Sociali e Giovanili, per le politiche giovanili si mette in evidenza la creazione nel 2008 del Forum della Gioventù, attivo dal 2009 a seguito delle elezioni dei suoi organi, in virtù del quale il Comune ha partecipato nel 2010 al Piano Territoriale dei Giovani, in collaborazione con altri Comuni e Forum del Distretto 57. Nell’ambito della programmazione presentata alla Regione Campania, essendo il Comune con la densità di abitanti più elevata del Distretto, c’è stata una compartecipazione pari a Euro 12.805,99, interamente destinati al PTG. Incredibilmente però non vi è un solo euro destinato alle attività del Forum giovani.
    L’emendamento prevede un contributo di € 1000 da destinare alle attività del forum per l’intero anno.
    Periferie, in particolare località Fiocche: la necessità di intervenire con lo strumento dell’emendamento ai fini di ridare dignità ai cittadini residenti in Loc. Fiocche, in particolare alla via Torre Paladino e le strade adiacenti dove risiedono decine di famiglie, che lamentano da anni la carenza dei servizi minimi essenziali, quali illuminazione pubblica e sistemazione della strada principale.
    Premesso che questo emendamento non comporta aggravio di spesa per il nostro Comune, in quanto preleva la somma prevista per l’intervento dalla voce di spesa relativa alla realizzazione in Loc. Prato della illuminazione pubblica; distribuendo le risorse in questo modo si ottengono finalità precise e paritarie tra i cittadini: punti luce per entrambe le zone ma soprattutto sistemazione della strada di Torre Paladino con relative traverse, oggetto di decine di richieste per risarcimento danni derivante da dissesto stradale. In pratica con l’intervento richiesto si risparmiano ulteriori risorse economiche in quanto viene eliminato il problema alla radice.
    L’emendamento prevede un contributo di € 100.000 necessari allo svolgimento dei lavori in oggetto.

    Queste proposte costituiscono importanti passi avanti nella risoluzione delle problematiche che attanagliano la nostra Città, con l’auspicio di una grande e possibile convergenza trasversale.

    Eboli,22 /07/2011 Dr. Damiano Cardiello

  • I cani abbandonati ad Eboli? possono morire in solitudine.

    Il consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello de il Popolo della libertà in vista della discussione del bilancio 2011 manifesta il suo disappunto per la totale indifferenza della giunta Melchionda verso il problema del canile comunale. Sono anni che gli assessori all’ambiente che si succedono, in ultimo Magliano, e il Sindaco annunciano la destinazione di fondi per la creazione di un canile comunale. Ad oggi con rammarico, la situazione è sotto gli occhi di tutti: Eboli non ha un programma per combattere il randagismo.
    Nonostante il lavoro incessante e sacrificante dei volontari del Rifugio su Monti di Eboli, che ospita anche 70 cani della nostra città, dopo varie promesse riguardanti la creazione di box idonei finalizzati a creare nuovi posti disponibili per cani abbandonati, non vi è un solo euro da destinare a quella struttura.
    Ricordo a tutti i cittadini che quel canile è di proprietà del Comune di Salerno e agisce solo per spirito di sacrificio nei confronti di cani abbandonati e in pessime condizioni di vita.
    Per non parlare del ritrovamento continuo nella fascia pinetata di animali che necessitano di ogni cura.
    E’ proprio di qualche giorno fa il ritrovamento di undici cuccioli con le relative cagne nei pressi di Loc. Melito ad Eboli; interpellate le volontarie con grande sacrificio sono intervenute ma non potranno ospitarli nel Rifugio per mancanza di risorse e disinteressamento dei nostri amministratori.
    Presenterò un emendamento che destini 50.000 euro per questo fine; l’intento è quello di creare nuovi box ospitanti nel canile presente e foraggiare per almeno tutto l’anno in corso iniziative tese a combattere il randagismo nella nostra città.
    L’indifferenza di questa Giunta verso questo problema è tale da farmi pensare che il mio appello rimarrà inascoltato.
    Invito Melchionda e compagni ad essere sensibili verso questi problemi, si siedano ad un tavolo e recepiscano ( magari tagliando qualche spreco) i fondi sufficienti a sostenere gli interventi necessari.

  • Melchionda e compagni vi aumentano le tasse…..

    Il 23 giugno 2011 alle ore 00.30 presso l’aula consiliare del Comune di Eboli Melchionda e compagni hanno deliberato l’aumento delle tasse locali. L’intento è racimolare 800.000 euro all’anno a fronte della montagna di debiti contratta per le cause perse in tribunale: 16.400.000 euro!
    Ecco chi sono gli autori di questa scelta scellerata che graverà sulle famiglie ebolitane:
    Campagna Carmine (PD) – Cicalese Armando (PD) – Di Donato Mario (PD) – Marisei Salvatore (PD)- Mazzini Pietro (PD – Petrone Antonio (PD) – Rotondo Vincenzo (PD) – Salviati Pasquale (PD) – Sgroia Luca (PD) -Taglianetti Vito (PD) -Vastola Mauro (PD) – Bello Francesco (API) – Marra Arturo (API) – Cillo Alfonso (PD) -Del Masto Mauro (PD) – Di Cosmo Tarcisio (PD) – Marotta Cosimo (PD) – Palladino Roberto (PD) – Infante Pierino (UDC) – Atrigna Massimiliano (UDC) – Rizzo Francesco (IDV) – Masala Emilio (UDC)
    In sintesi gli aumenti previsti:
    Addizionale comunale all’Irpef/Ire del comune di EBOLI: da 0,1 a 0,2 (+ 0,1% limite annuo massimo consentito)
    Addizionale dell’accisa sull’energia elettrica: + 18,59 euro per mille kwh sulle abitazioni come prima casa e + 20,40 euro per mille kwh sulle abitazioni come secondo casa.
    Queste maggiorazioni costeranno in media 150 euro all’anno per ogni famiglia, comprese le fasce deboli!
    Siete ancora convinti di aver votato un Sindaco efficiente?
    La nostra battaglia, all’opposizione, continua nel Vostro interesse.

     

  • Aumento delle tasse locali: un’altra stangata in arrivo!

    Il consigliere comunale Damiano Cardiello del gruppo “Popolo della libertà” lancia l’allarme per gli aumenti delle tasse comunali che gli ebolitani pagheranno per ripianare i debiti di Melchionda e compagni.
    I giochi di prestigio di questa Giunta sono oramai un’azione quotidiana che hanno stancato le persone oneste e i cittadini; un aumento della Tarsu, pari al 6%, una nuova ondata di cartelle targate Equitalia inerenti alle multe non riscosse e infine un aumento del canone occupazione suolo pubblico non risolveranno il problema debitorio della nostra città.
    Gli aumenti graveranno indistintamente dal reddito, su tutti gli ebolitani, anche i meno abbienti e soprattutto le fasce deboli, veri martiri della debacle finanziaria .
    Pur di non arrivare al dissesto, Melchionda e i centristi tentano l’ultima disperata carta: aumentare le tasse dei cittadini!
    Le due delibere che si apprestano a essere votato entro fine giugno dall’assise consiliare, vedranno da parte del sottoscritto una durissima opposizione volta a difendere i redditi ebolitani, già pesantemente flagellati dalle tasse statali. Invece di abbassare la pressione fiscale locale ( vedi Tarsu), si registrano forti aumenti finalizzati a racimolare un milione di euro all’anno, briciole se si pensa che la montagna debitoria è pari a diciotto milioni di euro.
    E secondo voi la Corte dei Conti, in caso di approvazione del bilancio consuntivo 2011 e successivamente dissesto finanziario, chiuderà un occhio? Farà anche essa, organo indipendente e meticoloso, da stampella a questa disastrata amministrazione?
    Invito i consiglieri della maggioranza a riflettere bene sulle prossime decisioni. Chi si assume tali responsabilità contabili e penali , in caso di fallimento economico?
    Ai cittadini va la mia solidarietà, invitandoli a farsi sentire con una mail di protesta indirizzata al sindaco (m.melchionda@comune.eboli.sa.it) o un fax allo 0828 – 328209, con questa dicitura: “ Mi aumenti le tasse per pagare i tuoi errori, DIMETTITI”.